Regione Sicilia
Il bando è stato pubblicato dalla Regione Sicilia in attuazione della strategia per lo sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD), uno strumento per coinvolgere i cittadini a livello locale nello sviluppo di risposte alle sfide sociali, ambientali ed economiche. Attraverso il bando la Regione Sicilia intende favorire la partecipazione dal basso ai processi di innovazione mediante il sostegno a piccoli gruppi di persone che progettano, sviluppano e testano nuovi prodotti e servizi. La Regione mira inoltre a fare uscire il processo di ricerca dai laboratori, incoraggiando l’incontro di tutti gli attori dell’innovazione interni ed esterni all’impresa, coinvolgendo cittadini e utenti finali dei prodotti e servizi in cui è rilevante l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT).
Il bando finanzia la messa in atto di azioni sperimentali e pilota mirate a dare forza ai percorsi di crescita spontanea di innovazione sociale avviati negli ultimi anni in Sicilia. In particolare, i finanziamenti saranno finalizzati a creare e sostenere ambienti e iniziative, ovvero sia spazi fisici che idee progettuali favorevoli all’innovazione che possano consentire alla platea dei giovani innovatori (neo o potenziali imprenditori) di sviluppare e dare concretezza a nuove idee e soluzioni innovative, che possano anche condurre all’introduzione di nuovi servizi correlati alla soddisfazione di bisogni sociali localizzati. Fra le principali iniziative finanziate dal bando vi è la costituzione e la gestione di Living Labs. Secondo la rete europea dei Living Labs (ENoLL) il Living Lab è un “ambiente di innovazione aperta, in situazioni di vita reale, nel quale il coinvolgimento attivo degli utenti finali permette di realizzare percorsi di co-creazione di nuovi servizi, prodotti e infrastrutture sociali”. Living Lab è un ecosistema centrato sugli utenti (user-centered), aperto all'innovazione, spesso operante in un preciso contesto territoriale - ad esempio una città, un agglomerato, una regione - volto ad integrare le attività di ricerca e i processi di innovazione locali concorrenti in situazioni di vita reale, all'interno di un partenariato pubblico-privato in grado di coinvolgere direttamente il più elevato numero di persone e di utenti.
Possono richiedere i contributi Enti e Associazioni no profit, distretti, incubatori, PST, Istituti scolastici. Per maggiori dettagli si veda la Scheda Tecnica annessa alle Linee Guida (Allegato B). Si precisa che non sono ammissibili quali Beneficiari le PMI e qualsiasi Ente che esercita un’attività economica, a prescindere dal suo stato giuridico e delle sue modalità di finanziamento.
La dotazione finanziaria del bando è ripartita per aree territoriali (CLLD) come indicato nel bando (Allegato B - Scheda Tecnica). Il finanziamento massimo concedibile per i soggetti pubblici, gli organismi di ricerca e gli enti e associazioni senza scopo di lucro è pari al 100% dei costi ammissibili. Il contributo richiesto non deve superare la dotazione finanziaria stanziata per l’area territoriale di riferimento.
Pagina web per formulari e documenti
Strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD)
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le informazioni rilevanti per la presentazione delle domande di contributo si trovano nell’Allegato B “Linee Guida Living Lab per la procedura Community Led Local Development (CLLD)” collocato all’interno dalla cartella compressa scaricabile dal sito “DDG n. 78 del 09.02.2021 - Azione 1.3.2 - LivingLab - CLLD + allegati”, pertanto si consiglia come prima cosa di leggere attentamente tale documento. In particolare, all’interno dell’allegato B sono presenti:
La nota esplicativa può agevolare notevolmente la comprensione del processo di definizione e di candidatura delle idee progettuali.
Le domande di finanziamento dovranno essere inviate esclusivamente mediante posta elettronica certificata utilizzando l’apposita modulistica.
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