Bando per progetti di acquisizione, produzione e valorizzazione di opere della creatività contemporanea nelle collezioni pubbliche italiane

Scadenza: 18 dicembre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

MIBACT - Direzione Generale Creatività Contemporanea

Dotazione Complessiva
€ 2.000.000
Co-finanziamento
100%
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Bando scaduto

Finalità

Il Piano dell’arte contemporanea (PAC) è stato istituito con lo scopo di incrementare il patrimonio pubblico di arte contemporanea mediante l’acquisizione di opere di artisti italiani e stranieri. A questo scopo il PAC sostiene i musei e i luoghi della cultura pubblici che intendono ampliare le collezioni di arte contemporanea già in essere o avviare un progetto di ampliamento delle proprie collezioni con un percorso dedicato alla creatività contemporanea.

Obiettivi del bando:

  • incrementare pubbliche collezioni di arte contemporanea con opere di artisti viventi o la cui esecuzione risalga a meno 50 anni
  • sostenere le committenze pubbliche di nuove opere di artisti affermati, mid-career, emergenti, anche site specific, in grado di valorizzare i luoghi e le collezioni degli Istituti committenti
  • promuovere la valorizzazione di opere contemporanee, ricevute in donazione nel corso degli ultimi tre anni e autorizzate dagli Uffici competenti.

Interventi ammissibili

Il bando si articola in tre linee di azione:

  1. Acquisizione e relativa valorizzazione

Può essere finanziata l’acquisizione di opere di artisti e creativi (anche collettivi, intesi come unica autorialità) italiani o stranieri viventi o la cui esecuzione risalga a meno di 50 anni, significative per l’incremento del patrimonio pubblico.

Le proposte possono prevedere:

  • Acquisizione di opere di rilevante livello culturale, storico e artistico
  • Acquisizione di opere di rilevante livello culturale, storico e artistico, già in comodato o deposito presso i proponenti
  • Acquisizione di collezioni e archivi espressioni di creatività contemporanea in linea con le finalità della DGCC

Sono ammissibili i costi di:

  • acquisizione dell’opera
  • spese di trasporto
  • spese per l’espletamento delle attività di conservazione e valorizzazione e relative spese di promozione e comunicazione.
  1. Committenza e relativa valorizzazione

Può essere finanziata la committenza ad artisti e creativi italiani e/o stranieri viventi (anche come collettivo, inteso come unica autorialità), per la realizzazione di opere significative per l’incremento del patrimonio pubblico.

Le proposte possono prevedere:

  • Produzione di nuove opere di artisti affermati o mid-career
  • Produzione di opere site specific in grado di dialogare/valorizzare/rilanciare gli spazi espositivi dell’istituzione proponente
  • Produzione di nuove opere di artisti emergenti o mid-career attraverso residenze o progetti di produzione mirati e innovativi, attivati presso i musei o gli istituti proponenti

Sono ammissibili i costi di:

  • produzione dell’opera
  • viaggio e alloggio
  • compenso per le attività degli artisti, in misura congrua rispetto al progetto e al budget
  • spese per il personale tecnico impiegato nella produzione dell’opera
  • trasporto
  • allestimento delle opere
  • noleggio di strumentazione tecnologica purché finalizzate alla realizzazione dell’opera
  • salvaguardia/valorizzazione e relative spese di promozione/comunicazione

Per le linee di azione, Acquisizione e relativa valorizzazione e Committenza e relativa valorizzazione, sono ammissibili anche:

  • progetti e programmi di valorizzazione, in linea con gli standard museali, dedicati alle opere oggetto di acquisizione
  1. Valorizzazione delle donazioni

Possono essere finanziate proposte di valorizzazione di opere o nuclei di opere ricevuti in donazione al soggetto proponente nel corso degli ultimi tre anni, preventivamente autorizzata dall’Ufficio competente.

Le proposte devono essere finalizzate a garantire l’ottimale conservazione, la fruizione e la conoscenza delle opere o del nucleo di opere.

Sono ammissibili i costi di:

  • allestimento delle opere
  • noleggio di strumentazione tecnologica finalizzate alla realizzazione del progetto
  • salvaguardia/valorizzazione e relative spese di promozione/comunicazione

Per tutte le linee di azione, le attività devono essere coerenti con quanto riportato dal Certificato PACTA (Protocolli per l’Autenticità, la Cura e la Tutela dell’Arte contemporanea) firmato dall’artista o da chi ne detiene i diritti. Tali attività possono riguardare:

  • allestimento delle opere acquisite/prodotte/ricevute in donazione
  • cataloghi o pubblicazioni monografiche
  • convegni o giornate di studi
  • attività promozionali, public program, workshop, didattica, legati alla presentazione al pubblico delle nuove acquisizioni.

Possono essere oggetto di acquisizione:

  • opere di artisti italiani o stranieri viventi o la cui esecuzione risalga a meno di 50 anni, compresi prodotti della fotografia, videoarte, performance, moda, architettura, design e di tutte le altre espressioni della creatività contemporanea
  • nuclei collezionistici e archivistici legati alla creatività contemporanea italiana e internazionale, in linea con le finalità della DGCC; archivi di arte, fotografia, architettura, design, moda, etc.

Per tutte le linee di azione, non sono finanziabili proposte di eventi e/o esposizioni temporanee dedicati alla valorizzazione delle collezioni contemporanee dei soggetti proponenti, al di fuori delle acquisizioni sostenute dal PAC.

I progetti finanziati devono essere realizzati entro 12 mesi da quello successivo la pubblicazione della graduatoria generale.

Chi può partecipare

Possono partecipare:

  • tutti i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura pubblici italiani, come individuati nell’art. 101 del D.lgs n. 42/2004 e ss.mm.ii. (“Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”), anche gestiti da enti privati senza scopo di lucro o da enti come previsto dall’art. 112, commi 5 e 8, del D.lgs n. 42/2004, in grado di dimostrare una progettualità, a medio e lungo termine, nel campo del contemporaneo.
  • reti o poli di musei e/o, istituti, luoghi della cultura, finalizzate all’acquisizione e valorizzazioni di nuclei e/o serie omogenei (a titolo esemplificativo: un’opera seriale i cui singoli pezzi sono distribuiti in diversi musei).

Attenzione: è ammessa la partecipazione, pena l’esclusione, per una sola linea di azione.

Uno stesso artista può essere coinvolto anche in diverse proposte progettuali.

I soggetti proponenti non devono aver usufruito, nell’anno corrente e nello stesso ambito di attività, di altre linee di finanziamento della DGCC.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 2.000.000 di Euro

Le proposte saranno finanziate nella misura del 100% dei costi ammissibili.

Per le tre linee di intervento, nello specifico per le attività di valorizzazione sono ammissibili contributi di soggetti terzi, pubblici e/o privati. Per le sponsorizzazioni da parte di privati, la DGCC si riserva di valutare l’opportunità del co-finanziamento.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Il bando è suddiviso in tre linee di azione differenti, le quali hanno in comune degli aspetti che sono stati riportati sinteticamente nella scheda, si consiglia pertanto di approfondire nel dettaglio la linea di azione che più si addice alla necessità.

In tal senso, si ricorda che sono previsti tre diversi allegati relativi a ciascuna linea di azione.

Ai fini di una valutazione positiva, è molto importante che le proposte progettuali includano le modalità con le quali si intende valorizzare in maniera permanente l’opera o il gruppo di opere acquisite e allo stesso tempo devono dimostrate, in prospettiva, una progettualità nei temi del contemporaneo e in coerenza con la collezione di destinazione.

 

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