Regione Lombardia e il Sistema camerale lombardo
Gli obiettivi del bando sono:
Le micro, piccole e medie imprese dovranno presentare un progetto che riguardi almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0, elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2.
Sono ammissibili sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi Impresa 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato, con una particolare attenzione per i progetti che intendano fornire una risposta ai problemi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la proposta di servizi o lo sviluppo di dispositivi e/o prodotti.
I progetti devono essere realizzati entro il 15 settembre 2022. Non sono ammesse proroghe.
I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese (escluse le imprese agricole) che abbiano al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali, con sede legale e/o operativa in Lombardia iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia.
In caso di presentazione di più domande, è presa in considerazione e ammessa alla valutazione di merito soltanto la prima domanda presentata in ordine cronologico e le altre domande sono considerate irricevibili.
Dotazione finanziaria complessiva: 1.771.000 Euro
Investimento minimo: 40.000 Euro
Contributo massimo per progetto: 50.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 50% delle spese ammissibili
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Il contributo è concesso con procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato al progetto. Il procedimento di valutazione si compone di una fase di verifica di ammissibilità formale e una fase di valutazione tecnica.
Rispetto dei criteri di eleggibilità delle proposte. Nella fase di valutazione ci sono due step: il primo è la valutazione dei criteri di eleggibilità e il secondo è la qualità della proposta. Le statistiche a disposizione ci dicono che il 10% delle proposte non arrivano alla valutazione sulla qualità del progetto perchè i criteri di eleggibilità non vengono soddisfatti. Fate, dunque, molta attenzione ai criteri di ammissibilità stabiliti nel bando (pagina 4 del bando) e accertatevi di esserne in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario.
Sono ritenuti ammissibili al contributo solamente i progetti che, oltre ad aver superato previamente la fase di ammissibilità formale, hanno conseguito un punteggio minimo complessivo di 65 punti su 100 dei criteri qualitativi del progetto (per i criteri valutativi vedi pag. 14 del bando).
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