Scadenza: 20 luglio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia Romagna

Dotazione Complessiva
€ 3.600.000
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Bando scaduto

Finalità

Il bando ha l’obiettivo di condurre alla elaborazione ed attuazione di un progetto individuale di transizione che accompagni il giovane ad una dimensione lavorativa e che, quindi, costituisca la base per i futuri percorsi di inserimento lavorativo che saranno realizzati dagli Uffici del collocamento mirato secondo quanto previsto dalla Legge n. 68/99.

Interventi ammissibili

Le attività finanziabili possono far riferimento a 2 azioni:

Azione 1

Destinatari: studenti con disabilità certificata ai sensi della legge 104/92 frequentanti gli ultimi anni del proprio percorso scolastico individuati dalle istituzioni scolastiche di riferimento.

Sono ammissibili interventi e percorsi a carattere orientativo e di rafforzamento dell’autonomia individuale, anche fruibili in modo individualizzato, personalizzato e flessibile, volti a porre le condizioni per i successivi percorsi di transizione dalla scuola alla dimensione lavorativa e, quindi, alla elaborazione di un progetto individuale di transizione. Tali attività di arricchimento curricolare, finalizzate al potenziamento delle autonomie e delle abilità, potranno essere realizzate sia in contesti laboratoriali, nell’ambito delle disponibilità degli Istituti Scolastici e/o degli Enti di formazione, sia in contesti d’impresa.

Le attività previste sono:

  • Azioni di orientamento
  • Percorsi di formazione permanente
  • Progetto a costi reali per il rimborso di trasporti speciali

Azione 2

Destinatari: giovani con disabilità certificata ai sensi della legge 104/92 che hanno da poco terminato il proprio percorso di istruzione o Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). Al fine di ampliare le opportunità e dare una possibile risposta a una più ampia platea di potenziali partecipanti, potranno essere destinatari:

  • i giovani in carico e pertanto inviati dai servizi socio-sanitari;
  • i giovani ai quali potrà essere progettato un percorso in continuità con le esperienze di transizione già fruite, in una logica di continuità e completamento.

Gli interventi finanziabili dovranno prevedere la realizzazione di interventi e percorsi formativi a      carattere orientativo, attuativi del progetto individuale di transizione, e finalizzati al potenziamento delle autonomie, alla valorizzazione delle competenze e capacità possedute e all’acquisizione di competenze specifiche. Le attività dovranno essere individualizzate e prevedere modalità attuative flessibili, in grado di fornire una risposta alle esigenze di utenti che presentano gradi di autonomia e potenzialità diverse, anche a seconda delle esperienze scolastiche e formative maturate.

Le attività previste sono:

  • azioni personalizzate di accoglienza e orientamento, nonché di accompagnamento durante l’intero percorso individuale, finalizzate alla costruzione, attuazione e puntuale tutoraggio del progetto individuale di transizione;
  • attività di sostegno alla persona nei contesti formativi, finalizzata a sostenere la piena partecipazione del giovane ad un percorso formativo, anche non ricompreso nel presente Invito, utile alla realizzazione del proprio progetto di transizione;
  • tirocini, comprensivi di:
  • azioni formative per la sicurezza sul lavoro destinate ai giovani da inserire in percorsi di tirocinio;
  • promozione di percorsi di tirocinio nel rispetto di quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale di riferimento, nonché di quanto previsto dalle disposizioni attuative regionali anche con riferimento all’indennità di partecipazione, e relativi servizi di formalizzazione delle competenze acquisite nell’esperienza di tirocinio;
  • attività di sostegno alla persona nei contesti lavorativi, finalizzata a sostenere l’inclusione nel contesto di impresa per il giovane in tirocinio;
  • laboratori formativi che permettano una individualizzazione e personalizzazione capace di rispondere ai bisogni e ai tempi di apprendimento di ciascun giovane e/o percorsi formativi che valorizzino l’apprendimento nei contesti di impresa, fondati sull’alternanza e l’integrazione dei modelli formativi, e finalizzati all’acquisizione di competenze di base, socio-relazionali e professionali propedeutiche ad attivare percorsi successivi di collocamento mirato.

I progetti dovrebbero avere una durata non superiore a 12 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare, in qualità di soggetti gestori, gli organismi accreditati per l’ambito della “Formazione superiore” e per l’ambito aggiuntivo “Utenze Speciali” ai sensi della normativa regionale vigente o che abbiano presentato domanda di accreditamento entro la data di scadenza del bando.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 3.600.000 Euro

  • Azione 1: 1.800.000 Euro
  • Azione 2: 1.800.000 Euro

I progetti saranno finanziati a costi standard in attuazione di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 1268/2019. A tel proposito, leggere le tabelle riportare nel bando da pag. 18 a 31.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Sarà data priorità alle seguenti tipologie di intervento:

  • Operazioni supportate da un ampio e completo partenariato coerente e pertinente rispetto alle azioni descritte nel bando, realizzate in collaborazione e in rete con diversi soggetti che, a diverso titolo, con distinte competenze e nei singoli territori coinvolti concorrono al conseguimento degli obiettivi generali e specifici del bando
  • Operazioni che consentono di rispondere alle esigenze dei giovani nei singoli territori di riferimento riducendo costi e disagi connessi alla mobilità delle persone e favoriscano la piena fruizione delle opportunità
  • Operazioni che adottano approcci orientati a perseguire le pari opportunità e il contrasto alle discriminazioni coerenti e pertinenti rispetto alle azioni candidate

La valutazione verrà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa”. Si consiglia di leggere attentamente i criteri riportati in una tabella esemplificativa a pag. 35-36 del bando.

Dopo l’approvazione del progetto e della pubblicazione dell’atto di finanziamento, i progetti dovranno essere avviati entro massimo 90 giorni. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine delle operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”.

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