Scadenza: 2 ottobre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lazio

Dotazione Complessiva
€ 4.925.541
Finanziamento Massimo
€200.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Lazio, in attuazione del Piano annuale degli interventi in materia di servizi culturali regionali e di valorizzazione culturale, pubblica il bando 2023 per la valorizzazione dei luoghi della cultura e del patrimonio culturale regionale.

L’avviso è rivolto a soggetti pubblici o privati per lavori di recupero, riallestimento, adeguamento, restauro o altri interventi finalizzati al miglioramento della accessibilità e fruibilità dei luoghi, oltre che di valorizzazione, con particolare attenzione nei confronti di persone con disabilità fisica, sensoriale o cognitiva.

Il bando, in continuità con i tre avvisi precedenti, fa parte di un più diffuso e importante processo di riqualificazione delle strutture culturali del Lazio.

Interventi ammissibili

Le proposte progettuali, relative ai luoghi della cultura di cui sotto, potranno prevedere i seguenti tipi di intervento:

  • Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazione edilizia e opere di restauro e risanamento conservativo;
  • Interventi finalizzati al miglioramento dell’accessibilità e fruibilità dei luoghi, con attenzione nei confronti di persone con disabilità fisica, sensoriale o cognitiva;
  • Interventi di adeguamento, allestimento e arredo di spazi espositivi e di accoglienza (servizi di accoglienza e informazione, messa in sicurezza, collegamento wi-fi, spazi per attività educative, spazi per iniziative di interesse della comunità, servizi informatici, caffetterie);
  • Interventi di sostegno allo sviluppo di tecnologie digitali per la fruizione dei luoghi della cultura (come ad es. visite virtuali realizzate in remoto da parte di musei, archivi e biblioteche; acquisto di strumentazione hardware e software, di piattaforme online per lo sviluppo di attività in streaming, di dispositivi per realizzazione e fruizione di realtà virtuale e aumentata), di riorganizzazione dei sistemi di comunicazione interna ed esterna;
  • Interventi di impiantistica, con particolare riferimento agli impianti che garantiscono la sicurezza e la tutela del patrimonio posseduto, oltre a quella del personale e degli utenti (impianti di videosorveglianza, impianti antintrusione, impianti antincendio, impianti per il trattamento della qualità dell’aria e l’igienizzazione ecc.);
  • Interventi di restauro su beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici;
  • Interventi di arte contemporanea: progettazione, realizzazione e posa in opera di produzioni artistiche da realizzare all’interno dei luoghi della cultura negli spazi interni o negli spazi loro antistanti.

Le opere d’arte dovranno avere le seguenti caratteristiche:

  • ispirarsi/richiamare i valori storico-culturali e i caratteri paesaggistici locali e comunque il tematismo specifico del luogo della cultura di riferimento;
  • avere carattere permanente, attraverso l’uso di materiali (non deperibili o rinnovabili) che garantiscano la durata nel tempo;
  • essere collocate in spazi idonei a garantirne la conservazione in sicurezza e la fruibilità pubblica.

I luoghi della cultura per i quali è possibile richiedere il contributo sono:

  • Musei e istituti similari, Biblioteche e Archivi storici di ente locale, regionali e di aziende o enti regionali accreditati nel 2023 rispettivamente:
    • nell’Organizzazione museale regionale (OMR);
    • nell’Organizzazione bibliotecaria regionale (OBR);
    • nell’Organizzazione archivistica regionale (OAR);
  • Musei e istituti similari, Biblioteche e Archivi storici di ente locale, regionali e di aziende o enti regionali non accreditati in OMR, OBR o OAR (in questo caso saranno ammissibili i soli progetti finalizzati al raggiungimento dei requisiti per l’accreditamento alle relative organizzazioni regionali);
  • Aree archeologiche, Parchi archeologici e Complessi monumentali aperti al pubblico e di proprietà di soggetti pubblici, o assegnati a soggetti pubblici per un periodo non inferiore a 10 anni dalla data di presentazione della domanda;
  • Musei, Biblioteche e Archivi storici di proprietà di soggetti privati (inclusi gli enti ecclesiastici) solo se accreditati nel 2023 nell’OMR, nell’OBR e nell’OAR;
  • Luoghi di cui ai precedenti punti, ancora da istituire, di proprietà di enti locali o assegnati a enti locali per un periodo non inferiore a 10 anni dalla data di presentazione della domanda. In questo caso saranno ammissibili a finanziamento i soli progetti finalizzati all’apertura dei luoghi, e di cui sia disponibile il progetto esecutivo delle opere necessarie.

Attenzione! Sono esclusi i luoghi della cultura presenti nel Comune di Roma Capitale.

Chi può partecipare

L’avviso è rivolto a soggetti pubblici o privati, proprietari o gestori dei beni che intendano riqualificare i servizi culturali e gli altri luoghi della cultura non ancora finanziati.

Ciascun soggetto proprietario o gestore di luogo della cultura può presentare un’unica domanda di contributo e per un unico luogo della cultura.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 4.925.541,29 Euro

Contributo massimo: 200.000 Euro

Quota di cofinanziamento:

  • 80% del costo complessivo ammissibile dell’intervento nel caso di soggetti pubblici
  • 50% del costo complessivo ammissibile dell’intervento nel caso di soggetti privati.

Si informa che, per le richieste avanzate da Comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti o da Comuni in stato di dissesto finanziario dichiarato, il contributo regionale concedibile potrà essere pari al 100% del costo complessivo ammissibile dell’intervento, fermo restando il tetto massimo di 200.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Piano annuale

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande possono essere inviate dal 12/09/2023 al 02/10/2023.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. Art. 6, pagg. 8-9 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. Art. 9, pagg. 13-14 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 11, pagg. 16-17 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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