Bando "riprogettare insieme”: sostegno a progetti per il mantenimento dell’offerta dei servizi per la prima infanzia in risposta all’emergenza da covid-19

Scadenza: 28 maggio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Sardegna

Dotazione Complessiva
€ 2.000.000
Finanziamento Massimo
€50.000
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Bando scaduto

Finalità

La Regione Sardegna intende intervenire sia nell’immediato che a regime, per fronteggiare l’attuale emergenza COVID – 19 nei servizi socio-educativi per la prima infanzia, compresi i nidi in contesto domiciliare, attraverso l’ampliamento degli investimenti per nuove realizzazioni/ampliamenti/ristrutturazioni e per il riassetto degli spazi, in modo tale che si possano realizzare le esperienze proposte ogni giorno, garantendo la sicurezza ed il distanziamento.

L’organizzazione dello spazio deve favorire e sostenere la molteplicità e la qualità delle relazioni, valorizzare la dimensione del piccolo gruppo e attribuire un’attenzione particolare alla possibilità che anche il bambino con disabilità possa ricostruirvi una sua sfera privata e personale.

Interventi ammissibili

L'intervento prevede la riformulazione dell’offerta educativa sulla base delle nuove esigenze in termini di rimodulazione dei servizi educativi e di strumentazione per l’organizzazione della didattica a distanza, quali:

  • adeguamento delle strutture da destinare a nidi di infanzia, micronidi e agrinidi (ristrutturazione/conversione di servizi);
  • interventi a carattere altamente innovativo per ciò che concerne l’ambito educativo, con particolare riferimento a quelli legati alla riformulazione dell’offerta in seguito all’emergenza COVID – 19 ed alla dotazione di materiale utile anche per la didattica a distanza;
  • mantenimento dei posti disponibili;
  • qualità degli ambienti, con attenzione particolare all’utilizzo di materiali eco-sostenibili.

Il proponente potrà predisporre due domande in base alla tipologia di intervento per la quale si richiede il finanziamento:

  • Per lavori
  • Per arredi e attrezzature informatiche

Le spese ammissibili devono essere:

  • eleggibili, cioè temporalmente sostenute a decorrere dal 1° febbraio 2020 e fino alla data di scadenza del bando;
  • legittime, ossia conformi alla normativa regionale, nazionale e comunitaria vigente;
  • effettive, quindi corrispondenti ai pagamenti realmente effettuati imputabili all’intervento, direttamente o con calcolo pro-rata. Non sono ammesse spese a forfait;
  • documentabili, cioè essere giustificate da fatture quietanzate o documenti contabili con valore probatorio equivalente, e con tracciabilità bancaria;
  • contabilizzate, quindi essere riscontrabili nelle registrazioni contabili effettuate in relazione alla gestione dell’intervento.

Per lavori, a titolo esemplificativo, sono ammissibili i seguenti interventi:

  • l’adeguamento a seguito dell’emergenza COVID-19 della struttura da destinare a nido d’infanzia;
  • la ristrutturazione e/o conversione di servizi;
  • la sostituzione e/o installazione di infissi;
  • la sostituzione e/o installazione di impianti di riscaldamento e/o condizionamento.

Per arredi, a titolo esemplificativo, sono ammissibili i seguenti acquisti:

  • arredi e attrezzature in genere finalizzati e funzionali alle attività a cui la struttura è destinata, ivi comprese quelle ludico-ricreative, utili anche per la didattica a distanza;
  • strumentazione informatica, utile anche per la didattica a distanza.

I destinatari del bando sono i bambini e le bambine in età utile (0 – 3 anni) per l’accesso ai servizi per la prima infanzia e le rispettive famiglie.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di finanziamento le imprese private singole, consorziate o in associazione, convenzionate e non convenzionate con i Comuni.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 2.000.000 di Euro

Contributo massimo per progetto: 50.000 Euro (qualora il proponente effettui domanda di finanziamento per entrambe le tipologie d’intervento, l’importo del contributo erogabile sarà dato dalla loro somma, nel rispetto del valore massimo concedibile di 50.000 Euro).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

L’incentivo potrà essere richiesto in regime “de minimis”, ai sensi del Regolamento (UE) n.1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea. In questo caso il contributo potrà essere concesso solo nella misura in cui lo stesso non comporti il superamento del massimale di 200.000 Euro, in cui devono essere ricompresi anche gli eventuali altri aiuti concessi alla stessa Impresa e alle Imprese collegate, nell’arco dell’esercizio finanziario in corso e dei due precedenti.

Per finalizzare la domanda di finanziamento è necessario presentare la documentazione amministrativa che sarà oggetto della valutazione di ammissibilità. Oltre a questa documentazione viene richiesto di allegare, in relazione alla tipologia di intervento per la quale si richiede il finanziamento, la seguente documentazione obbligatoria:

Per lavori

  • Progetto preliminare dell’opera, redatto secondo la normativa vigente;
  • Relazione dettagliata di tutti gli interventi edilizi realizzati o da realizzare, eventualmente corredata da documentazione fotografica, contenente il computo metrico estimativo, redatta da un tecnico abilitato.

Per l’acquisto di arredi e attrezzature informatiche

  • Preventivo di spesa con l’indicazione degli arredi e delle attrezzature da acquistare o resoconto con descrizione dettagliata degli arredi e attrezzature acquistati;
  • Relazione illustrativa, redatta da tecnico abilitato.

Il Beneficiario inoltre dovrà allegare, per ogni tipologia di intervento per la quale si presenta la domanda, a pena di esclusione della stessa:

  • una scheda obiettivi (Allegato 2) che contenga la descrizione e valorizzazione delle seguenti aspetti della proposta progettuale:
    • Coerenza della proposta di ristrutturazione o conversione dei servizi correlata all’emergenza sanitaria da COVID-19;
    • Innovatività;
    • Qualità della proposta progettuale;
    • Mantenimento dei posti disponibili;
    • Qualità ed ecosostenibilità;
    • Soluzioni organizzative a favore di bambini disabili.

Attenzione: nell’impostazione del budget di progetto, si ricorda che l’importo massimo ammissibile per la macrovoce spese tecniche relative a progettazione, necessarie attività preliminari, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione di cui al punto 8 dell’Allegato 2, non può superare il 10% del costo complessivo dell’operazione.

Le domande di finanziamento saranno valutate sulla base di alcuni criteri riportati a pag. 13 del bando. Ma si consiglia di tenere bene in considerazione che una priorità verrà riconosciuta alle proposte progettuali che prevedono un adeguamento strutturale che tenga conto dell’inserimento di bambini con disabilità.

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 19 aprile 2021 e fino alle ore 13.00 del 28 maggio 2021.

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