Ministero dello Sviluppo Economico
Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il bando ha l'obiettivo di incrementare l’intensità dei flussi di trasferimento tecnologico verso le imprese sostenendo la valorizzazione e la protezione della proprietà industriale dei progetti promossi dagli UTT (Uffici di Trasferimento Tecnologico).
I progetti, dovranno essere impostati come Programmi di valorizzazione, i quali dovranno focalizzarsi su:
Il bando prevede 4 linee di intervento come di seguito elencate:
Attenzione! Gli enti partecipanti ed ammessi alla Linea 1, alla Linea 3 e alla Linea Nuovi Progetti (o “Unica”) del bando UTT del 29 novembre 2019, che avevano previsto per lo svolgimento delle attività progettuali l’inserimento di una sola figura professionale, nel presentare la nuova proposta progettuale, in continuità operativa a valere su questo bando, possono prevedere l’inserimento di una ulteriore figura professionale, sempre dedicata esclusivamente alla realizzazione delle attività progettuali. Gli enti che partecipano al bando UTT per la prima volta nella edizione 2022 potranno scegliere di presentare nuove proposte progettuali rispettivamente per la Linea 1, qualora interessati al profilo KTM, oppure per la Linea 2, qualora interessati al profilo IP, oppure ad entrambe le Linee presentando due distinti progetti, qualora interessate ad entrambi i profili professionali necessari per la realizzazione delle attività progettuali.
Possono partecipare le Università e gli Enti pubblici di ricerca italiani, nonché Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS).
Dotazione finanziaria complessiva: 7.500.000 Euro
Il finanziamento concesso nella misura del 60% delle spese ammissibili.
Nello specifico:
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Per quanto riguarda le modalità di accesso al contributo in relazione agli interventi ammissibili, il bando prevede che sia possibile candidarsi sia nel caso in cui si abbia già partecipato al precedente bando che non. In entrambi i casi sono previsti degli elementi specifici che le proposte progettuali, in base alla linea di intervento su cui intendono presentare la proposta progettuale, devono avere (Cfr. art. 2, pagg. 7-12 del bando).
Leggi con cura i criteri di valutazione adottati dall’ente per valutare le proposte progettuali (Cfr. art. 6, pag. 19 del bando). La lettura di tali criteri ti consentirà di indirizzare la struttura della tua proposta. Dando maggiore attenzione ai paragrafi per i quali è previsto un punteggio più alto, aumenterai le tue chances di ottenere il contributo.
Prima di procedere con la struttura della proposta, sarebbe opportuno prendere visione delle spese ammissibili, cioè delle voci di costo imputabili nel budget di progetto (Cfr. art. 9, pagg. 21-22 del bando).
Data la complessità del bando, per qualsiasi ulteriore chiarimento, è consigliabile prendere contatto diretto con l’ente finanziatore ai seguenti recapiti:
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