Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma
Attraverso il Bando Sviluppo Impresa la Camera di Commercio di Roma intende supportare le imprese di Roma e provincia nella fase successiva alla loro costituzione, nello sviluppo dell’attività produttiva e nella digitalizzazione e innovazione dei processi aziendali e dei prodotti. Il bando, mediante la concessione di voucher, mira a valorizzare gli investimenti effettuati dalle imprese e a consolidare un circolo virtuoso fra imprese, Banche e Consorzi di garanzia fidi.
La Camera di Commercio di Roma ha designato come soggetti Attuatori dell’iniziativa i Consorzi di garanzia fidi indicati nell'elenco "Soggetti attuatori".
Il bando prevede la concessione di voucher alle imprese che abbiano ottenuto un finanziamento garantito o co-garantito da uno dei soggetti attuatori e che abbiano investito parte dei fondi in servizi ad alto valore aggiunto erogati direttamente dagli stessi Soggetti Attuatori (vedi Elenco Soggetti Attuatori).
Le tipologie di voucher principali previste dal bando sono le seguenti:
Ogni impresa può accedere ad un solo voucher principale. Il valore massimo del voucher ottenibile da ciascuna impresa è pari a € 3.500 al netto dell’IVA.
Le imprese possono inoltre richiedere dei voucher accessori ai precedenti quali:
Le agevolazioni accessorie sono cumulabili fra loro e possono essere richieste solo se viene richiesto uno dei voucher principali. Il finanziamento per cui possono essere utilizzati i voucher accessori deve essere garantito o co-garantito da uno dei Soggetti Attuatori dell’iniziativa e deve essere stato stipulato e ottenuto da parte dell’impresa richiedente a partire dal 1° dicembre 2020.
Per approfondimenti circa gli investimenti e le spese ammissibili ad agevolazione consultare l’articolo 3 del bando.
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese che, alla data di presentazione della domanda:
Il contributo relativo ai voucher principali è calcolato fino a copertura dei costi del servizio reso dal Soggetto Attuatore al netto dell’IVA, entro il tetto massimo di 3.500 Euro.
Il contributo relativo al voucher accessorio “abbattimento tassi in conto interesse” è calcolato sulla base del costo degli interessi praticati sul finanziamento agevolabile, entro il tetto massimo di 10.000 Euro a beneficiario. Qualora il finanziamento abbia una durata ovvero un importo ovvero ancora un tasso di interesse maggiori rispetto a quelli previsti, l’abbattimento è comunque calcolato entro il limite massimo agevolabile.
Il contributo relativo al voucher accessorio "abbattimento costo garanzia" è calcolato sulla base del costo sostenuto dall’impresa presso il Soggetto Attuatore per accedere al finanziamento, per le spese di istruttoria, per il rilascio della garanzia, per gestione pratica, commissioni e fondo rischi, entro il tetto massimo di 2.500 Euro a beneficiario.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione! Il bando è rivolto solo alle imprese iscritte presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Roma che abbiano ottenuto, a partire da dicembre 2020, un finanziamento garantito o co-garantito da uno dei Soggetti Attuatori dell’iniziativa.
La domanda di accesso alle agevolazioni deve essere presentata da uno dei Soggetti Attuatori dell’iniziativa sulla base di apposita delega ricevuta dall’impresa richiedente. Solo i Soggetti Attuatori possono accedere allo sportello e caricare la domanda per l’impresa interessata.
Nella domanda deve essere indicata l’agevolazione principale che l’impresa desidera ottenere, accompagnata da una descrizione dell’intervento e dei benefici, della documentazione di spesa emessa a carico dell’impresa e dell’attestazione del servizio svolto da parte del Soggetto Attuatore. Nella domanda devono essere inoltre indicate le eventuali agevolazioni accessorie a cui si vuole accedere e forniti i relativi documenti (documentazione amministrativa attestante l’erogazione della garanzia, quietanza dei costi della garanzia).
Le domande sono ammesse al contributo fino all’esaurimento dei fondi disponibili: le risorse vengono attribuite ai beneficiari secondo l’ordine cronologico di presentazione della relativa domanda.
La liquidazione del contributo avviene a favore dei soggetti beneficiari ammessi in un’unica soluzione ed è soggetta alla ritenuta d’acconto del 4%.
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