Scadenza: 15 ottobre 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Camera di Commercio di Roma

Dotazione Complessiva
€ 7.500.000
Finanziamento Massimo
€10.000
Co-finanziamento
70%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Camera di Commercio intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo del territorio.

Interventi ammissibili

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale devono riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 (Tecnologie principali) con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2 (Tecnologie accessorie).

Elenco 1 - TECNOLOGIE PRINCIPALI (inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi

interventi):

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security e business continuity;
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain;
  • soluzioni tecnologiche perla navigazione immersiva, interattiva e partecipativa realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • simulazione e sistemi cyberfisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  • sistemi di e-commerce;
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
  • connettività a Banda Ultralarga;
  • soluzioni tecnologiche per il negozio 4.0 e l’esercizio pubblico 4.0 (vetrina intelligente, sensori di presenza, analisi dei passanti, sistemi di prenotazione evoluta, servizi logistici di prossimità, big data, casse fiscali evolute).

Sono ammissibili le spese per:

  • acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti di cui all’art. 2, comma 2;
  • servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2, comma 2 del bando.

Chi può partecipare

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole o medie imprese aventi sede legale e/o unità locale nel Lazio.

Le imprese devono essere, in regola con l’iscrizione al competente Registro delle Imprese, con il pagamento del diritto annuale e con la dichiarazione dell’attività svolta.

Le imprese che hanno ricevuto un contributo della Camera nell’ambito di una delle precedenti edizioni del bando ovvero del bando Innovazione digitale non possono presentare domanda.

Ogni impresa può essere ammessa ad un solo voucher.

In caso di eventuale presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda ammissibile presentata in ordine cronologico; le altre sono escluse.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 7.500.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 10.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 70% delle spese ammissibili

N.B: Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di 3.000 Euro (al netto dell’IVA).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2021 fino al termine di presentazione della rendicontazione di cui all’art. 13 del presente Bando.

Gli aiuti di cui sono concessi, in regime “de minimis”. L’importo complessivo degli aiuti “de minimis” accordati ad un’impresa “unica” non può superare i massimali pertinenti nell’arco di tre esercizi finanziari.

Le domande vengono valutate con la modalità “a sportello” secondo l’ordine cronologico di presentazione, si consiglia pertanto di non aspettare l’ultimo momento per la presentazione della domanda di finanziamento.

Ai fini del bando, l’impresa può esclusivamente avvalersi per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori come elencati a pagina 6 del bando.

 

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