Bando voucher internazionalizzazione - Anno 2021. Contributi per promuovere la competitività delle PMI del territorio di Bolzano

Scadenza: 26 aprile 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bolzano

Dotazione Complessiva
€ 315.000
Finanziamento Massimo
€10.000
Finanziamento Minimo
€3.000
Co-finanziamento
50%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

Il sistema camerale intende rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nello scouting di nuovi o primi mercati di sbocco. In questa delicata fase dell’economia globale, particolare impegno è rivolto alla valutazione di eventuali possibilità di mercato in aree meno toccate dall’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 o nei paesi che per primi si apriranno di nuovo agli scambi internazionali, aiutando in tal modo le MPMI a diversificare i propri sbocchi commerciali.

La Camera di Commercio di Bolzano, intende dunque promuovere la competitività delle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno all’acquisizione di servizi per favorire l’avvio o lo sviluppo del commercio internazionale, anche attraverso un più diffuso utilizzo di strumenti innovativi, utilizzando la leva delle tecnologie digitali.

Interventi ammissibili

L’obiettivo è di realizzare azioni di immediato supporto alle imprese, attivando voucher utilizzabili o come contributi assegnati a copertura parziale delle spese sostenute per l’acquisizione di servizi o per beneficiare di consulenze per la realizzazione di programmi di internazionalizzazione delle aziende.

Gli ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale ricomprese nel bando riguardano:

  • Servizi di analisi e consulenza da parte di esperti nel campo dell'accesso a nuovi mercati, in particolare analisi, ricerche di mercato, studi di fattibilità relativi a specifici paesi;
  • Creazione e/o adattamento (inclusa la traduzione) di strumenti pubblicitari e di marketing analogici (catalogo prodotti, brochure aziendale, presentazione aziendale, ecc.) in lingua straniera per i mercati esteri;
  • Creazione e/o adattamento (inclusa la traduzione) di strumenti pubblicitari e di marketing online (sito web, negozio online, strumento di newsletter, videoclip aziendale, ecc.) in lingua straniera per i mercati esteri;
  • Preparazione e/o adattamento (inclusa la traduzione) della documentazione tecnica del prodotto (manuali del prodotto, istruzioni per l'uso, manuale d´istruzioni) in lingue straniere per il commercio internazionale;
  • Adattamento dell'imballaggio (etichettatura) dei prodotti ai requisiti per i nuovi mercati;
  • Utilizzo di interpreti per l'avvio di relazioni d'affari o durante trattative concrete per il commercio estero;
  • Concezione di campagne pubblicitarie in lingua straniera per promuovere il commercio estero;
  • Consulenza legale in relazione ai requisiti di legge per il commercio online per specifici paesi al di fuori dell'Italia;
  • Ottenimento o rinnovo delle certificazioni di prodotto richieste per l'esportazione;
  • Protezione del marchio all'estero (marchio dell'Unione europea e protezione internazionale del marchio);
  • Adattamento degli accordi commerciali internazionali in relazione all'emergenza sanitaria di Covid-19;
  • Temporary Export Manager (TEM) e/o Digital Export Manager (DEM), che lavorano insieme al personale dell'azienda ma non fanno parte dell'azienda.

Sono ammissibili le spese per:

  • servizi di consulenza forniti da esperti esterni per l'avvio e lo sviluppo di attività all'estero;
  • servizi grafici e audiovisivi;
  • spese per la traduzione;
  • consulenza e costi relativi alla certificazione dei prodotti per l'esportazione;
  • servizi di esperti in materia di marchi, nonché i costi di registrazione della protezione del marchio all'estero (marchio dell'Unione europea e marchio internazionale).

Sono ammissibili le spese sostenute a partire dalla data della domanda di contributo.

Chi può partecipare

Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese che, alla data di approvazione del bando e fino alla concessione dell’aiuto, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere micro, piccole o medie imprese;
  • avere sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Bolzano;
  • essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e non solo nel Repertorio economico – amministrativo REA (ad eccezione delle imprese estere con unità locale in provincia di Bolzano, le quali vengono iscritte solo nel REA);
  • essere in regola con il pagamento del diritto annuale all’atto della presentazione della domanda o al massimo entro 10 giorni dall’invito della Camera di commercio a regolarizzare la propria posizione;
  • non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo, o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
  • avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;
  • ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135, non avere forniture in essere con la Camera di commercio di Bolzano al momento della liquidazione del voucher.

Non sono ammesse a contributo:

  • le società controllate direttamente o indirettamente dalla Pubblica Amministrazione;
  • le PMI controllate da grandi imprese.

Il destinatario del voucher è la singola impresa che ha presentato domanda di contributo.

Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo (la prima pervenuta in ordine cronologico).

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 315.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 3.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 10.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 50% del totale delle spese ammissibili

Alle imprese in possesso del rating legalità verrà riconosciuta una premialità di 250 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

La Camera di commercio si riserva la facoltà di:

  • incrementare lo stanziamento iniziale o rifinanziare il bando;
  • chiudere i termini della presentazione delle domande, in caso di esaurimento anticipato delle risorse;
  • riaprire i termini di presentazione delle domande in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili.

Le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti possono essere ammesse a finanziamento solo per una domanda. In caso di presentazione di più domande, è presa in considerazione e ammessa alla valutazione di merito soltanto la prima domanda presentata in ordine cronologico e le altre domande sono considerate irricevibili.

Gli aiuti previsti dal bando sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili con:

  • altri aiuti in regime “de minimis” fino al massimale de minimis pertinente;
  • aiuti in esenzione, nel rispetto dei massimali previsti dal regolamento di esenzione applicabile o da una decisione di autorizzazione.

Gli aiuti sono concessi in regime “de minimis”: In base ai Regolamenti, l’importo complessivo degli aiuti “de minimis”, accordati a un’impresa unica, non può superare i massimali pertinenti nell’arco di tre esercizi finanziari.

É prevista una procedura a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda, si consiglia pertanto, se interessati, di procedere quanto prima alla presentazione della domanda di finanziamento entro la chiusura del bando.

Attenzione: I soggetti beneficiari dei voucher sono obbligati, pena decadenza totale dell’intervento finanziario, a sostenere, nella realizzazione degli interventi, un investimento minimo effettivo non inferiore al 70% delle spese ammesse a contributo.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.