Regione Veneto
In attuazione dell’art. 4 della legge regionale n. 5 del 3 febbraio 2020 il Bando stabilisce i termini e disciplina criteri e modalità per l’erogazione di contributi regionali a sostegno di iniziative per la conoscenza della Shoà, della lezione dei Giusti fra le Nazioni e per il Giorno della Memoria.
Possono essere ammessi a contributo i progetti che presentino i seguenti requisiti:
a) proporre iniziative volte alla conoscenza della Shoà, della lezione dei Giusti fra le Nazioni e per il Giorno della Memoria;
b) non avere finalità di lucro;
c) essere realizzati nel territorio regionale;
d) essere realizzati nel corso dell’esercizio finanziario di riferimento;
e) non essere ancora avviati al momento della presentazione della domanda;
f) non godere di ulteriori contributi da parte della Regione del Veneto.
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili:
Possono beneficiare del contributo:
a) associazioni o fondazioni del Veneto il cui fine statutario consista nell'onorare la memoria di figure di Giusti fra le Nazioni mediante l'approvazione di un accordo di programma con la Regione;
b) le Comunità ebraiche del Veneto, anche in collaborazione con gli enti locali e università, istituti o associazioni il cui fine statutario consista nel sostegno e nella promozione della Memoria non necessariamente ubicati nel territorio regionale.
Dotazione finanziaria complessa: 77.000 euro
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si richiama l’attenzione sui seguenti aspetti:
Criteri di valutazione
1) completezza della progettazione;
2) originalità della proposta;
3) impatto del progetto sui giovani;
4) esperienza progettuale pregressa del soggetto proponente;
5) ricorso a specialisti di comprovata professionalità;
6) ricaduta territoriale dell’iniziativa;
7) rilievo culturale dell’iniziativa;
8) coinvolgimento di altri soggetti pubblici e/o privati nella realizzazione dell’iniziativa;
9) livello di autofinanziamento nella copertura delle spese;
10) capacità di attrarre altre fonti di finanziamento.
I progetti presentati saranno valutati ciascuno con un punteggio da 0 a 3 punti per un massimo di 30 punti ciascuno.
Il soggetto beneficiario è tenuto ad attuare l’intervento ammesso a finanziamento regionale secondo modi, tempi e con le spese dichiarate in sede di domanda. Ogni eventuale proposta di modifica per sopravvenute necessità dovrà essere preventivamente comunicata, con le relative motivazioni, ai competenti Uffici regionali e da questi autorizzata, purché la variazione non incida in modo sostanziale sul progetto e sulla relativa valutazione.
Ciascun contributo sarà liquidato in un'unica soluzione, su presentazione di relazione sull’esecuzione del progetto, della relativa rendicontazione delle spese sostenute.
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