Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per la tutela della proprietà individuale - Ufficio Italiano brevetti e marchi, Divisione I – Affari generali e comunicazione
Il presente bando è finalizzato al sostegno finanziario di programmi di valorizzazione di brevetti di loro proprietà, attraverso progetti PoC, ai fini di innalzarne il livello di maturità tecnologica secondo la scala di TRL.
Ai fini del presente bando, per domanda di brevetto, si intende:
- Una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata dal 1 gennaio 2017 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”
- Una domanda di brevetto europeo o una domanda internazionale di brevetto depositata dal 1 gennaio 2017, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
Per rapporto di ricerca con esito “non negativo” si intende un rapporto che evidenzi per almeno due requisiti su tre (novità, attività inventiva, applicazione industriale) almeno una rivendicazione positiva.
I programmi di valorizzazione possono essere presentati dalle Università statali e non statali e dagli istituti Universitari ad ordinamento speciale, dagli Enti Pubblici di Ricerca, e dagli IRCCS presenti sul territorio italiano, che detengono almeno un brevetto e/o abbiano presentato domanda di almeno un brevetto.
Attenzione! Gli enti pubblici di ricerca che possono presentare domanda sono quelli vigilati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca o da altro Ministero e che possono presentare il programma di valorizzazione anche le Università private dotate di Ufficio di trasferimento tecnologico o di analoga struttura specificatamente dedicata al trasferimento tecnologico, formalmente costituiti alla data di presentazione della stessa. Possono altresì presentare il programma di valorizzazione anche gli IRCCS pubblici e privati.
Il budget totale a valere sul presente bando ammonta a 5.300.000 Euro.
Il co-finanziamento per progetto non può essere superiore al 70% del totale dei costi ammissibili.
L’importo massimo del finanziamento per ciascun programma di valorizzazione non può essere superiore ad euro 320.000.
Per essere ammissibili, i programmi di valorizzazione devono contenere:
- Una descrizione degli obiettivi che si intendono perseguire e dei risultati attesi nella valorizzazione dei brevetti che saranno selezionati
- Una descrizione degli elementi essenziali della procedura di selezione dei brevetti che si intende adottare e della successiva gestione dei progetti di PoC selezionati, con la indicazione di:
(a) Tempistiche del programma di valorizzazione proposto
(b) Requisiti di ammissione e modalità di selezione dei brevetti e dei relativi progetti di PoC
(c) Costi ammissibili
(d) Entità e modalità di finanziamento
(e) Criteri di valutazione dei risultati
- Un piano finanziario complessivo del programma di valorizzazione, con specifica indicazione di tutte le fonti di finanziamento previste (con indicazione della quota di cofinanziamento che verrà messa a disposizione). Nel caso di cofinanziamento da parte di un soggetto privato occorre indicare anche la denominazione e la descrizione del soggetto finanziatore
- Una descrizione del proprio portafoglio brevetti e una indicazione previsionale del numero dei brevetti e dei relativi progetti di PoC che saranno oggetto di finanziamento
- Una descrizione delle attività e delle tempistiche di monitoraggio in itinere per verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi attesi.
Attenzione! I progetti di PoC dovranno avere una durata massima non superiore a 18 mesi a decorrere dalla sottoscrizione da parte dei soggetti proponenti dell’atto di concessione del finanziamento.
I costi ammissibili al finanziamento sono i seguenti:
- Spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale di supporto, purché impegnati nelle attività riconducibili al progetto e non inseriti a tempo indeterminato nell’organico)
- Materiali, attrezzature e licenze software (se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per lo svolgimento delle attività progettuali, è considerata ammissibili unicamente la quota parte corrispondente alla durata del progetto; nel caso di attrezzature già presenti presso il soggetto proponente, è considerata ammissibile la relativa quota di utilizzo)
- Servizi di consulenza specialistica tecnologica (tali costi non potranno essere superiori al 50% del totale dei costi ammissibili).t
Pagina web per formulari e documenti
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