Bando "Ricerca sociale - Scienza tecnologia e società"

I cambiamenti climatici, le cellule staminali e la clonazione, le nanoscienze e le nanotecnologie, gli organismi geneticamente modificati, l’intelligenza artificiale, le armi biologiche, l’utilizzo degli animali negli esperimenti sono solo alcuni esempi di come scienza e tecnologia siano entrate a far parte del dibattito politico, sociale ed economico diventando oggetto di discussione sempre più frequente sulle prime pagine dei quotidiani, nei parlamenti e nelle aule dei tribunali. Ciò denota una complessità propria del rapporto fra scienza, tecnologia e società che ben riflette la natura delle principali sfide contemporanee e post-contemporanee.
Il presente bando si inscrive in questo florido dibattito e si pone l’obiettivo di costruire una cultura matura e critica, capace di favorire il dialogo fra i desideri, i bisogni e i valori della società con quelli della scienza e della tecnologia.

Il presente bando concentrerà il proprio intervento sul sostegno di progetti di ricerca caratterizzati da una forte valenza multidisciplinare al fine di promuovere lo studio della scienza e tecnologia come oggetto sociale.
In particolare, la Fondazione andrà a promuovere progetti volti a studiare le relazioni fra scienza, tecnologia e società includendo, fra le altre, riflessioni di natura etica, sociale, politica ed economica.

I progetti dovranno prevedere un razionale di ricerca basato sull’analisi dello stato dell’arte e/o di dati primari o secondari derivati da altri studi e pubblicazioni. Particolare attenzione sarà inoltre prestata all’originalità della proposta e all’adeguatezza degli approcci metodologici identificati in relazione alla domanda della ricerca. Quest’ultima dovrà essere strutturata in maniera chiara e circostanziata sulla base di specifici gap identificati nella letteratura di riferimento. Dovrà essere chiaramente motivata e documentata la scelta del modello metodologico che dovrà preferibilmente combinare l’approccio qualitativo, come le interviste o gli studi in campo, con metodologie quantitative di tipo sperimentale, che prevedono analisi statistiche, e utilizzo dei big data.
Il progetto dovrà definire in maniera chiara come intende contribuire a migliorare il rapporto fra scienza e società nel contesto italiano il cui carattere è unico e peculiare per storia, tradizione e cultura. Questo non significa che non sarà possibile confrontare realtà diverse con quella italiana e locale, ma sarà necessario dare evidenza dell’impatto dei risultati della ricerca a livello nazionale e/o locale.

Per essere ammessi alla valutazione i progetti dovranno:

- Rispettare le priorità scientifiche identificate dal bando;

- Coinvolgere, formare e valorizzare giovani ricercatori;

- Predisporre un piano delle attività di comunicazione con la società civile, redatto sulla base delle Linee guida per il piano di comunicazione.

Inoltre, i responsabili di tutte le unità coinvolte (capofila e partner) dovranno:

- Presentare una sola proposta progettuale sui bandi dell’Area Ricerca della Fondazione in veste di responsabili di unità;

- Non risultare responsabili di unità in progetti già finanziati nell’ambito di precedenti bandi dell’Area Ricerca della Fondazione (esclusi bandi in partenariato con altre agenzie di finanziamento) e ancora in corso.

Si richiede che l’organizzazione capofila abbia la sede operativa per lo svolgimento del progetto nell’area di riferimento della Fondazione (Lombardia e province di Novara e Verbania). Tale requisito non riguarda i partner.

Le organizzazioni richiedenti il contributo dovranno fornire appropriati spazi di lavoro, attrezzature, eventuale personale qualificato e risorse per l’adeguato svolgimento del progetto.

Con la partecipazione al bando, inoltre, gli enti consentono la portabilità del contributo per i responsabili scientifici di tutte le unità coinvolte. Il trasferimento della ricerca e dei fondi in un altro ente saranno di volta in volta valutati dalla Fondazione tenendo conto di quanto disposto nel testo del presente bando.

Bando

Pagina web per documenti e formulari (sezione Ricerca scientifica)

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.