Bando voucher digitali impresa 4.0 - sostegno economico alle MPMI per iniziative di digitalizzazione

Scadenza: 31 dicembre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma

Dotazione Complessiva
€ 1.250.000
Finanziamento Massimo
€10.000
Co-finanziamento
70%
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Bando scaduto

Finalità

Il bando intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo del territorio.

Nello specifico, il Bando risponde ai seguenti obiettivi tra loro complementari:

  1. sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented
  2. promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI di Roma e provincia, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0
  3. favorire interventi di digitalizzazione e automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase post-emergenziale

 

Ambiti di intervento

Il Bando finanzia, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher), i progetti di digitalizzazione presentati da singole imprese.

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale devono riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.


Elenco 1

Utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

a)  robotica avanzata e collaborativa

b)  interfaccia uomo-macchina

c)  manifattura additiva e stampa 3D

d)  prototipazione rapida

e)  internet delle cose e delle macchine

f)  cloud, fog e quantum computing

g)  cyber security e business continuity

h)  big data e analytics

i)   intelligenza artificiale

j)  blockchain

k)  soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)

l)   simulazione e sistemi cyberfisici

m)  integrazione verticale e orizzontale

n)  soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain

o)   soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc)

p)   sistemi di e-commerce

q)  sistemi per lo smart working e il telelavoro

r)   soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19

s)  connettività a Banda Ultralarga


Elenco 2

Utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

a)  sistemi di pagamento mobile e/o via Internet

b)  sistemi fintech

c)  sistemi EDI (electronic data interchange)

d)  geolocalizzazione

e)  tecnologie per l’in-store customer experience

f)   system integration applicata all’automazione dei processi

g)  tecnologie della Next Production Revolution (NPR)

h)  programmi di digital marketing

Interventi ammissibili

Risultano ammissibili le spese per:

  1. servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando
  2. acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie previste
  3. spese per l’abbattimento degli oneri di qualunque natura (spese di istruttoria, interessi, premi di garanzia, ecc.) relativi a finanziamenti, anche bancari, per la realizzazione di progetti di innovazione digitale riferiti alle tecnologie previste. Tali spese non possono superare il limite del 10% del costo totale del progetto finanziato e non possono essere riferite a un medesimo finanziamento già presentato nell’ambito di uno dei Bandi della Camera di Commercio di Roma

Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:

a) trasporto, vitto e alloggio

b) servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria

c) servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.)

d) servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge


Le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2020 fino al termine di presentazione della rendicontazione

Chi può partecipare

Possono richiedere il contributo le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti:

a) essere Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014

b) avere sede legale e/o unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Roma

c) essere attive e aver dichiarato al Registro delle Imprese l’attività svolta

d) essere in regola con il pagamento del diritto annuale

e) non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente ovvero non essere in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019

f) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia), come da ultimo modificato con L. n. 27 del 2020. I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159

g) aver assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni

h) non avere forniture in essere con la Camera di commercio di Roma


I requisiti di cui al comma devono essere posseduti dal momento della domanda fino a quello della liquidazione del voucher.

 

ATTENZIONE

  • Le imprese che hanno ricevuto il contributo in una delle precedenti edizioni del presente Bando non possono presentare domanda
  • Il voucher è concesso direttamente all’impresa che presenta la domanda
  • Ogni impresa può essere ammessa ad un solo voucher.  In caso di eventuale presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda ammissibile presentata in ordine cronologico

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.250.000 Euro

  • Le agevolazioni sono accordate sotto forma di voucher
  • Il voucher ha un importo unitario massimo di 10.000 Euro, a fronte di un investimento minimo di 3.000 euro secondo lo schema che segue:
    • Importo minimo di investimento (valore minimo del progetto presentato dall’impresa): 3000 Euro
    • Importo massimo del contributo: 10000 Euro
  • Si prevede una premialità di ulteriori 250 Euro per le imprese in possesso del rating di legalità
  • L’importo del contributo è pari al 70% dei costi ammissibili al netto dell’IVA ove soggettivamente detraibile

Link e Documenti

Pagina web per documenti e formulari

Bando  

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali

Consigli degli esperti

  • Prestare massima attenzione al significato di "investimento minimo": si tratta del valore totale minimo del progetto, IVA esclusa, non del contributo minimo concedibile. Nel caso del presente bando, devo attribuire al progetto almeno 3000 euro di costi IVA esclusa. Se il mio progetto vale meno di 3000 euro, non è ammissibile. Tale spesa deve essere dimostrata in fase di rendicontazione, pena il decadimento del voucher eventualmente vinto.
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