Scadenza: 29 luglio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna

Dotazione Complessiva
€ 2.500.000
Finanziamento Massimo
€150.000
Co-finanziamento
60%
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Bando scaduto

Finalità

La regione Emilia-Romagna intende sostenere lo sviluppo e il consolidamento nel territorio regionale di start up innovative in grado di offrire al mercato prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto innovativo, che, in linea con le traiettorie della Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Emilia-Romagna, contribuiscano al posizionamento competitivo della Regione e delle sue filiere industriali e produttive in ambito internazionale e siano in grado di generare nuove opportunità occupazionali anche attraverso la valorizzazione delle conoscenze e delle competenze tecnologiche e imprenditoriali generate nelle Università e nelle organizzazioni di ricerca presenti in Regione.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili i progetti finalizzati alla realizzazione di piani imprenditoriali di investimento per lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi prodotti, servizi e modelli di business.

In particolare, i progetti:

  • dovranno essere realizzati in una unità locale situata nel territorio dell’Emilia-Romagna regolarmente censita presso la CCIAA di competenza. Per “unità locale in cui si realizza il progetto” si intende un immobile, in cui l’impresa realizza abitualmente attività di produzione di beni o servizi, in cui sia stabilmente collocato il personale e le attrezzature che verranno utilizzate per la realizzazione del progetto. L’unità locale, qualora non operativa al momento della presentazione della domanda, dovrà risultare operativa con le caratteristiche previste dal bando entro il 31/12/2021;
  • dovranno rientrare in uno dei seguenti ambiti prioritari individuati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente (appendice 1):
    • Sistema Agroalimentare;
    • Edilizia e costruzioni;
    • Industrie della salute e del benessere;
    • Meccatronica e motoristica;
    • Industrie culturali e creative;
    • Innovazione nei servizi.
  • dovranno indurre una ricaduta innovativa e un potenziale impatto occupazionale attraverso processi che favoriscano la promozione di:
    • Transizione digitale;
    • Transizione energetica;
    • Economia circolare;
    • Salute e benessere;
    • Cultura e creatività.
  • dovranno essere basati su una soluzione innovativa da proporre al mercato, già individuata al momento della presentazione della domanda di agevolazione, con un chiaro impatto in termini di sostenibilità ed in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030;
  • dovranno prevedere uno o più tra i seguenti interventi:
    • sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti;
    • messa a punto del modello di business;
    • adattamento di prodotti/servizi alle esigenze di potenziali clienti;
    • ingegnerizzazione di prototipi e piani di sviluppo industriale (scale-up);
    • apertura e/o sviluppo di mercati esteri;
  • dovranno prevedere l'impegno diretto dei soci dell'impresa proponente e/o di un team, dotati di capacità tecniche e gestionali adeguate, in termini di apporto tecnologico e lavorativo.

Eventuali proroghe alla durata del progetto, il cui termine è stabilito al 31/10/2022, potranno essere concesse dietro presentazione di motivata richiesta.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di contributo le imprese che possiedono le dimensioni di micro, piccola impresa che risultano, alla data del 31/05/2021, registrate nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start up innovative (ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015) presso la Camera di Commercio competente per territorio.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva è pari a 2.500.000 Euro di cui:

  • 700.000 Euro a valere sull’annualità 2021;
  • 1.800.000 Euro a valere sull’annualità 2022.

Una quota pari a 700.000 Euro è riservata al finanziamento di progetti presentati da imprese operanti nei settori delle industrie culturali e creative e innovazione nei servizi definite con i codici Ateco 2007 indicati nell’appendice 3 (Codici Ateco: industrie culturali e creative e Innovazione nei servizi) del bando, e che andranno a costituire una graduatoria a parte.

Investimento minimo complessivo per progetto: 100.000 Euro (ridotto a 50.000 Euro per le Industrie culturali e creative e innovazione nei servizi)

Contributo massimo per progetto: 150.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 60% delle spese ammissibili

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

I progetti saranno finanziati in ordine di punteggio fino ad esaurimento delle risorse. Nel caso in cui le risorse eccedessero il fabbisogno, le stesse saranno utilizzate per soddisfare l’altra graduatoria. La Regione Emilia-Romagna si riserva comunque la possibilità di integrare la dotazione finanziaria del bando, qualora vi sia una disponibilità ulteriore di risorse a valere sul bilancio gestionale.

La misura del contributo è incrementata di:

  • 10 punti percentuali, nel caso in cui i progetti proposti prevedano l’assunzione di almeno una persona con contratto a tempo indeterminato e stabilmente collocata nell’unità locale nella quale si realizza il progetto;
  • 5 punti percentuali (si applicherà un unico incremento per una delle situazioni sotto descritte):
    • qualora l’attività di impresa del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile in termini di partecipazione finanziaria al capitale sociale, così come indicata nell’Appendice 4 (Definizione di impresa femminile/giovanile) al bando;
    • nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, con riferimento alle unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree montane, Appendice 5 al bando (Elenco dei comuni della montagna individuati nelle delibere di Giunta nn. 1734/2004 e 1813/2009);
    • nel caso in cui i soggetti proponenti operino, con riferimento alle unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree dell’Emilia-Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale (c.d. AREE 107. 3. C) Appendice 6 al bando (ELENCO aree dell’Emilia-Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale. c.d. AREE 107. 3. C)).

È prevista la possibilità di accompagnare i progetti con una relazione di supporto (appendice 10) effettuata da un “soggetto accompagnatore”. Per maggiori informazioni consultare il bando a pag.8.

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