Bando per l’inserimento nel Catalogo delle Buone Pratiche Culturali della Regione Lazio

Scadenza: 3 ottobre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lazio - Direzione Regionale Cultura, Politiche Giovanili e Lazio Creativo

Bando scaduto

Finalità

L’iniziativa è finalizzata a raccogliere e mettere a confronto le migliori esperienze culturali realizzate nel territorio regionale nella prospettiva di dotare la Regione Lazio di uno strumento dinamico di raccolta e sistematizzazione, qual è il catalogo delle buone pratiche culturali, che svolga anche un ruolo di diffusione e promozione delle esperienze di qualità a supporto della programmazione regionale. La raccolta e selezione delle esperienze è finalizzata ad individuare buone pratiche culturali nei seguenti ambiti tematici:

a) Valorizzazione, tutela e promozione del patrimonio culturale

b) Comunicazione nelle iniziative realizzate in ambito culturale

b) Lavorare in rete

c) Fare impresa

d) Innovare e includere

Interventi ammissibili

Le proposte di esperienze od interventi candidati alla selezione dovranno caratterizzarsi con riferimento agli ambiti tematici citati.

Di seguito si indicano alcune esemplificazioni:

a) Per l’ambito tematico “Valorizzazione, tutela e promozione del patrimonio culturale”: investimenti in allestimenti di qualità e strumenti tecnologici, progetti di creatività nei luoghi della cultura, innovazione e qualificazione dei servizi e dei prodotti offerti al pubblico, ottimizzazione delle modalità gestionali, iniziative volte al miglioramento della qualità della vita (wellness) dei cittadini, progetti di sviluppo della connotazione identitaria delle comunità, esempi di recupero dei luoghi della cultura, di rigenerazione urbana e dei territori, azioni di programmazione territoriale e urbanistica rispettose del suo patrimonio culturale etc.;

b) Per l’ambito tematico “Comunicazione nelle iniziative realizzate in ambito culturale”: adozione di nuovi strumenti di comunicazione, marketing e accoglienza, approcci innovativi di audience development (ampliamento del pubblico), anche per promuovere l’educazione cinematografica, dello spettacolo dal vivo e della lettura, l’utilizzo corretto dei social media, la verifica del gradimento delle iniziative attraverso strumenti di rilevazione efficaci, etc.

c) Per l’ambito tematico “Lavorare in rete”: iniziative caratterizzate da forme di partenariato pubblico-privato, sviluppo di sistemi di rete nell’ambito dei servizi culturali quali ad esempio reti museali, bibliotecarie, web, creazione di network per lo sviluppo del turismo culturale, progetti interregionali, europei e internazionali, etc.;

d) Per l’ambito tematico “Fare impresa”: sperimentazione di nuovi modelli di business legati alla gestione/promozione del patrimonio culturale, modelli innovativi di imprese culturali e creative, attivazione di spazi di co-working e accompagnamento al fare impresa culturale, startup di progetti sostenibili nel tempo, iniziative di conservazione e di produzione della cultura etc.;

e) Per l’ambito tematico “Innovare e includere”: iniziative culturali multisettoriali e diversificate all’interno di una programmazione unitaria/condivisa; sviluppo di sistemi locali di creatività, azioni innovative e/o sperimentali - anche gestionali - promuoventi l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva, anche attraverso lo spettacolo dal vivo, l’audiovisivo, etc.; uso di tecnologie per lo studio, la tutela, la valorizzazione, la divulgazione e la didattica del patrimonio culturale.

Chi può partecipare

Soggetti pubblici e soggetti privati che abbiano realizzato nel Lazio progetti culturali preferibilmente attraverso forme di partenariato e/o collaborazione tra più soggetti.

Ad esempio: comuni, musei, biblioteche, archivi, uffici delle province, università, ministeri, associazioni culturali, scuole, fondazioni, organizzazioni e gruppi locali, società e imprese private, fondazioni, cooperative, enti regionali, consorzi, comitati, compagnie teatrali, associazioni musicali ecc.

Entità del contributo

  • Il bando non prevede contributi di tipo economico
  • Le buone pratiche scelte saranno raccolte nel catalogo dedicato, a cura dell’Area Benchmarking Culturale e Qualità, e saranno oggetto di specifici eventi di presentazione e approfondimento (seminari, tavole rotonde, ecc.)
  • Il catalogo delle Buone Pratiche culturali sarà pubblicato sul sito web della Regione Lazio, alla pagina Cultura
  • Tra le buone pratiche individuate saranno selezionate le buone pratiche di eccellenza, vale a dire le proposte valutate con punteggio pari o superiore a 90 punti, che saranno successivamente presentate e pubblicizzate nel corso di eventi e manifestazioni pubbliche in ambito regionale e/o nazionale
  • Le buone pratiche selezionate riceveranno la possibilità di utilizzare un apposito logo fornito dall’Area Benchmarking Culturale e Qualità

Link e Documenti

Pagina web per documenti e formulari

Bando  

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

  • Criteri di valutazione

a) Coerenza e rilevanza della proposta rispetto all’ambito/ambiti tematici ed agli obiettivi specifici dell’iniziativa: fino a 20 punti su 100

b) Originalità ed innovazione: fino a 20 punti su 100

c) Metodologia adottata e grado di coinvolgimento del partenariato: fino a 15 punti su 100

d) Risultati conseguiti apprezzabili oggettivamente ed impatto sul territorio: fino a 25 punti su 100

e) Trasferibilità ad altri contesti: replicabilità del modello e sua adattabilità in altri ambiti: fino a 10 punti su 100

f) Sostenibilità nel tempo: fino a 10 punti su 100

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