Bando "Restauro ambientale sostenibile"

Scadenza: 30 aprile 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Compagnia di San Paolo

Bando scaduto

Finalità

In Piemonte e Liguria, così come a livello continentale e mondiale, v i è una diffusa e crescente preoccupazione per la grave pressione cui è oggi sottoposto il nostro patrimonio/ capitale naturale: il patrimonio di biodiversità, di ecosistemi e di tessuto naturale del pianeta sta depauperandosi come conseguenza diretta o indiretta delle attività antropiche e su questo aspetto è necessario innestare progettualità capaci di favorire un cambio di passo culturale basato su azioni concrete.

Occorre mantenere sani, vitali e resilienti i sistemi naturali dai quali deriviamo le risorse per assicurarci il livello di qualità di vita a cui vogliamo tendere e ciò vale in particolare per le aree urbane e periurbane.

Il presente bando intende sollecitare progetti concreti e sostenibili per la rigenerazione, la protezione e la valorizzazione del patrimonio naturale delle aree maggiormente antropizzate dei territori di Piemonte e Liguria

In particolare i l Bando intende perseguire i seguenti obiettivi:

- Aumentare la dotazione naturale dei centri urbani/periurbani di Piemonte e Liguria

- Incentivare la cultura della tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale locale

- Rafforzare il ruolo del capitale naturale nelle strategie di pianificazione e sviluppo territoriale

- Favorire la consapevolezza pubblica e individuale riguardo ai benefici dell’investimento in capital e naturale

- Supportare i processi di inclusione sociale, sviluppo economico e valorizzazione culturale mediante l’investimento in capitale naturale

- Favorire la responsabilizzazione dei cittadini rispetto al patrimonio naturale dei loro territori

- Rafforzare i legami di cooperazione e solidarietà nella comunità

- Promuovere l’educazione ambientale

Interventi ammissibili

I progetti dovranno in ogni caso riuscire a connettere specifiche finalità ambientali con il benessere sociale e le prospettive di sviluppo della comunità e rafforzare la resilienza dei territori rispetto alle sfide ambientali. Proprio per questo motivo, le proposte progettuali dovranno prevedere il coinvolgimento attivo della cittadinanza , nelle fasi di progettazione del progetto e soprattutto nel l e successive fasi di manutenzione ordinaria nel medio/lungo periodo.

I progetti, oltre all’intervento specifico sul patrimonio naturale, dovranno necessariamente prevedere anche azioni collaterali di sensibilizzazione ed educazione ambientale.

All’interno del progetto potrà essere previsto l’acquisto di arredi o strutture per la fruibilità dello spazio naturale : salvo infatti in caso di comprovata necessità di particolare tutela o di inaccessibilità fisica, l’area oggetto dell’intervento dovrà avere una fruibilità pubblica.

Attenzione! I progetti dovranno prevedere un periodo manutenzione e monitoraggio pari ad un minimo di 5 anni.

I progetti dovranno essere rivolti al la protezione, al recupero o al miglioramento di una o più componenti del capitale naturale di aree pubbliche urbane o periurbane del Piemonte (con esclusione del territorio del Comune di Torino) e della Liguria. Potranno interessare aree naturali preesistenti o potranno prevedere la realizzazione di una nuova area.

I progetti a titolo esemplificativo potranno riguardare:

- Ricostituzione o aumento dello stock di capitale naturale di un’area urbana o periurbana

- Azioni di ripristino e riqualificazione di aree naturali urbane o periurbane degradate o sottoposte a rischi ambientali

- Azioni volte alla tutela e alla conservazione delle risorse naturali di un’area urbana o periurbana

- Rinaturalizzazione di porzioni di territorio urbano o periurbano

- Progetti di gestione sostenibile e di sviluppo delle risorse ambientali di un’area urbana o periurbana.

Chi può partecipare

Possono partecipare al presente bando:

- Fondazioni

- Associazioni riconosciute o non riconosciute

- Comitati o enti affini (privi di scopo di lucro e di connotazioni partitiche o sindacali, operanti in modo esclusivo o prevalente nei settori rilevanti, oltre agli enti del terzo settore come pure le cooperative operanti nel campo dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero)

- Gli enti indicati nella linea precedente, comunque privi di scopo di lucro e di connotazioni partitiche o sindacali, anche qualora il loro principale scopo sociale non riguardi i settori rilevanti; tale ammissibilità è però tassativamente limitata ai casi nei quali le iniziative proposte abbiano una significativa e comprovata qualità scientifica, formativa, culturale o sociale

- Enti pubblici, territoriali o meno, le cui attività ricadano nella sfera dei settori rilevanti

- Enti territoriali aventi finalità di carattere generale, quali comuni, regioni, città metropolitane, unioni di comuni, province o enti senza fini di lucro da essi partecipati, limitatamente a iniziative connotate da particolare rilievo esclusivamente nella sfera dei settori rilevanti

- Enti religiosi di diversa natura giuridica, limitatamente alla realizzazione di iniziative connotate da particolare rilievo esclusivamente con riferimento ai settori rilevanti e con esclusione delle attività di carattere confessionale.

Partenariato: I progetti potranno essere presentati da un unico ente o in partenariato ; il partenariato che includa uno o più enti non profit è auspicato nel caso in cui il soggetto proponente sia un ente pubblico.

Attenzione! Ciascun ente ammissibile potrà presentare una sola proposta progettuale come proponente unico o come ente capofila di un partenaria to; è ammessa la possibilità di partecipare come partner anche ad altre proposte presentate da altri capofila. È inoltre escluso il Comune di Torino, poiché la Compagnia intrattiene rapporti con tale ente attraverso altre modalità.

Entità del contributo

Il contributodovrà essere comprese tra un minimo di 75.000 Euro ad un massimo di 350.000 Euro.

Il contibuto non potrà comunque essere superiore al 75% dei costi.

Alla copertura del restante 25% sono ammesse risorse proprie del capofila e dei partner, contributi pubblici e/o privati, valorizzazioni di beni e servizi forniti in natura, etc.; non potrà essere valorizzata l’attività di volontariato non riconducibile a una prestazione professionale pro bono.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per formulari e documenti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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