Bando Start Up DTC Lazio - Sostegno alle imprese operanti nel settore delle tecnologie per i Beni e le Attività Culturali

Scadenza: 28 luglio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lazio

Dotazione Complessiva
€ 3.000.000
Finanziamento Massimo
€150.000
Finanziamento Minimo
€30.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando sostiene la realizzazione di Piani di impresa volti a sviluppare e portare sul mercato soluzioni tecnologicamente innovative nell’ambito della tutela e della valorizzazione del patrimonio e delle attività culturali, da parte di Piccole Imprese in fase di avviamento, vale a dire costituite da non oltre 54 mesi (4 anni e mezzo). Mediante l’iniziativa la Regione intende promuovere:

  • la valorizzazione di risorse umane qualificate, in particolare giovani e donne e la loro creatività;
  • lo sviluppo dell’ecosistema del Lazio impegnato sulla frontiera dell’Area di Specializzazione “Patrimonio Culturale e Tecnologie della Cultura” (“AdS Cultura”) della Smart Specialisation Strategy regionale, rendendo tale ecosistema sempre più attrattivo per gli attori economici e del mondo della ricerca.

Interventi ammissibili

I progetti di impresa agevolabili devono:

  • riguardare la produzione e la commercializzazione di beni e servizi a forte contenuto innovativo, destinati o ricompresi nell’ambito dei beni e delle attività culturali, e con una prospettiva di sostenibilità nel lungo termine;
  • avere ricadute in termini di crescita del fatturato e occupazionali che siano riconducibili al territorio della regione Lazio;
  • contenere un ben delineato Piano di Attività, da realizzarsi al massimo entro 12 mesi dalla data di concessione, che prevede il raggiungimento di risultati concreti e verificabili (proof of concept, prototipo, proprietà intellettuale, ordini e vendite, raccolta di nuovi capitali, altro);
  • essere realizzati nella Regione Lazio e non prevedere una delocalizzazione delle attività al di fuori della Regione nei 5 anni successivi alla data di erogazione del saldo del contributo, e al di fuori degli Stati appartenenti allo Spazio Economico Europeo nei 10 anni successivi a tale data;
  • coinvolgere per almeno 860 ore complessive nella realizzazione del Piano di Attività nuove risorse umane qualificate (assunzioni o nuovi soci) dotate di almeno una delle seguenti caratteristiche:
    • hanno ricevuto una borsa di studio o di ricerca, o altra forma di sostegno equivalente o maggiore, erogati dal Centro di Eccellenza DTC Lazio;
    • sono giovani al di sotto dei 40 anni o donne di qualsiasi età, laureati in discipline tecnico scientifiche o in discipline umanistiche connesse ai beni e alle attività culturali;
    • sono giovani al di sotto dei 40 anni, o donne di qualsiasi età, che hanno maturato un’esperienza almeno triennale, comprovata da referenze, coerente con l’impegno previsto nel Piano di Attività.

Attenzione! Sono in ogni caso esclusi i progetti Imprenditoriali il cui Piano di Attività riguardi lo sviluppo e la produzione di opere o progetti la cui redditività economica è limitata nel tempo quali produzioni audiovisive, teatrali o di altri spettacoli dal vivo.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando Piccole Imprese:

  • costituite come società di capitali e iscritte al Registro delle imprese da non oltre 54 mesi (4 anni e mezzo);
  • non quotate;
  • che non hanno mai distribuito utili.

Tutti i requisiti da soddisfare sono dettagliati all’Art. 2 del bando e nell’Appendice 2.

Entità del contributo

Il bando prevede la concessione ai soggetti selezionati di un contributo a fondo perduto composto da 2 quote:

  1. una quota rapportata all’importo dei conferimenti di capitale in denaro appositamente sottoscritti e versati per realizzare il Piano di attività agevolato. Tale quota non può superare i 100.000 Euro e può arrivare fino a tre volte l’importo dei conferimenti.
  2. una quota pari a 20.000 Euro per ogni unità lavorativa media annua incrementale dovuta all’assunzione a tempo determinato (almeno 12 mesi) o indeterminato di risorse umane qualificate impiegate nel Piano di impresa (pro quota se frazioni). Anche tale quota non può superare i 100.000 Euro.

Può essere richiesta una sola o entrambe le 2 quote, in quest’ultimo caso però il contributo non può superare 150.000 Euro complessivi.

Non saranno ritenute ammissibili iniziative a cui è concedibile un contributo complessivo inferiore a Euro 30.000.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Le proposte progettuali saranno valutate e selezionate seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande fino ad esaurimento fondi. Dunque, anche se formalmente è possibile presentare le domande fino al 28 luglio non aspettate l’ultimo momento, cercate di inviare il vostro progetto quanto prima.

Durante l’elaborazione del progetto tenete bene a mente i criteri di valutazione e le premialità previste dal bando (Art. 5, p.13). In particolare, la valutazione si soffermerà su:

  • competenze tecniche e imprenditoriali del team che deve realizzare il Piano di Impresa e rilevanza delle competenze apportate dai dipendenti incrementali qualificati (punti 0-20, soglia 12);
  • sostenibilità finanziaria e realizzabilità del Piano di impresa presentato (punti 0-20, soglia 12);
  • innovatività del Piano di impresa dal punto di vista tecnologico, dei nuovi prodotti, processi, servizi e/o modelli di business (punti 0-15 max, soglia 9);
  • potenziale di mercato delle tecnologie, prodotti e/o servizi oggetto del Piano di impresa (punti 0-15, soglia 9).

Costituiscono criteri di premialità (in grado di farvi acquisire ulteriori punti):

  • maggiore importo del conferimento di capitale rispetto a quello utile ad ottenere l’importo massimo del corrispondente contributo. Vengono assegnati fino ad un massimo di 15 punti nel caso di conferimenti di capitale pari a circa il doppio (64.000 Euro) del minimo utile (33.333 euro);
  • coinvolgimento di almeno due nuove risorse umane qualificate di cui almeno una laureata in discipline tecnico scientifiche e di cui almeno una altra laureata in discipline umanistiche connesse ai beni e alle attività culturali (multidisciplinarità) (10 punti extra);
  • iscrizione nella sezione “Start-up Innovative” del Registro delle Imprese Italiano (5 punti extra).

Per chiarimenti sul bando scrivere a infobandi@lazioinnova.it .

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