Regione Veneto – POR FESR
Il bando è finalizzato a promuovere e sostenere l’attivazione, sviluppo, consolidamento di aggregazioni di PMI, quali Reti di imprese, Associazioni temporanee di impresa (ATI), Associazioni temporanee di scopo (ATS), Consorzi per la realizzazione di interventi su mercati nazionali e internazionali – gestiti in modo unitario e con una reale e concreta progettualità comune e condivisa – che favoriscano la ripresa della domanda turistica, dopo l’emergenza COVID 19, verso destinazioni e prodotti turistici della regione in coerenza con l’immagine coordinata della Regione Veneto «Veneto, The Land of Venice» .
Il bando contempla due tipologie di interventi:
Le spese devono rientrare nelle seguenti tipologie:
I progetti dovranno essere conclusi entro e non oltre il termine perentorio del 31 marzo 2023
Potranno accedere al finanziamento, le aggregazioni di imprese che, al momento della presentazione della domanda, risultino costituite nella forma di:
Sono ammesse al sostegno le aggregazioni citate in elenco, composte da almeno 15 micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma giuridica
Inoltre, ai fini dell’ammissibilità ai benefici del bando, le aggregazioni di imprese dovranno possedere i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda:
Nel caso di aggregazioni rappresentative di una specifica destinazione:
Nel caso di aggregazioni volte a valorizzare prodotti turistici di valenza regionale, così come individuati nell’articolo 1 del bando:
La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 6.500.000 Euro
Il sostegno complessivo, a fondo perduto, è assegnato in misura pari a:
Le percentuali sono applicate ad una spesa massima di 750.000 Euro e una spesa minima di 200.000 Euro
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Possono beneficiare dell’intervento finanziario le aggregazioni di imprese, come specificate all’articolo 4 del bando, i cui componenti abbiano sede operativa - almeno per un terzo - nei Comuni di cui al seguente indirizzo web: http://www.regione.veneto.it/web/turismo/contributi-finanziamenti, ossia in Comuni la cui adesione ad Organizzazioni di Gestione della Destinazione (OGD) previste dall’art. 9 della l.r. n. 11/2013, riconosciute dalla Regione del Veneto e dotate del relativo Piano Strategico di Destinazione, sia stata comunicata dalla stessa OGD via PEC alla Direzione Turismo prima della pubblicazione del bando.
Per maggiori dettagli relativi ai soggetti ammissibili previsti, consigliamo di andare a verificare i requisiti riportati alle pag. 4 – 9 del bando.
Per le tipologie di spese rientranti negli aiuti “de minimis” il sostegno è subordinato al rispetto dei massimali previsti dal precitato Regolamento europeo, ai sensi del quale le agevolazioni possono avere un importo massimo complessivo di 200.000 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari. Il periodo di tre anni da considerare deve essere valutato nel senso che, in caso di nuova concessione di aiuto “de minimis”, si deve tener conto dell’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi nell’esercizio finanziario in questione e nei due esercizi finanziari precedenti.
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