Scadenza: 25 febbraio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Compagnia San Paolo

Finanziamento Massimo
€250.000
Co-finanziamento
60%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

La Compagnia di San Paolo è impegnata nella conservazione e manutenzione del patrimonio Culturale.

Il bando mira alla tutela dei beni culturali immobili, che presentino interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico.

Il bando è dedicato alla progettazione e realizzazione di piani di manutenzione programmata e conservazione preventiva di sistemi di beni. La finalità che si persegue è pertanto consentire agli enti proprietari e/o gestori di beni immobili di avere a disposizione strumenti di lavoro a carattere progettuale e gestionale-amministrativo, per corrispondere nel modo più adeguato e aggiornato le loro responsabilità.

 

Interventi ammissibili

Il bando è strutturato in due fasi.

Fase 1 – Dicembre/Maggio 2021

Nella Fase 1 del bando si richiede ai soggetti proprietari o gestori di beni culturali di presentare un dossier di candidatura, che comprenda l’analisi della situazione dei beni interessati (per ogni singolo bene: descrizione, utilizzo attuale, vulnerabilità e identificazione dei pericoli nonché storia dei restauri, degli interventi manutentivi e di prevenzione degli ultimi 20 anni, studi e analisi già in disponibilità dell’Ente, quali ad esempio rilievi, indagini strutturali e di altra natura, analisi storiche, indagini di laboratorio e prove sui materiali, elaborati progettuali e pratiche edilizie, ecc.). Per gli enti selezionati nella Fase 1 la Compagnia accorderà un contributo di importo fino a € 25.000 destinato alla progettazione tecnica di piani di manutenzione programmata e conservazione preventiva e relative indagini preliminari propedeutiche. Sempre i vincitori riceveranno un’attività di affiancamento, attraverso moduli di formazione specifica, destinata a coloro che seguono direttamente la progettazione e successivamente la realizzazione delle iniziative proposte.

Fase 2 – Giugno/Dicembre 2021

La Fase 2 riguarda la presentazione di candidature per piani triennali di manutenzione e conservazione riguardante i beni esplicitati nel dossier di candidatura della Fase 1. Potranno accedere alla Fase 2 e compilare la relativa richiesta solo gli enti selezionati nella Fase 1, che saranno tenuti a partecipare al piano di formazione sopra indicato. Per i soggetti vincitori della Fase 2 si prevede un contributo fino a un massimo di € 250.000 a copertura massima del 60% del budget dei piani triennali di manutenzione e conservazione, con un minimo di cofinanziamento richiesto all’ente del 40%. Per gli enti selezionati nella Fase 2 è previsto un ulteriore affiancamento, attraverso moduli di formazione e consulenza specifica sul tema della sostenibilità economica nel medio e lungo periodo dei piani di manutenzione, attraverso la messa a disposizione di competenze in temi di gestione. Inoltre sarà attivato un affiancamento per favorire il coinvolgimento dell’associazionismo culturale a cura di soggetti specializzati.

Sono ammessi alla valutazione i progetti che riguardano:

  • per la Fase 1: piani di manutenzione programmata e conservazione preventiva di sistemi di beni aperti al pubblico, individuati nel territorio delle Regioni Piemonte e Liguria;
  • per la Fase 2: piani triennali di manutenzione programmata e conservazione preventiva, selezionati fra i candidati della Fase 1. Potranno accedere alla Fase 2 solo gli enti selezionati nella Fase 1.

Spese ammissibili:

  • Per chi supera la 1 fase: spese di progettazione e le spese attinenti alla predisposizione di un dossier di candidatura attinenti allo svolgimento di indagini e alla predisposizione di un dossier fotografico
  • Fase 2: tutte le spese previste dal piano di manutenzione programmata e conservazione preventiva triennale.

Sono ad ogni modo esclusi dal bando:

  • gli interventi di manutenzione e conservazione sprovvisti di un’approvazione preliminare formulata dalle competenti Soprintendenze (tale approvazione verrà richiesta per la partecipazione alla Fase 2);
  • gli interventi che prevedono opere di restauro.

Chi può partecipare

Possono presentare proposte:

  • Fondazioni, associazioni, comitati o enti affini ai sensi del Libro Primo del Codice Civile, privi di scopo di lucro e di connotazioni partitiche o sindacali, operanti in modo esclusivo o prevalente nei settori rilevanti
  • Enti del terzo settore
  • Cooperative operanti nel campo dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero
  • Enti pubblici, territoriali o meno, le cui attività ricadano nella sfera dei settori rilevanti
  • Enti territoriali abenti finalità di carattere generale, quali Comuni, Regioni, Città Metropolitane, Unioni di Comuni o Enti senza fine di lucro da essi partecipanti
  • Enti religiosi di diversa natura giuridica

Per maggiori dettagli si consiglia di consultare il documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali” in allegato, Per il bando in oggetto gli Enti devono risultare proprietari, gestori o comodatari di beni (a condizione che il contratto di comodato preveda interventi di manutenzione e sia di durata superiore a 3 anni).

Gli Enti possono partecipare in quanto direttamente proprietari dei beni oggetto del piano di manutenzione, gestori o comodatari. Tuttavia i beni devono appartenere al medesimo ente e/o essere ceduti allo stesso comodatario nonché, qualora dati in gestione, devono essere stati tutti affidati ad un ugual gerente.

Entità del contributo

Per la Fase 1: la Fondazione prevede l’attribuzione di un contributo fino a 25.000 Euro

Per la Fase 2: si prevede un contributo fino a un massimo di 250.000 Euro a copertura massima del 60% del budget dei piani triennali di manutenzione e conservazione, con un minimo di cofinanziamento richiesto all’ente del 40%.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Linee Applicative del Regolamento per le attività istituzionali

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Per presentare la candidatura al bando è obbligatorio utilizzare esclusivamente la procedura ROL richiesta on-line, nella sezione “Contributi” del sito della Fondazione, accedendo all’apposita modulistica dedicata al bando per ciascuna fase del processo di selezione. Sarà disponibile il form dedicato alla Fase 1 del bando. Il form per la Fase 2 sarà accessibile solo agli enti che supereranno la Fase 1.

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