Regione Lazio
La Regione Lazio, in qualità di Capofila del progetto S.O.L.e.IL. - relativo all’avviso M_LPS.35. REGISTRO UFFICIALE.U.3302 del 29.10.2021 e n. 3534 del 22/11/2021 a valere sul Fondo Sociale Europeo (PON Inclusione) – intende individuare gli stakeholder interessati alla prevenzione e al contrasto del lavoro irregolare e dello sfruttamento lavorativo dei cittadini di paesi terzi vittime o potenziali vittime. Il fine è di promuovere un'azione di sistema interregionale mettendo in atto misure indirizzate all'integrazione socio-lavorativa dei migranti come prevenzione e contrasto allo sfruttamento lavorativo. Il progetto S.O.L.e.IL ha l’obiettivo di prevenire e contrastare lo sfruttamento lavorativo dei migranti in diversi settori economici — in particolare l’agricoltura, la logistica, il settore edile, i lavori di cura e il manifatturiero, attraverso la promozione dell’autonomia e l’auto determinazione dei beneficiari, riducendo i tempi di transizione dalla condizione di assistenza e protezione verso la conquista di una condizione di piena autonomia sociale e economica.
Con questo bando, si intendono selezionare i partner per la co-progettazione della proposta progettuale che dovrà essere attuata su tutto il territorio regionale.
Obiettivo generale: contrastare lo sfruttamento lavorativo, riducendo l’incidenza del c.d. lavoro nero e grigio attraverso un insieme di interventi multistakeholder e multilivello volti a creare cambiamenti di sistema, tanto dal punto di vista delle azioni di governance regionale quanto di politica attiva, finalizzata a sostenere percorsi individualizzati di accompagnamento all’autonomia e all’integrazione socio lavorativa di soggetti provenienti da Paesi Terzi a rischio di sfruttamento lavorativo; promuovendo inoltre azioni di sensibilizzazione della popolazione residente.
Obiettivi specifici:
L’obiettivo è inoltre di far emergere situazioni di sfruttamento lavorativo, sia attraverso la fase ispettiva e di controllo, sia attraverso azioni di supporto per i lavoratori, finalizzate alla presa di consapevolezza della propria condizione e dei propri diritti in materia di regolarità e di sicurezza del lavoro, promuovendo contestualmente la prevenzione di tale fenomeno grazie ad azioni d’informazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini e alle imprese.
Nello specifico le proposte progettuali oggetto di questo bando devono essere articolate sulle seguenti linee di attività:
Per tutte le attività progettuali è prevista un’attività di Governance e costituzione di un Tavolo Regionale. Il fine ultimo è quello di dar vita ad un costante confronto e dialogo tra i diversi attori pubblici e privati in tue le fasi di esecuzione del progetto, e più in generale, in materia di prevenzione, sensibilizzazione e contrasto allo sfruttamento lavorativo.
Attenzione! Per ulteriori dettagli in merito agli interventi ammissibili si consiglia di verificare il bando nella sezione dedicata (Cfr. art.6, pagg. 11-12 del bando).
Gruppo target:
Persone soggette ad ogni forma di sfruttamento:
Destinatari indiretti: la collettività regionale attraverso un’attività di sensibilizzazione/informazione che sarà realizzata attraverso i media e i social network.
Durata progettuale: la durata complessiva del progetto è fissata in massimo 24 mesi.
Potranno partecipare enti in forma di ATI/ATS.
Ogni ATI/ATS potrà essere costituita dai soggetti elencati di seguito:
Inoltre:
Il progetto dovrà avere un budget complessivo pari 2.800.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Il bando è molto competitivo assicuratevi di avere le caratteristiche organizzative, amministrative e finanziare prima di procedere con la candidatura!
Attenzione! La progettazione esecutiva dovrà essere articolata in due fasi distinte così suddivise:
Le risorse che finanzieranno le due diverse fasi del progetto saranno individuate puntualmente al momento della stipula della Convenzione di sovvenzione (Cfr. art. 8bis, pag. 15 del bando).
Leggete con cura le modalità di presentazione della domanda (Cfr. art. 9, pag. 16 del bando). Nel bando sono elencati i contenuti e i documenti da allegare alla candidatura. Prima di presentare la tua proposta assicurati di corredarla di quanto richiesto, una mancanza formale potrebbe comportare l’inammissibilità della richiesta.
Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali (Cfr. art. 11, pagg. 17-18 del bando). La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto.
Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.
È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.