Bando per lo sviluppo di opere cinematografiche in coproduzione tra l’Italia e la Tunisia

Scadenza: 17 maggio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero della Cultura - Direzione generale cinema e audiovisivo

Dotazione Complessiva
€ 280.000
Finanziamento Massimo
€30.000
Co-finanziamento
70%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

Il bando disciplina la concessione di contributi a progetti di co-sviluppo di opere cinematografiche tra l’Italia e la Tunisia.

Interventi ammissibili

Il bando finanzia il co-sviluppo di opere cinematografiche tra Italia e Tunisia.

Per “sviluppo” si intende la fase iniziale della produzione, inerente le attività di progettazione creativa, economica e finanziaria dell’opera. Tipicamente tale fase comprende la stesura o l’acquisizione dei diritti del soggetto e della sceneggiatura e eventualmente l’acquisizione dei diritti di adattamento e sfruttamento da altra opera tutelata dal diritto d’autore.

Per “opera cinematografica” si intende l’opera di ogni genere (finzione, animazione, documentario) la cui prima diffusione abbia luogo in sale cinematografiche e la cui durata sia superiore a 52 minuti.

I progetti devono prevedere una proporzione degli apporti finanziari rispettivi dei produttori dei due Paesi che può variare dal 20% all’ 80%. La partecipazione minoritaria italiana non può essere inferiore al 30% del costo di produzione del film. L'apporto del coproduttore minoritario deve comportare obbligatoriamente una partecipazione tecnica ed artistica effettiva, che deve essere più o meno proporzionale al suo apporto finanziario.

Chi può partecipare

Possono accedere ai contributi i produttori italiani, anche in forma associata, che vogliono sviluppare opere cinematografiche con uno o più produttori fiscalmente residente/i in Tunisia.
Le società richiedenti italiane devono possedere i seguenti requisiti:

  • avere sede legale o unità operativa nello Spazio Economico Europeo;
  • essere fiscalmente residenti in Italia al momento dell’erogazione del contributo;
  • non essere qualificabili come imprese non europee;
  • essere qualificabili come produttori indipendenti;
  • operare con il codice Ateco 59.11;
  • essere in possesso, in virtù di contratti, ovvero opzioni, di acquisto, dei diritti di elaborazione a carattere creativo sulla sceneggiatura, il soggetto, il trattamento ovvero altro materiale artistico previsti nella legge 22 aprile 1941 n. 633 e successive modificazioni e finalizzati alla realizzazione dell’opera cinematografica.
  • ricoprire il ruolo di coproduttore maggioritario rispetto all’opera per il cui sviluppo si richiede il contributo.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 280.000 Euro

Contributo massimo per progetti maggioritari italiani: 30.000 Euro

Quota di co-finanziamento: fino al 70% dei costi di sviluppo

Uno dei due coproduttori deve coprire con risorse proprie almeno il 20% dei costi di sviluppo.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Formulario di domanda

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Le Società italiane potranno fare richiesta di contributi in Italia solo se l’opera per cui si richiede il contributo avrà una coproduzione maggioritaria italiana. Diversamente il contributo dovrà essere richiesto dall’ente coproduttore maggioritario tunisino in Tunisia. In caso di coproduzione paritaria, o nel caso in cui, in fase di sviluppo, non fosse ancora stabilito chi sia il coproduttore maggioritario, la domanda deve essere presentata dal coproduttore che ha preso l’iniziativa del progetto.

È ammessa una sola domanda da parte di ciascuna società di produzione, sia che il suo apporto alla coproduzione sia maggioritario o minoritario.

In Italia le domande di contributo devono essere inviate all’indirizzo pec: dg-ca.bandi-cosviluppo@mailcert.beniculturali.it. Ciascuna domanda deve includere:

  • Dossier artistico, contenete:
    • Prima bozza della sceneggiatura o Trattamento in caso di documentario
    • Storyboard, in caso di animazione
    • Sinossi (massimo 1 pagina)
    • Note di intenti dello sceneggiatore o del regista, se già individuato
    • Note del/dei produttore/i sulle ragioni e gli obiettivi della coproduzione e sulle strategie del piano di sviluppo (solo in lingua italiana se a fare domanda è un produttore maggioritario italiano) o solo in lingua francese (se a fare domanda è il produttore maggioritario tunisino)
    • CV dell’autore/i  e CV del regista, se già individuato
    • Ulteriore documentazione visiva a supporto (es. link vimeo ai lavori e password di accesso, DVD di lavori precedenti del regista)
  • Dossier amministrativo e finanziario contenente:
    • Piano finanziario di sviluppo
    • Stima delle spese di sviluppo per territorio
    • CV di società di produzione, compresa la loro filmografia
    • Piano di sviluppo provvisorio
    • Deal memo o contratto di produzione tra i produttori coinvolti
    • Contratti (opzione e cessione) riguardanti i diritti della sceneggiatura
    • Contratti con il regista/i (se diverso dall’autore)
  • Formulario di domanda disponibile sul sito della DGCA

 

Tutti i documenti devono essere presentati in italiano; solo per alcuni è richiesta la traduzione in francese.

I criteri di valutazione che verranno utilizzati nella selezione dei progetti sono riportati all’articolo 5 del bando.
 

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