Scadenza: 10 agosto 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea - DG CONNECT

Dotazione Complessiva
€ 500.000
Finanziamento Massimo
€500.000
Co-finanziamento
75%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Considerato che i media europei trasmettono spesso un’immagine distorta di migranti e rifugiati, dandogli visibilità in maniera scostante, il bando intende accrescere la visibilità di tali gruppi e modificare il modo in cui vengono rappresentati. Più in particolare il bando offre sostegno agli stessi migranti e rifugiati per acquisire degli strumenti che gli permettano di incidere direttamente sulla narrazione offerta dai media.

Interventi ammissibili

Il bando cofinanzia la realizzazione di 1 progetto pilota che contribuisca a:

  • identificare delle soluzioni e delle buone pratiche capaci di garantire visibilità mediatica stabile e continuativa ai gruppi vulnerabili, anche quando altre tematiche diventano predominanti nelle attività dei media europei;
  • identificare delle soluzioni e delle buone pratiche che favoriscano la partecipazione diretta di migranti e dei rifugiati alle attività di narrazione e rappresentazione degli stessi svolte dai media;
  • diffondere una rappresentazione mediatica dei migranti e dei rifugiati più consapevole, più affidabile e solidale.

Le proposte progettuali possono prevedere le seguenti attività:

  • mappatura delle buone pratiche esistenti a supporto di media inclusivi;
  • riflessione circa lo stato attuale dei migranti in Europa e la rappresentazione data dai media;
  • definizione di soluzioni creative e di buone pratiche per una rappresentazione mediatica del fenomeno migratorio completa, veritiera e rispettosa;
  • sviluppo di nuove attività di collaborazione, di scambio tra pari, di formazione professionale rivolte ai migranti al fine di consentire a essi stessi di gestire la propria rappresentazione mediatica;
  • costruire una narrazione della migrazione che sia positiva e rilevante anche attraverso collaborazioni tra artisti, giornalisti, operatori dei media e migranti;
  • creare una comunità multidisciplinare che dia supporto ai migranti nel potenziare le proprie capacità comunicative;
  • creare una rete che coinvolga migranti, operatori dei media, giornalisti, artisti, imprese.

 

Le attività progettuali devono avere inizio tra il 1/01/2022 e il 28/02/2022 e devono durare all’incirca 15 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando consorzi di progetto composti da almeno 3 soggetti stabiliti in 3 Paesi diversi dell’UE. Ciascun soggetto deve essere una persona giuridica. Fra i soggetti ammissibili rientrano: organizzazioni no profit; autorità pubbliche (locali, regionali, nazionali); istituzioni accademiche; fondazioni; organizzazioni internazionali; società che operano nel settore dei media (anche a scopo lucrativo); centri di ricerca o centri artistici.

Il consorzio nel suo complesso deve dimostrare di avere conoscenze e esperienza circa:

  • problematiche legate alle migrazioni e ai rifugiati;
  • attività di media e social media;
  • tecnologie digitali, incluse le intelligenze artificiali rilevanti per i media;
  • coprogettazione e rafforzamento delle comunità;
  • attività artistiche.

Entità del contributo

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto per un importo che può ammontare massimo al 75% dei costi di progetto ammissibili. E’ a discrezione del soggetto proponente richiedere un contributo minore in termini percentuali rispetto ai costi totali ammissibili. Il contributo massimo che si può richiedere è pari a 500.000 Euro.

Link e Documenti

 

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Formulario di progetto

 

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Nel definire le attività progettuali si consiglia di tenere a mente i punti evidenziati nella sezione “metodologia” del bando (sez. 2.2, p.4) e nella sezione dedicata ai criteri di valutazione delle proposte progettuali (sez. 9, p. 11).

Si fa presente che:

  • il bando finanzierà solamente 1 progetto pilota ed è dunque altamente competitivo;
  • per presentare la proposta progettuale è necessario attenersi a quanto scritto nel bando (sezione 14, p. 20) inviando o consegnando all’autorità competente una copia cartacea dei documenti e una copia in formato digitale su USB;
  • i costi per il personale non devono superare il 40% dei costi diretti totali ammissibili del progetto. In appendice al bando è presente un prospetto per calcolare di tali costi;
  • la quota di costi indiretti deve essere calcolata forfettariamente come percentuale del totale dei costi diretti ammissibili (esclusi i costi di subappalto). Tale percentuale non può superare il 7%, è a discrezione del soggetto proponente richiedere una percentuale minore;
  • il soggetto proponente deve coprire almeno il 25% dei costi di progetto ammissibili impiegando risorse proprie, ricavi generati dal progetto, contributi finanziari da parte di terzi
  • la sezione 11.2 del bando (p. 12) riporta i dettagli circa i costi ammissibili, distinguendo fra costi diretti e indiretti;
  • in caso di aggiudicazione del contributo, il 60% viene erogato prima dell’inizio del progetto, la restante parte a saldo in base a quanto effettivamente rendicontato.
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