Bando “Per le Donne”: promozione di buone pratiche che favoriscano un cambiamento culturale e un processo di empowerment per le donne

Scadenza: Fino ad esaurimento risorse
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Comunità Novarese Onlus

Dotazione Complessiva
€ 80.000
Finanziamento Massimo
€20.000
Finanziamento Minimo
€6.000
Co-finanziamento
60%
Vai al bando

Finalità

Fin dall’inizio della pandemia è stato segnalato che sul piano economico e sociale sarebbero state le donne a pagare i costi più elevati e questa preoccupazione è stata confermata da un’indagine ISTAT sulla perdita di posti di lavoro che ha evidenziato come, solo nel mese di dicembre 2020, su 101mila unità, 99mila sono posti di lavoro persi dalle donne.

Il Bando intende contribuire alla promozione di buone pratiche che favoriscano un cambiamento culturale e un processo di empowerment per tutte le donne in ogni ambito. Si propone di contrastare gli stereotipi di genere e favorire una crescita personale attraverso azioni non solo di tipo assistenziale, ma anche volte a soddisfare il bisogno di realizzazione personale, autodeterminazione, rafforzamento delle proprie reti sociali e delle proprie competenze in ambito professionale.

Il Bando intende inoltre contrastare qualsiasi forma di violenza mediante il potenziamento dei servizi disponibili sul territorio, favorendo percorsi di valorizzazione personale che puntino all’acquisizione di capacità di riprogettare la propria vita, guardando all’autonomia e all’indipendenza economica.

Interventi ammissibili

A titolo esemplificativo, il Bando potrà accogliere proposte progettuali volte a:

  • contrastare i pregiudizi, gli stereotipi e le discriminazioni di genere, valorizzando il ruolo e la figura della donna, in ambito sociale, culturale, lavorativo, scientifico, politico, sportivo, artistico, ecc.;
  • favorire processi di autonomia e autodeterminazione per le donne, attraverso opportunità di confronto, creando e sostenendo gruppi di mutuo-aiuto, promuovendo percorsi di orientamento e reinserimento lavorativo e di rafforzamento delle reti sociali;
  • favorire la conoscenza del fenomeno delle molestie psicologiche, fisiche, sessuali e morali sul posto di lavoro, per ridurne l’incidenza e la frequenza;
  • promuovere iniziative di prevenzione e di sostegno a favore delle lavoratrici che si ritengano colpite da azioni e comportamenti discriminatori e vessatori protratti nel tempo;
  • favorire l’emersione del fenomeno e la tutela delle vittime di violenza maschile attraverso campagne di sensibilizzazione;
  • rafforzare i centri antiviolenza del territorio, potenziando l’offerta di accoglienza e i servizi di accompagnamento all’autonomia;
  • accogliere donne, anche con figli minori, che abbiano subito maltrattamenti e violenze, offrendo forme di supporto che permettano loro di superare la situazione di difficoltà;
  • favorire percorsi riabilitativi, educativi, per gli uomini maltrattanti, volti a prevenire la reiterazione e favorire l'adozione di comportamenti non violenti nelle relazioni interpersonali;
  • implementare e/o rafforzare percorsi di educazione alle relazioni e all’affettività a partire dall’età scolare;
  • realizzare nuove modalità di intervento attraverso l’attivazione di reti in coprogettazione e co-programmazione con altri enti del settore pubblico e privato.

In linea con le finalità istituzionali della Fondazione e nel rispetto dei propri vincoli statutari, i progetti devono essere realizzati sul territorio della provincia di Novara.

Chi può partecipare

Possono partecipare gli Enti del Terzo Settore.

La Fondazione non concede infatti, direttamente o indirettamente, contributi, o erogazioni o sostegno di alcun genere a enti o imprese di qualsiasi natura con fini di lucro, ma concede contributi esclusivamente a enti del terzo settore:

  • organizzazioni iscritte ai registri regionali del volontariato;
  • organizzazioni iscritte ai registri delle associazioni di promozione sociale;
  • organizzazioni iscritte all’albo nazionale delle ONG;
  • organizzazioni iscritte al registro delle ONLUS;
  • cooperative sociali e imprese sociali iscritte nelle apposite sezioni dei relativi registri.

Gli enti pubblici possono essere ammessi al contributo solo nei casi in cui: 

  • siano capofila o partner di enti del terzo settore e si impegnino a cofinanziare, con risorse economiche proprie, quota parte dell’intervento.

Uno stesso ente può presentare una sola richiesta di contributo nel corso dell’anno.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 80.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 6.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 20.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 60% del costo complessivo del progetto

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Volendo favorire la maggior condivisione possibile di ciascun progetto all’interno della propria comunità di riferimento, la Fondazione ha voluto condizionare l’effettiva concessione del contributo al raggiungimento di un “Obiettivo di raccolta”: l’organizzazione dovrà attivarsi per far pervenire sui conti della Fondazione un ammontare minimo di donazioni a favore del proprio progetto pari al 15% o al 20% del contributo stanziato. Il meccanismo della “sfida” è descritto nel documento “Linee guida presentazione progetti”.

Saranno privilegiati progetti che dimostrino di adottare approcci e processi innovativi che portino a soluzioni efficaci ed efficienti rispetto ai bisogni e alle priorità individuate e che diano prova di avere avviato forme di collaborazione stabili tra più enti del territorio.

I bandi 2021 della Fondazione sono “Bandi aperti”, con scadenza annuale ma senza ulteriori termini per la presentazione delle candidature.

Al fine di accompagnare al meglio le organizzazioni in tutto il percorso progettuale, per i bandi senza scadenza, la procedura di presentazione delle candidature prevede un momento preliminare di confronto con gli uffici della Fondazione. In fase di pre-candidatura, le organizzazioni dovranno presentare tutta la documentazione richiesta come obbligatoria, tramite posta elettronica all’indirizzo progetti@fondazionenovarese.it. L’invio di questa prima versione della documentazione progettuale non rappresenta una richiesta ufficiale di contributo, ma è finalizzata al confronto con gli uffici della Fondazione che avranno cura di contattare tutti gli enti proponenti per fissare l’incontro di approfondimento.

Per formalizzare la candidatura, le organizzazioni dovranno presentare la lettera ufficiale di candidatura e le eventuali integrazioni o correzioni richieste tramite posta elettronica all’indirizzo progetti@fondazionenovarese.it.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.