Regione Piemonte
Il bando intende finanziare percorsi formativi e progetti per l’integrazione mirati all’innalzamento dei livelli di competenze e occupabilità di tutti i cittadini, con particolare attenzione a quelli più vulnerabili quali persone con disabilità e in condizione detentiva.
L’offerta formativa finanziata dal bando dovrebbe contribuire - nelle sue diverse declinazioni - al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Commissione Europea riguardanti istruzione di qualità, parità di genere, crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, occupazione dignitosa e riduzione delle disuguaglianze (Strategia Europa 2020 e Agenda 2030).
Il bando finanzia la realizzazione dei seguenti interventi:
Il bando riporta per ogni percorso indicazioni circa le finalità da perseguire, i destinatari da raggiungere, la durata, le modalità realizzative da adottare, la struttura da dare al percorso, la certificazione da rilasciare.
Possono partecipare al bando le agenzie formative, di cui alla LR. 63/95, articolo 11 lettere a), b) e c), inclusa Città Studi SpA di Biella, in forma singola o associata, in possesso di accreditamento regionale per la Macrotipologia B (MB) - tipologia «fad» “formazione a distanza” e D (svantaggio) - e per la Macrotipologia C (MC) e Orientamento (MIO). Con esclusivo riferimento alla Misura “Progetti a supporto dell’integrazione degli allievi con disabilità”, sono ammissibili anche le Fondazioni ITS.
I beneficiari dovranno essere in possesso di competenze tecniche e professionali e della dotazione strumentale necessarie per assicurare affidabilità, efficienza ed elevati standard di qualità nella realizzazione delle attività indicate nel Piano formativo. Gli operatori con esperienza pregressa, dovranno aver maturato tale esperienza su interventi analoghi finanziati nell’ambito della Direttiva “Mercato del Lavoro” nell’anno formativo 2018/2019. I nuovi operatori, dovranno essere in possesso di una dotazione minima di 3 locali destinati all’erogazione dell’attività formativa, di cui almeno 1 adibito a laboratorio.
Con riferimento esclusivo alla Misura “Percorsi per giovani e minori sottoposti a misure di restrizione a causa di provvedimenti penali”, poiché la Regione Piemonte intende valorizzare prioritariamente la capacità e l’esperienza acquisita dagli operatori nell’attuazione di interventi analoghi a quelli previsti, possono candidarsi esclusivamente coloro che abbiano realizzato nel biennio 2017/18, 2018/19 attività formative a beneficio di persone sottoposte a misure di restrizione a causa di provvedimenti penali finanziate con altre risorse pubbliche.
La dotazione complessiva del bando è 8.500.000 Euro ed è così ripartita tra i vari percorsi:
Per i “Percorsi per persone con disabilità” e “Percorsi per detenuti adulti” l’ammontare massimo del finanziamento richiesto deve essere definito secondo le seguenti specifiche:
Per la realizzazione di “Percorsi per giovani e minori sottoposti a misure di restrizione a causa di provvedimenti penali” verrà finanziato un solo soggetto proponente, in considerazione delle peculiarità della Misura, che prevede la realizzazione delle attività formative all’interno di un’unica struttura (l’Istituto penale “Ferrante Aporti”). Il finanziamento che verrà assegnato al soggetto selezionato sarà dunque pari a 320.000 Euro.
L’assegnazione della dotazione finanziaria avverrà sulla base degli esiti della valutazione delle proposte, come evidenziato a p. 26 e ss. del bando.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si chiarisce che attraverso il bando la Regione Piemonte intende:
Inoltre intende selezionare e finanziare delle attività progettuali a supporto dell’integrazione degli allievi con disabilità.
Si evidenzia che per presentare delle proposte è necessario essere registrati all’anagrafe regionale operatori. In assenza di registrazione occorre richiedere preventivamente, almeno entro il quindicesimo giorno antecedente la scadenza del bando, l’attribuzione del codice anagrafico regionale seguendo le istruzioni contenute nell’apposita procedura.
Le proposte progettuali dovranno essere inviate obbligatoriamente tramite PEC, utilizzando l'apposita modulistica.
La valutazione di merito delle proposte progettuali avverrà secondo i criteri riportati nel bando a p. 20 e ss. L'esito delle valutazioni sarà determinante per la definizione del contributo da assegnare.
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