In attuazione della delibera n. 4769 del 28/01/2016, il d.d.u.o. n. 4486 del 20 maggio 2016 ha approvato il Bando “Ricarica” per l’assegnazione di contributi per l’acquisto con relativa installazione di sistemi di ricarica in ambito privato per autoveicoli elettrici.
Si tratta di una misura di incentivazione prevista dal Programma Energetico Ambientale Regionale (PEAR) che promuove la diffusione dell’utilizzo degli autoveicoli elettrici privati al fine di diminuire l’inquinamento atmosferico generato dai trasporti, soprattutto in ambito urbano.
L’incentivo è erogato per l’acquisto e la relativa installazione di punti di ricarica per autoveicoli elettrici.
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Il contributo è concesso esclusivamente a chi possiede in proprietà, in leasing o in comodato d’uso un autoveicolo elettrico a batteria, anche della tipologia ibrida plug-in, delle categorie M1 o N1, ovvero veicoli a quattro ruote aventi fino a 9 posti a sedere e i veicoli leggeri (con peso fino a 3,5 tonnellate). Sono esclusi dunque tutti gli autoveicoli ibridi non plug-in delle medesime categorie M1 o N1 e i veicoli elettrici di categoria L, ovvero i veicoli a due, tre o quattro ruote con peso inferiore ai 400 kg.
E’ possibile presentare in una sola domanda più richieste di contributo, una per ciascun punto di ricarica, fino a un massimo di 10 (dieci) prese, corrispondenti a 10 veicoli.
Spese ammissibili: Acquisto e relativa installazione di punti di ricarica domestica per autoveicoli elettrici (wall-box/colonnina).
Sono ammesse le spese relative all’adeguamento in potenza o del contatore dedicato, le spese per l’attivazione di un nuovo contratto di utenza e le spese per piccoli interventi edilizi finalizzati all’installazione del punto di ricarica.
Tutte le spese devono essere dettagliate per voci di costo. L’IVA è ammessa se il beneficiario ne sostiene il costo senza possibilità di recupero.
Saranno ritenute ammissibili, ai fini dell’erogazione del contributo, solamente le spese effettivamente sostenute (fatturate e liquidate) a partire dalla data di pubblicazione sul BURL (Bollettino Ufficiale Regione Lombardia) della DGR 4769 del 28 gennaio 2016, ossia a partire dal 3 febbraio 2016.
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]La misura è rivolta a tutti i soggetti privati, ovvero cittadini, condomini, ditte individuali e società, residenti o avente sede legale/operativa in Regione Lombardia ed ammette a contributo i costi sostenuti per l’acquisto con relativa installazione di un punto di ricarica in ambito privato per autoveicoli elettrici.
Il contributo è concesso esclusivamente a chi possiede in proprietà, in leasing o in comodato d’uso un autoveicolo elettrico a batteria, anche della tipologia ibrida plug-in, delle categorie M1 o N1, ovvero veicoli a quattro ruote aventi fino a 9 posti a sedere e i veicoli leggeri (con peso fino a 3,5 tonnellate). Sono esclusi dunque tutti gli autoveicoli ibridi non plug-in delle medesime categorie M1 o N1 e i veicoli elettrici di categoria L, ovvero i veicoli a due, tre o quattro ruote con peso inferiore ai 400 kg.
Il richiedente può presentare richiesta per più punti di ricarica, fino ad un massimo di 10 prese, corrispondenti a 10 veicoli.
Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.
È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.