Bando "Ricerca Biomedica Condotta da Giovani Ricercatori"

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Il titolare di progetto (responsabile scientifico dell' unità capofila), per poter presentare una proposta ammissibile dovrà avere le seguenti caratteristiche:

- Dai 2 ai 7 anni di esperienza maturata dopo il conseguimento del dottorato di ricerca entro la data di scadenza del bando;

- Un’età massima di 40 anni compiuti entro la data di scadenza del bando;

- Almeno un articolo scientifico come primo o ultimo autore in una rivista peer-reviewed;

- Un h-index ≥ 6 o almeno una pubblicazione come primo/ultimo autore in una rivista con un Impact Factor ≥ 10 o almeno due pubblicazioni come primo/ultimo autore in riviste con un Impact Factor ≥ 5;

- Dedicare non meno del 50% del tempo al progetto;

- Risultare, in tutte le pubblicazioni strettamente pertinenti al progetto, corresponding author e, in almeno una di queste, ultimo autore.

In particolare, i progetti dovranno basarsi su piani di ricerca ben focalizzati, in cui sia chiaramente identificata un’ipotesi di lavoro, elaborata a partire da consistenti dati preliminari.

Le proposte dovranno pertanto prevedere una chiara leadership del giovane responsabile scientifico, senza sollevare ambiguità sul suo ruolo effettivo di conduzione delle attività di ricerca.

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Potranno beneficiare dei contributi le Organizzazioni di natura pubblica o privata non-profit che:

- Abbiano come principale finalità la gestione di attività e/o beni culturali;

- Dimostrino di essere proprietari o gestori del luogo della cultura o della rete di luoghi della cultura oggetto d’intervento. Nel caso di soggetti gestori è necessario allegare i documenti che disciplinano gli accordi con i proprietari relativamente a tempi, prerogative e condizioni economiche della gestione;

- Abbiano svolto, almeno nell’ ultimo anno, attività di promozione culturale e/o di valorizzazione dei luoghi oggetto d’intervento;

- Abbiano al proprio interno, legata con un contratto stabile (non necessariamente a tempo indeterminato ma con carattere continuativo), almeno una risorsa di personale dedicata alla gestione delle attività dei luoghi della cultura.

Per i soli soggetti di natura privata non-profit si richiede, inoltre, che:

- Redigano il bilancio conformemente alle “Linee guida e prospetti di bilancio per gli enti non profit” emanate dall’ Agenzia del Terzo Settore nel marzo del 2009;

- Espongano, in relazione all’ anno precedente, un valore non negativo di patrimonio netto. Nel caso di valore negativo, è necessario dimostrare di avere adottato provvedimenti/strategie di ricapitalizzazione (o implementazione del fondo di dotazione);

- Abbiano generato nell’ ultimo esercizio ricavi pari ad almeno 50.000 EURO/anno;

- Rispettino la legislazione del lavoro per l’attività prestata da tutti i collaboratori;

- Adottino nei confronti dei lavoratori e dei fornitori una condotta regolare (definizione di compensi equi, rispetto dei contratti, rispetto dei tempi di pagamento ecc.).

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Il bando si articola in due fasi:

- FASE I: presentazione della Lettera di Intenti (LOI): la prima fase riguarda l’ammissibilità formale dell’idea progettuale e la selezione delle proposte maggiormente rispondenti ai contenuti e alle finalità esplicitate dal bando (da presentare entro e non oltre il 12 marzo 2019, pena l’esclusione dalla partecipazione al bando). Tale fase verifica la completezza della documentazione, la coerenza con il bando e l’ammissibilità delle organizzazioni richiedenti il contributo (capofila e partner).

Al termine della Fase 1 verrà pubblicato, sul sito web della Fondazione, l’elenco delle proposte ammesse alla Fase 2.

- FASE II: la presentazione del Progetto Completo è riservata alle proposte ammesse ed è incentrata sull’esame di merito dei progetti completi (da presentare entro e non oltre il 10 settembre 2019, pena l’esclusione dall’iter di valutazione). La valutazione dei progetti ammessi sarà svolta grazie all’apporto di esperti internazionali indipendenti nell’ambito delle patologie oggetto di studio.

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Il bando si articola in due fasi:

- FASE I: presentazione della Lettera di Intenti (LOI): la prima fase riguarda l’ammissibilità formale dell’idea progettuale e la selezione delle proposte maggiormente rispondenti ai contenuti e alle finalità esplicitate dal bando (da presentare entro e non oltre il 12 marzo 2019, pena l’esclusione dalla partecipazione al bando). Tale fase verifica la completezza della documentazione, la coerenza con il bando e l’ammissibilità delle organizzazioni richiedenti il contributo (capofila e partner).

Al termine della Fase 1 verrà pubblicato, sul sito web della Fondazione, l’elenco delle proposte ammesse alla Fase 2.

- FASE II: la presentazione del Progetto Completo è riservata alle proposte ammesse ed è incentrata sull’esame di merito dei progetti completi (da presentare entro e non oltre il 10 settembre 2019, pena l’esclusione dall’iter di valutazione). La valutazione dei progetti ammessi sarà svolta grazie all’apporto di esperti internazionali indipendenti nell’ambito delle patologie oggetto di studio.

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1"] Bando

Pagina web per documenti e formulari (sezione Ricerca Scientifica)

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.