Regione Lombardia
L’obiettivo del Programma di sviluppo rurale (PSR) della Regione Lombardia individua tra gli obiettivi strategici generali “Favorire la competitività dei sistemi agricoli, agroalimentari e forestali ed il recupero di valore aggiunto per il sistema agricolo tramite diffusione di conoscenze, innovazioni, integrazione e reti”.
Questo progetto è dedicato a promuovere il potenziale umano degli addetti del settore agricolo e migliorare le competenze necessarie per promuovere la crescita economica e lo sviluppo delle zone rurali e per migliorare la sostenibilità, la competitività, l'uso efficiente delle risorse e le prestazioni ambientali delle aziende agricole. Inoltre, contribuisce a potenziare i legami tra l'agricoltura e la ricerca.
Il bando intende finanziare interventi che rientrano nell’Operazione 1.2.01, la quale promuove il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo mediante la realizzazione di progetti di informazione (eventi divulgativi, convegni, seminari, modalità di comunicazione innovative ecc.) e di iniziative dimostrative in campo (visite guidate, pubblicazioni tematiche e/o specialistiche non periodiche, diffuse tramite stampa o media elettronici ecc.).
I progetti partecipano al raggiungimento dei risultati per tre delle priorità individuate dal PSR tramite le relative “Focus Area”:
L’Operazione si attua su tutto il territorio regionale e gli interventi ammissibili coincidono con azioni dimostrative e/o azioni di informazione nei settori relativi ai prodotti agricoli e agroalimentari elencati nell’Allegato 1 del Trattato dell’Unione Europea (art. 38), con l’esclusione dell’acquicoltura, orticoltura, frutticoltura, apicoltura e olivicoltura.
I destinatari dei progetti sono principalmente le imprese, gli addetti e i tecnici dei settori agricolo e agroalimentare.
Per azioni dimostrative si intende delle sessioni pratiche per illustrare ad esempio:
L’illustrazione deve essere supportata da un’attività dimostrativo-sperimentale di collaudo e validazione dell’innovazione che si intende dimostrare, anche in senso comparativo. L’attività può essere realizzata in campo presso aziende sperimentali collegate a organismi di ricerca, aziende agricole, allevamenti e caseifici, ecc.
Per azioni di informazione si intendono attività volte a disseminare informazioni e conoscenze rilevanti per le imprese del sistema agricolo e agroalimentare, anche in modalità a distanza e con l’utilizzo di tecnologie digitali interattive. Tali azioni consistono principalmente in attività di elaborazione e trasferimento di informazioni. Le pubblicazioni devono essere tematiche e/o specialistiche non periodiche.
Il richiedente dovrà proporre un progetto incentrato su un’unica tematica specifica (tematica prevalente), tra quelle associate alla Priorità 2, 4 e 5 del PSR (Cfr. pagg. 7 e seguenti del bando).
I progetti hanno una durata di:
Possono partecipare al bando:
Attenzione! Tali soggetti possono presentare domanda singolarmente o in aggregazione da costituirsi, in caso di finanziamento della domanda, nella forma giuridica dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS).
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 3.000.000 Euro e sarà ripartita come segue, su tre graduatorie collegate alle Priorità 2, 4 e 5 del Programma di Sviluppo Rurale (Cfr. pagg. 251 e seguenti del PSR):
Il contributo minimo ammonta a 40.000 Euro.
Il contributo massimo è di
Il cofinanziamento è pari all’80% delle spese ammissibili.
Pagina web per formulari e documenti
Programma di sviluppo rurale (PSR) – Regione Lombardia
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione! Ricorda che il progetto avente solo azioni di informazione deve prevedere la figura del responsabile di progetto che ne garantisca il regolare e corretto svolgimento e il referente amministrativo.
Il progetto con azioni dimostrative e azioni di informazione deve prevedere la figura del coordinatore scientifico e del responsabile di progetto che ne garantisca il regolare e corretto svolgimento e del referente amministrativo. Le figure del responsabile di progetto e del coordinatore scientifico possono coincidere.
Leggi scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. paragrafo 10, pagg. 10 e seguenti del bando).
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato. Tutti i contatti principali sono indicati a pag. 17 del bando.
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