Bando Restauri Cantieri diffusi 2020

Scadenza: 30 giugno 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione CRT

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando sostiene il recupero del patrimonio storico artistico e architettonico del Piemonte e della Valle d’Aosta per favorirne la conoscenza e la fruizione da parte di un ampio pubblico.

Il presente bando è finalizzato:

  • Al recupero di beni mobili e immobili sottoposti a tutela ai sensi del D.Lgs. 22/01/2004 n. 42 “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”, di rilevante valore storico e culturale, presenti sul territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta
  • Favorire l’effettiva fruizione dei beni oggetto d’intervento per attrarre nuovi segmenti di pubblico ed introdurre i beni oggetto d’intervento in specifici programmi di promozione turistica presenti sul territorio

Interventi ammissibili

Le attività e le iniziative proposte nei progetti devono realizzarsi nel territorio delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta: i soggetti proponenti possono anche non avere sede nel territorio delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta, ma debbono in questo realizzare il progetto.

I progetti presentati all’interno del bando potranno avere per oggetto il recupero di beni mobili (tele, organi, statue, beni librari, arredi lignei…) e immobili sottoposti a tutela per i quali siano stati predisposti progetti definitivi/esecutivi (autorizzati dalle competenti Soprintendenze da non oltre cinque anni) cantierabili entro un anno.

Le proposte progettuali dovranno esplicitare chiaramente le azioni di valorizzazione che saranno poste in essere per favorire la conoscenza e la piena fruizione dei beni da intendersi, ad esempio, come attenzione a migliorare le attuali condizioni di utilizzo e apertura dei luoghi nel corso dell’anno per attrarre tutte le tipologie di pubblico.

Ancorché presentate da un soggetto ammissibile e riferite a beni tutelati, non saranno ammesse all’istruttoria:
- Interventi di manutenzione ordinaria
- Interventi di esclusivo rifacimento, sostituzione, adeguamento normativo degli impianti tecnologici e/o abbattimento delle barriere architettoniche
- Richieste per la realizzazione di nuove strutture e porzioni di nuove strutture
- Studi, ricerche e indagini conoscitive propedeutici alla definizione di un progetto di recupero

Di conseguenza non sono ammissibili le seguenti spese:

- Acquisti di immobili
- Attività di gestione ordinaria dell’organizzazione o generico sostegno dell’attività
- Attività di formazione, stage e workshop anche se correlati allo sviluppo del progetto
- Pubblicazioni di volumi, cataloghi o di incisione o stampa di supporti audiovisivi
- Convegni, conferenze, dibattiti
- Acquisto di materiali di consumo, di ordinarie attrezzature d’ufficio.

Attenzione! Le attività oggetto della richiesta dovranno di norma realizzarsi entro 18 mesi dall’assegnazione del contributo, che dovrà comunque essere utilizzato entro la data indicata nella lettera di comunicazione dell’assegnazione.

Chi può partecipare

Possono partecipare al presente bando:

  • Enti religiosi
  • Associazioni, fondazioni ed altri enti (Comitati, Musei) senza scopo di lucro (la cui costituzione sia antecedente il 31-12-2018)

Attenzione! Si precisa che tali enti, per partecipare al bando, devono disporre del bene oggetto d’intervento in qualità di proprietari o di delegati autorizzati dall’ente proprietario.
Sono comunque escluse le persone fisiche sia nella veste di proprietari dei beni oggetto del bando sia in qualità di soggetti proponenti i progetti.

Entità del contributo

Il singolo contributo non potrà essere superiore ad 40.000 Euro.

Non è fissata una soglia minima di cofinanziamento. Tuttavia la capacità di cofinanziamento acquisito da parte dell’ente richiedente costituisce elemento di priorità in relazione alla selezione della richiesta e pertanto non possono essere presentate richieste prive di cofinanziamento.
Il cofinanziamento dovrà essere costituito esclusivamente da risorse monetarie proprie o apportate da altri soggetti: non possono quindi rientrare alla voce “cofinanziamento” la valorizzazione delle prestazioni in natura o in servizi e la valorizzazione in ore lavoro dei dipendenti o collaboratori dell’ente richiedente.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

D.Lgs. 22/01/2004 n. 42 “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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