Ministero dello Sviluppo Economico - MISE
Smart&Start Italia è uno strumento agevolativo finalizzato a promuovere, su tutto il territorio nazionale, le condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
Sono ammissibili alle agevolazioni i piani d’impresa:
Possono partecipare al presente bando le start-up innovative, localizzate su tutto il territorio nazionale.
Possono presentare domanda di agevolazione anche le persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa. In tal caso, la costituzione della società deve intervenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
Possono ottenere le agevolazioni Smart&Start Italia anche le imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede operativa sul territorio italiano.
Attenzione! Le start-up devono essere costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda e devono essere classificabili di piccola dimensione.
Il presente bando offre un finanziamento agevolato, senza interessi, nella forma della sovvenzione rimborsabile, per un importo pari all’80% spese ammissibili.
Per le start-up innovative localizzate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia il finanziamento agevolato è restituito dall’impresa beneficiaria in misura parziale, per un ammontare pari al 70% dell’importo del finanziamento agevolato concesso calcolato a valere sulle spese ammissibili.
Nel caso di start-up innovative la cui compagine, alla data di presentazione della domanda di concessione delle agevolazioni, sia interamente costituita da giovani di età non superiore ai 35 anni e/o da donne, o preveda la presenza di almeno un esperto, in possesso di titolo di dottore di ricerca o equivalente da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio, l’importo del finanziamento agevolato è pari al 90% delle spese ammissibili.
La domanda di contributo riconducibile alle spese ammissibili deve essere di importo non superiore a 1.500.000 Euro e non inferiore a 100.000 Euro.
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
a) Immobilizzazioni materiali quali impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata
b) Immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, quali brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
c) Servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa, direttamente correlati alle esigenze produttive dell’impresa. Rientrano in tale categoria le spese per la progettazione, lo sviluppo, la personalizzazione e il collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, le consulenze specialistiche tecnologiche nonché relativi interventi correttivi e adeguativi, i servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa e quelli relativi al marketing ed al web-marketing. Rientrano, altresì, in tale categoria eventuali costi connessi alle collaborazioni instaurate con Organismi di ricerca ai fini della realizzazione del piano d’impresa
d) Personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo.
Nei limiti del 20% delle spese menzionate sopra ritenute agevolabili dal Soggetto gestore è altresì ammissibile a contribuzione un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante connesso al sostenimento delle seguenti tipologie di spesa:
a) Materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci
b) Servizi, diversi da quelli già compresi nel piano d’impresa di cui al punto 10.1, necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa, ivi compresi quelli di hosting e di housing.
c) Godimento di beni di terzi.
Attenzione! Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese riferite a investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature, le spese effettuate, in tutto o in parte, mediante il cosiddetto “contratto chiavi in mano”, le spese relative a macchinari, impianti e attrezzature usati, e quelle relative a imposte e tasse nonché i titoli di spesa di importo imponibile inferiore a 500,00 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
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