Bando per l’attivazione, sviluppo e consolidamento di reti di PMI per la ripresa del turismo e dei prodotti regionali del Veneto

Scadenza: 25 febbraio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Veneto – POR FESR

Dotazione Complessiva
€ 6.500.000
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Bando scaduto

Finalità

Il bando è finalizzato a promuovere e sostenere l’attivazione, sviluppo, consolidamento di aggregazioni di PMI, quali Reti di imprese, Associazioni temporanee di impresa (ATI), Associazioni temporanee di scopo (ATS), Consorzi per la realizzazione di interventi su mercati nazionali e internazionali – gestiti in modo unitario e con una reale e concreta progettualità comune e condivisa – che favoriscano la ripresa della domanda turistica, dopo l’emergenza COVID 19, verso destinazioni e prodotti turistici della regione in coerenza con l’immagine coordinata della Regione Veneto «Veneto, The Land of Venice» .

Il bando contempla due tipologie di interventi:

  • una rivolta alla valorizzazione delle destinazioni turistiche e quindi a favore le aggregazioni di imprese fortemente rappresentative delle destinazioni interessate e che presuppone quindi un partenariato da parte delle OGD interessate.
  • una rivolta alla promozione di prodotti turistici trasversali a più destinazioni del Veneto e che presuppone quindi un partenariato attivo e consapevole da parte delle OGD interessate. Per questa seconda fattispecie, saranno considerati coerenti con gli obiettivi del bando in via prioritaria i progetti trasversali a carattere regionale – in cui vi sia un riferimento ad uno o più siti UNESCO - relativi alla meeting industry, al prodotto cycling in the land of Venice, a prodotti che abbinino su base regionale l’offerta turistica con quella culturale e creativa e progetti relativi a prodotti turistici “slow&green”.

 

Interventi ammissibili

Le spese devono rientrare nelle seguenti tipologie:

  • spese per l’acquisto di beni mobili
  • spese di assistenza tecnico-specialistica prestata da soggetti esterni all’aggregazione per lo sviluppo e il coordinamento operativo delle attività del progetto
  • spese per la predisposizione o revisione esclusivamente del sito internet del progetto e per la sua pubblicizzazione comunque per un importo non superiore a 50.000 Euro
  • altre spese per la promozione e la commercializzazione dei prodotti turistici dell’aggregazione di imprese
  • spese notarili per la costituzione/aggiornamento dell’aggregazione, nella misura massima di 5.000 Euro
  • spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari o da Consorzi di garanzia collettiva dei fidi, relative alla fideiussione
  • spese di personale dipendente per la promozione1: il costo riconosciuto ammissibile è calcolato con metodo forfettario nella misura fissa pari al 10% della sommatoria delle spese
  • spese di consulenza da parte di agenzie di marketing
  • spese per la partecipazione a fiere nei “mercati obiettivo”: spese di locazione dello stand, spese relative a servizi esterni di progettazione, montaggio dello stand, trasporto dei materiali e dei prodotti con eventuali e correlate spese di assicurazione; i costi di gestione dello stand relativi all’utilizzo di servizi esterni, quali, ad esempio, hostess/steward, traduttori e interpreti
  • spese di personale dipendente per la partecipazione a fiere: il costo riconosciuto ammissibile è calcolato con metodo forfettario nella misura fissa pari al 10% della voce di spesa

I progetti dovranno essere conclusi entro e non oltre il termine perentorio del 31 marzo 2023

Chi può partecipare

Potranno accedere al finanziamento, le aggregazioni di imprese che, al momento della presentazione della domanda, risultino costituite nella forma di:

  • Rete di imprese
  • Associazione temporanee di impresa (ATI) o Associazioni temporanee di scopo (ATS),
  • Consorzio (e società consortili)

Sono ammesse al sostegno le aggregazioni citate in elenco, composte da almeno 15 micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma giuridica

Inoltre, ai fini dell’ammissibilità ai benefici del bando, le aggregazioni di imprese dovranno possedere i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda:

Nel caso di aggregazioni rappresentative di una specifica destinazione:

  • almeno tre delle imprese partecipanti all’aggregazione devono essere strutture ricettive;
  • tutte le imprese aggregate devono avere sede operativa nei Comuni dell’OGD di riferimento;
  • una lettera di partenariato da parte dell’OGD di riferimento che certifichi in modo esaustivo e non discrezionale la coerenza del progetto con le indicazioni del Piano Strategico di Destinazione, del Programma regionale per il turismo (PSTV) e dei Piani Attuativi Annuali (PTA) in relazione al progetto considerato;

Nel caso di aggregazioni volte a valorizzare prodotti turistici di valenza regionale, così come individuati nell’articolo 1 del bando:

  • almeno tre delle imprese partecipanti all’aggregazione devono essere strutture ricettive
  • almeno un terzo delle imprese aggregate deve avere sede operativa nei Comuni di cui all’art. 3 del bando;
  • lettera/e di concessione di partenariato da parte di una o più OGD in cui operano le imprese aggregate, ai fini della verifica di coerenza, non discrezionale, fra il progetto di promozione dell’aggregazione, le strategie delle destinazioni interessate, le strategie del Programma regionale per il Turismo (PSTV) e dei Piani Attuativi Annuali (PTA)

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 6.500.000 Euro

Il sostegno complessivo, a fondo perduto, è assegnato in misura pari a:

  • 80% della spesa ammessa effettivamente sostenuta e pagata per la realizzazione del progetto per le spese in regime “de minimis
  • 50% delle spese ammesse ed effettivamente sostenute in regime di esenzione.

Le percentuali sono applicate ad una spesa massima di 750.000 Euro e una spesa minima di 200.000 Euro

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Possono beneficiare dell’intervento finanziario le aggregazioni di imprese, come specificate all’articolo 4 del bando, i cui componenti abbiano sede operativa - almeno per un terzo - nei Comuni di cui al seguente indirizzo web: http://www.regione.veneto.it/web/turismo/contributi-finanziamenti, ossia in Comuni la cui adesione ad Organizzazioni di Gestione della Destinazione (OGD) previste dall’art. 9 della l.r. n. 11/2013, riconosciute dalla Regione del Veneto e dotate del relativo Piano Strategico di Destinazione, sia stata comunicata dalla stessa OGD via PEC alla Direzione Turismo prima della pubblicazione del bando.

Per maggiori dettagli relativi ai soggetti ammissibili previsti, consigliamo di andare a verificare i requisiti riportati alle pag. 4 – 9 del bando.

Per le tipologie di spese rientranti negli aiuti “de minimis” il sostegno è subordinato al rispetto dei massimali previsti dal precitato Regolamento europeo, ai sensi del quale le agevolazioni possono avere un importo massimo complessivo di 200.000 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari. Il periodo di tre anni da considerare deve essere valutato nel senso che, in caso di nuova concessione di aiuto “de minimis”, si deve tener conto dell’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi nell’esercizio finanziario in questione e nei due esercizi finanziari precedenti.

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