Scadenza: 3 maggio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Friuli

Dotazione Complessiva
€ 600.000
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Bando scaduto

Finalità

Il bando intende perseguire i seguenti obiettivi:

  • la tutela e valorizzazione di beni storico-artistici presenti sul territorio, incentivandone la conoscenza e la fruizione;
  • la tutela e valorizzazione del patrimonio architettonico;
  • la riqualificazione di edifici inutilizzati o inadeguati da destinare ad attività di promozione socio-culturale, offrendo alle comunità luoghi di aggregazione e spazi da vivere all’insegna della socializzazione e della creatività.

In questa edizione verrà riservata particolare attenzione alle iniziative promosse sul territorio in cui opera la Fondazione (comprendente i Comuni già appartenenti alle provincie di Udine e Pordenone), in particolare nei seguenti ambiti:

  • interventi di restauro e valorizzazione di beni mobili e immobili di particolare rilevanza storico-artistica;
  • interventi edilizi di recupero su strutture destinate a centri di aggregazione.

Interventi ammissibili

Saranno finanziabili le seguenti tipologie d’intervento:

  • manutenzione, protezione, restauro e valorizzazione di:
    • beni mobili culturali (statue, dipinti, beni librari, etc.) sottoposti alla tutela del d.lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004;
    • apparati decorativi di pregio (affreschi, decorazioni di pavimentazioni, etc.) presenti in edifici sottoposti a vincoli di tutela ex d.lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004;
  • ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo di beni immobili sottoposti a vincoli di tutela ex d.lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004;
  • ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ampliamento di beni immobili da adibire a centri di aggregazione sociale e culturale.

È consentito presentare esclusivamente una richiesta nell’ambito di una sola delle tipologie sopra indicate.

Sono giudicati non ammissibili i progetti:

  • riferiti ad ambiti territoriali esterni rispetto all’ambito territoriale considerato;
  • relativi a settori di intervento esclusi dal Bando;
  • con finalità non pertinenti agli obiettivi del Bando;
  • per i quali non sia possibile individuare con precisione il contenuto (fasi di attuazione del progetto) ed i soggetti coinvolti;
  • che prevedano il finanziamento di spese sostenute in data antecedente alla pubblicazione del presente bando.

Chi può partecipare

Possono fare richiesta di finanziamento:

  • istituzioni o enti pubblici;
  • enti religiosi (comprese le Parrocchie);
  • fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro;
  • associazioni iscritte al Registro Regionale delle organizzazioni di volontariato e/o delle associazioni di promozione sociale e Onlus, solo nel caso di interventi di recupero di centri di aggregazione.

Gli enti per partecipare al bando devono avere la disponibilità del bene oggetto d’intervento in qualità di proprietari o di delegati autorizzati dall’ente proprietario; inoltre per gli interventi di restauro di beni artistici, è necessario essere in possesso del nulla osta della Soprintendenza, rilasciato in data antecedente al 30 marzo 2021.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 600.000 Euro

Le iniziative progettuali devono presentare un significativo cofinanziamento dei costi complessivi.

Il contributo verrà erogato di norma a progetto ultimato in un’unica soluzione.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Si consiglia di prestare molta attenzione ai criteri di valutazione che verranno adottati dalla Fondazione nel momento della selezione e valutazione delle domande di finanziamento ricevute.

I criteri adottati sono i seguenti:

  • rilevanza storico artistica del bene oggetto di restauro per il territorio di riferimento;
  • sostenibilità organizzativa, gestionale e finanziaria ai fini dell’effettivo utilizzo dell’immobile destinato a scopi sociali;
  • sostenibilità dell’intervento a livello di cofinanziamento già acquisito;
  • urgenza dell’intervento in relazione al suo stato di degrado;
  • capacità di aumentare il numero dei suoi fruitori e di inserirsi in un circuito culturale o sociale;
  • presenza di accordi di rete con enti pubblici e/o privati;
  • incremento delle prospettive occupazionali nel settore.

Si ricorda che il progetto di restauro dovrà avere inizio dal momento della notifica di assegnazione del contributo da parte della Fondazione e concluderli entro 18 mesi dal loro inizio.

Non è possibile presentare variazioni nelle destinazioni d’uso dei finanziamenti assegnati.

La presentazione della domanda di finanziamento deve avvenire esclusivamente compilando l’apposito modulo ROL (Richieste On Line), presente sul sito internet della Fondazione nella sezione dedicata ai bandi.

È necessario accreditarsi, inserendo tutte le informazioni relative all’anagrafica dell’Ente e solo successivamente – una volta ricevute le credenziali da parte della Fondazione – accedere al sistema per caricare la domanda compilata in tutte le sue parti seguendo le indicazioni relative a ciascun campo della richiesta. La domanda on line dovrà essere stampata, sottoscritta dal legale rappresentante, scansionata e caricata in formato PDF (upload) come indicato nella procedura.  

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