Bando per l'avvio e il consolidamento di start-up innovative nei comuni più colpiti dagli eventi sismici del 2012

Scadenza: 13 marzo 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna, Decreto legge 74/2012 e Ordinanza commissariale n. 6/2019 e 34/2019 - Contributi per micro e piccole imprese

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando riguarda nuovi progetti imprenditoriali presentati da micro o piccole imprese localizzate nei territori colpiti dal sisma del maggio 2012.
Dal punto di vista regionale, l’attuazione di questa azione intende dare sostegno all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in grado di promuovere ricambio e diversificazione nel sistema produttivo, operanti prioritariamente nel campo dei settori dell’alta tecnologia e ad alto contenuto innovativo. L’obiettivo è quello di promuovere e far crescere start up in grado di generare nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto innovativo, cogliere i nuovi drivers del mercato, generare nuove opportunità occupazionali.
In questa evidenza pubblica, con il termine start up si identifica un’impresa costituita che ha già definito, attraverso attività di ricerca e sviluppo già effettuata, il proprio prodotto o servizio; il tutto nel contesto di un percorso imprenditoriale nuovo non collegato e non in continuità, dal punto di vista societario, localizzativo, produttivo e organizzativo, con imprese preesistenti.

Il bando si propone l’obiettivo di sostenere le spese di investimento per l’avvio o il consolidamento di nuove imprese ad elevato contenuto tecnologico basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca finalizzata a nuovi prodotti e servizi di alta tecnologia o ad alto contenuto innovativo localizzate nei territori colpiti dal sisma del maggio 2012.

Le principali filiere produttive del territorio colpito sono le seguenti:

- Biomedicale e altre industrie legate alla salute: Si considerano in questo ambito prioritariamente la produzione di strumentazioni per i processi di prevenzione, diagnosi e cura delle malattie, prodotti medicali, sanitari e per le disabilità, prodotti farmaceutici, cosmeceutici e nutraceutici, nonché applicazioni informatiche dedicate alla cura e all’assistenza sanitaria, servizi sanitari, assistenziali e wellness.

- Meccatronica e motoristica: Rientrano in questa filiera la meccanica agricola e industriale in senso ampio, l’elettronica e la meccanica di precisione, la motoristica e l’oleodinamica. Sono incluse le industrie che producono componentistica di tutti i materiali, informatica ed elettronica applicate.

- Agroalimentare: La zona colpita vede la presenza di industrie alimentari importanti, in parte legate a specializzazioni più ampie della regione. In particolare, va ricordato il lattiero caseario, la lavorazione delle carni, l’industria conserviera, altre industrie collegate a questi cicli produttivi, come prodotti chimici e per il packaging. Vanno incluse in questa filiera anche le nuove industrie basate sul riutilizzo di scarti a fini anche diversi da quello strettamente alimentare (energia da biomasse, chimica verde, farmaceutica, ecc.).

- Ceramica e costruzioni: Una parte del distretto ceramico è da tempo localizzato in quest’area, che tuttavia presenta altre industrie rivolte a fornire al mercato dell’edilizia, delle costruzioni e dell’arredamento, prodotti e componenti per l’edilizia, tecnologie produttive, applicazioni informatiche ed energetiche.

- ICT e produzioni multimediali: Filiera emergente che include produzione di sistemi a servizio delle altre industrie - anche tradizionali come la moda - dei servizi e della pubblica amministrazione per i processi di gestione e la comunicazione, e la produzione di beni e servizi più strettamente creativi e culturali attraverso tecnologie avanzate.

- Moda: include le produzioni di abbigliamento e maglieria, tintorie e lavorazioni intermedie, altri prodotti tessili e in pelle, prodotti per l’arredamento, costruzione di macchine e realizzazione di servizi, prevalentemente informatici o di progettazione legati ai prodotti sopra richiamati.

 

Interventi ammissibili

Dal punto di vista del grado di sviluppo delle imprese e ai fini del presente bando, è possibile la
presentazione alternativa di 2 tipologie di progetti:

Tipologia A. Progetti per la realizzazione dei primi investimenti necessari all’avvio dell’impresa e alla messa sul mercato dei prodotti/servizi oggetto di precedente attività di ricerca;

Tipologia B. Progetti per la realizzazione di investimenti per l’espansione di start up già avviate, per quanto riguarda sedi produttive, logistiche e commerciali e l’aumento di dotazioni tecnologiche.

Le spese ammissibili dovranno riferirsi ai progetti imprenditoriali per cui si avanza richiesta di contributo ed essere coerenti e rivolte al raggiungimento delle finalità/obiettivi indicati nel presente bando.

Per la Tipologia A dovranno riguardare le seguenti tipologie di costo e rispettare i limiti indicati:

- Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali

- Spese di affitto/noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto)

- Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne

- Spese di costituzione

- Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi

- Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Per la Tipologia B dovranno riguardare le seguenti tipologie di costo e rispettare i limiti indicati:

- Acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali. Le imprese con sede legale esterna ai comuni interessati potranno acquistare solo sedi produttive nel territorio regionale (massimo 50% costo totale del progetto)

- Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali

- Spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto)

- Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne

- Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 10% del costo totale del progetto)

- Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda esclusivamente imprese singole con requisito dimensionale di micro o piccole imprese ai sensi della vigente normativa, che dimostrano di operare per le filiere: biomedicale e altre industrie legate alla salute, meccatronica e motoristica, agroalimentare, ceramica e costruzioni, ICT e produzioni multimediali, moda.

Dal punto di vista delle caratteristiche produttive, le imprese dovranno obbligatoriamente distinguersi in almeno una delle due seguenti categorie:

1. Imprese basate sullo sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti, anche congiuntamente ad altre tecnologie

2. Imprese basate sullo sviluppo o sull’utilizzo avanzato delle tecnologie digitali per applicazioni imprenditoriali prioritariamente nelle industrie culturali e creative, nell’innovazione sociale, nel wellness e nei servizi ad alta intensità di conoscenza.

Attenzione! Per essere definita innovativa, l’impresa proponente deve essere iscritta alla “Sezione speciale in qualità di Start-up innovativa” del registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio; l’impresa dovrà possedere il requisito al momento della presentazione della domanda e non saranno contemplate azioni attuate dopo la data di presentazione della domanda per adeguare il requisito mancante.

Entità del contributo

I progetti imprenditoriali dovranno prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a:

Tipologia A - Avvio

Sviluppo produttivo di risultati di ricerca o sviluppi tecnologici: 50.000 Euro

Applicazioni digitali avanzate nelle industrie culturali e creative, nell’innovazione sociale, nei servizi ad alta intensità di conoscenza: 30.000 Euro

Tipologia B - Espansione

Sviluppo produttivo di risultati di ricerca o sviluppi tecnologici: 120.000 Euro

Applicazioni digitali avanzate nelle industrie culturali e creative, nell'innovazione sociale, nei servizi ad alta intensità di conoscenza: 50.000 Euro

L’agevolazione prevista nel presente bando consiste in un contributo in conto capitale, corrispondente al 60% della spesa ritenuta ammissibile.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per formulari e documenti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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