Bando per progetti sperimentali del 5G

Scadenza: 12 giugno 2017
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

12 giugno 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Ministero dello Sviluppo Economico (MISE)

OBIETTIVO

Al fine di dare attuazione alla Comunicazione CE n.2016/588, c.d. “5G Action Plan” entro il 2020, con il presente Avviso pubblico si invita a presentare proposte progettuali preliminari finalizzate a realizzare, a seguito di specifica autorizzazione ministeriale, sperimentazioni pre-commerciali per reti e servizi innovativi 5G nella porzione di spettro 3.7 – 3.8 GHz in alcune aree di seguito specificate, potendo nella suddetta banda essere identificabile una quantità di spettro fino a 100 MHz contigui.

Il presente invito ha come obiettivo l’individuazione e la selezione di progetti che possano verificare le potenzialità sul campo, in un ambiente di test controllato, dei sistemi e delle tecnologie di accesso radio per i sistemi di prossima generazione 5G, coinvolgendo il maggior numero possibile di cittadini e imprese, in coerenza con quanto previsto dalla citata comunicazione della Commissione europea.

La proposta progettuale deve presentare i requisiti minimi di seguito indicati, specificando le modalità del loro conseguimento, in coerenza con quanto previsto dal citato “5G Action Plan”, e deve:

• essere realizzata all’interno dei confini amministrativi delle aree di seguito specificate;

• impiegare in modo efficiente le frequenze dello spettro 3700-3800 MHz;

• adottare soluzioni tecnologiche della famiglia 5G, sia per quanto riguarda l’accesso radio che per gli aspetti di sistema, incluse le funzionalità di network slicing;

• essere indirizzata all’analisi di uno o più casi d’uso tra quelli definiti per il 5G dall’ITU (eMBB, m-MTC, URLL).

DESCRIZIONE

Al fine di dare attuazione alla Comunicazione CE n.2016/588, c.d. “5G Action Plan” entro il 2020, con il presente Avviso pubblico si invita a presentare proposte progettuali preliminari finalizzate a realizzare, a seguito di specifica autorizzazione ministeriale, sperimentazioni pre-commerciali per reti e servizi innovativi 5G nella porzione di spettro 3.7 – 3.8 GHz in alcune aree di seguito specificate, potendo nella suddetta banda essere identificabile una quantità di spettro fino a 100 MHz contigui.

Il presente invito ha come obiettivo l’individuazione e la selezione di progetti che possano verificare le potenzialità sul campo, in un ambiente di test controllato, dei sistemi e delle tecnologie di accesso radio per i sistemi di prossima generazione 5G, coinvolgendo il maggior numero possibile di cittadini e imprese, in coerenza con quanto previsto dalla citata comunicazione della Commissione europea.

La proposta progettuale deve presentare i requisiti minimi di seguito indicati, specificando le modalità del loro conseguimento, in coerenza con quanto previsto dal citato “5G Action Plan”, e deve:

• essere realizzata all’interno dei confini amministrativi delle aree di seguito specificate;

• impiegare in modo efficiente le frequenze dello spettro 3700-3800 MHz;

• adottare soluzioni tecnologiche della famiglia 5G, sia per quanto riguarda l’accesso radio che per gli aspetti di sistema, incluse le funzionalità di network slicing;

• essere indirizzata all’analisi di uno o più casi d’uso tra quelli definiti per il 5G dall’ITU (eMBB, m-MTC, URLL).

AZIONI FINANZIATE

I progetti devono prevedere l’avvio delle azioni entro il 31 dicembre 2017 e devono essere realizzati nell’arco di 4 anni. In ogni momento per l’amministrazione è possibile procedere ad una verifica sullo stato di avanzamento del progetto e sui risultati conseguiti, ai fini di una eventuale proposta di rimodulazione dei progetti stessi.

I progetti devono essere realizzati all’interno dei confini amministrativi delle aree di seguito indicate e riportate nell’allegato A ed ogni concorrente può aggiudicarsi un solo progetto per ciascuna area, salvo che non sia l’unico soggetto ammesso a procedura negoziata sulle altre aree:

• Area 1: Area metropolitana di Milano

• Area 2: Prato e L’Aquila

• Area 3: Bari e Matera

Per l’individuazione delle aree si è tenuto conto innanzitutto del livello di connettività in Banda Ultra Larga ed in particolare della disponibilità di infrastrutture abilitanti servizi oltre i 100Mbps, tenendo conto che la presenza di un’elevata copertura costituisce un elemento importante per la sperimentazione di servizi basati su reti 5G.

Oltre alla copertura di servizi in Banda Ultra Larga, sono state poi considerate la disponibilità di frequenze nella banda 3700-3800 MHz, tenendo conto della attuale presenza di collegamenti fissi nella porzione 3,7 – 3,8 GHz che saranno trasferiti entro il 30 giugno 2018, l’appartenenza delle aree territoriali ai corridoi europei di trasporto via terra, nonché l’omogenea distribuzione geografica in riferimento a Nord, Centro e Sud Italia delle città oggetto di possibile sperimentazione.

In deroga al principio della diffusione capillare della connettività, sono state infine valutate le peculiarità di Matera come Capitale Europea della Cultura 2019, anche in virtù dei numerosi progetti pubblici e privati che toccano i temi della cultura e del digitale, e della città dell’Aquila che sta uscendo dalla fase di ricostruzione post-terremoto, ritenendo che la realizzazione di sperimentazioni per il 5G possa avere ricadute positive e rappresentare un significativo modello per i territori colpiti da calamità naturali.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono presentare proposte progettuali le imprese autorizzate ai sensi dell’art. 25 del decreto legislativo n. 259/2003 per la fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica accessibile al pubblico o che si impegnino, nella domanda di partecipazione, a conseguire prima del rilascio dell’autorizzazione provvisoria alla sperimentazione dei diritti d’uso delle frequenze nella banda 3.6 – 3.8 GHz l’autorizzazione di cui al sopracitato art. 25, quali capofila di forme di aggregazione, partenariato ed altra modalità di intesa e/o coordinamento – di durata pari alla sperimentazione – con almeno uno dei soggetti di ciascuna delle seguenti categorie:

a) università, enti e centri di ricerca;

b) imprese di livello nazionale o internazionale con specifiche competenze nel settore dei servizi oggetto della sperimentazione, che non siano operatori di rete e/o servizi di comunicazione elettronica.

Possono, inoltre, far parte dell’aggregazione anche pubbliche amministrazioni, piccole e medie imprese, start-up, associazioni di categoria ed altri soggetti privati, purché in quota minoritaria.
In ogni caso il soggetto capofila deve essere individuato in uno o più operatori di comunicazione.

I partecipanti diversi dal soggetto capofila possono partecipare solo ad un’associazione o ad un raggruppamento in forma di partnership.

ENTITA' CONTRIBUTO

COME PARTECIPARE

Si comunica che a seguito della determina direttoriale prot. n 27433 il termine di presentazione delle domande, di cui al punto 3 dell’ Avviso, dal 15 maggio 2017 è prorogato al 12 giugno 2017.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

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