Bando per l’accesso all’agevolazione regionale relativa all’istituzione dei Distretti del Commercio

Scadenza: 31 marzo 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Piemonte

Dotazione Complessiva
€ 500.000
Finanziamento Massimo
€20.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

Con questo bando, la Regione Piemonte intende contribuire a sostenere le spese per gli adempimenti necessari all’individuazione e alla costituzione dei Distretti del Commercio, al loro avvio e alla predisposizione di un programma di interventi strategici e significativi per il commercio.

La Regione promuove i distretti del commercio quali ambiti territoriali nei quali gli enti pubblici, i cittadini, le imprese e le formazioni sociali liberamente aggregati sono in grado di fare del commercio un fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio per accrescere l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività delle imprese commerciali, anche attraverso interventi integrati per lo sviluppo dell’ambiente urbano di riferimento.

I Distretti del Commercio si configurano, quindi, quali strumenti innovativi per il presidio commerciale del territorio, il mantenimento dell’occupazione e la gestione di attività comuni finalizzate alla valorizzazione del commercio.

 

Interventi ammissibili

I Distretti del Commercio si distinguono in:

  • Distretto Urbano del Commercio (DUC) costituito su una porzione del territorio comunale o sull’intero territorio comunale
  • Distretto diffuso del commercio (DDC) costituito su più Comuni.

Le due tipologie di Distretto del Commercio si riconoscono con le seguenti caratteristiche:

  • nel Comune capoluogo di Regione e nei Comuni capoluoghi di Provincia, il Distretto del Commercio può coincidere con una porzione di città riconoscibile e individuabile che presenta potenzialità di sviluppo e di crescita; non si identifica necessariamente con il centro storico o con il centro “geografico” della città. Possono divenire Distretti aree sia centrali sia periferiche, che risultino a vocazione commerciale e quindi potenzialmente competitive dal punto di vista commerciale. Ciascun capoluogo può identificare anche una pluralità di Distretti distinti tra loro.

Resta inteso che, qualora vengano identificati più Distretti, la loro individuazione debba essere giustificata in merito alla presenza di imprese rispetto all’area territoriale di riferimento e che debba essere incoraggiata la costituzione di una pluralità di distretti soltanto in mancanza di oggettiva continuità territoriale e nel caso di effettiva differenza nella vocazione commerciale (distretto dello shopping, distretto tematico, distretto di servizio, etc.).

Sono ammesse le spese, oneri fiscali inclusi, relative alle seguenti tipologie di interventi:

  • spese per la definizione e sottoscrizione del protocollo d’intesa obbligatorio necessario all’individuazione, funzionamento e costituzione del Distretto del Commercio, comprensive di attività di accompagnamento al partenariato, consulenze specialistiche, attività di informazione, ecc.
  • spese per la predisposizione del programma strategico di interventi per il Distretto del Commercio (DUC o DDC), comprensive di analisi diagnostiche, approfondimenti specialistici, ecc.
  • spese di formazione, di comunicazione e di marketing territoriale per il coinvolgimento del maggior numero possibile di imprese del commercio nell’esperienza del Distretto del Commercio e per la promozione dell’iniziativa
  • eventuali spese di incarico di un manager di Distretto.

La Regione Piemonte prevede la realizzazione di un logo che connoti l’identità dei Distretti del Piemonte. Tale logo sarà messo a disposizione di tutti i Distretti riconosciuti ed inseriti nell’apposito elenco regionale: ad esso potrà collegarsi uno specifico brand urbano e territoriale, sempre messo a disposizione dall’Amministrazione regionale, che ciascun Distretto potrà realizzare con la società affidataria dell’incarico. Alla copertura dei costi per la realizzazione del logo, dell'immagine coordinata e per la promozione dell'iniziativa si provvede con le risorse stanziate sul Bilancio 2020-2022.

Chi può partecipare

Destinatari del contributo regionale sono i Comuni piemontesi in forma singola o aggregata, comprese le Unioni e le Convenzioni.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 500.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 20.000 Euro

Quota di co-finanziamento: 80%

Il contributo verrà corrisposto in due soluzioni:

  • un acconto del 50% in seguito a comunicazione dell’avvio dell’attività progettuale ammessa a contributo;
  • il saldo del 50% ad ultimazione del progetto su presentazione di specifica documentazione giustificativa.

Le amministrazioni comunali dovranno impegnarsi a garantire la compartecipazione finanziaria per la parte non coperta dal finanziamento regionale.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione: le domande saranno ammesse a contributo nei limiti delle disponibilità dei fondi secondo l’ordine decrescente di punteggio ottenuto, entro novanta giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle domande.

Prestare assoluta attenzione a quanto riportato all’art. 6 - Criteri di selezione dei progetti e punteggio attribuibile (pag.4). 

In fase di prima applicazione, ogni Comune singolo o Associato potrà presentare (o essere inserito in) un’unica proposta di istituzione di Distretto del commercio.

Alla domanda, redatta sulla base del modulo che sarà reso disponibile on-line sul sito della Regione Piemonte alla pagina https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sviluppo/commercio e che viene approvato e allegato al presente provvedimento, dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  • i provvedimenti di approvazione dell’iniziativa sia di parte pubblica sia di parte delle associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative del commercio a livello provinciale;
  • la relazione sintetica di fattibilità, approvata dall’Amministrazione comunale capofila;
  • un quadro economico che contenga il dettaglio delle singole voci di spesa, con allegati i relativi preventivi;
  • il cronoprogramma delle iniziative e finanziario;
  • le manifestazioni di interesse di soggetti appartenenti all’ambito individuato per la costituzione del Distretto del Commercio;
  • la documentazione attestante la scelta di avvalersi di un Manager di Distretto.

Alla domanda di contributo dovrà essere allegata copia di un documento d’identità del Sindaco del Comune capofila.

Le iniziative non devono essere state realizzate o avviate in data anteriore a quella di presentazione della domanda.

Per delucidazioni sulla procedura da seguire, si consiglia di mettersi in contatto diretto con la struttura di riferimento: Nunzia Pignataro Tel. 011.4322512
E-mail: nunzia.pignataro@regione.piemonte.it

Pierdomenico Albanese Tel. 011.4326054
E-mail: pierdomenico.albanese@regione.piemonte.it

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.