Scadenza: 31 gennaio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea - Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (EMFAF)

Dotazione Complessiva
€ 7.500.000
Finanziamento Massimo
€1.000.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L'obiettivo generale del bando è contribuire allo sviluppo della prossima generazione di competenze blu e fornire opportunità per carriere marittime attraenti e sostenibili. L'obiettivo è quello di sviluppare le competenze necessarie per sostenere le iniziative europee Green Deal che promuovono un'economia blu sostenibile, ad esempio la strategia Farm to Fork, la strategia per l'economia blu sostenibile, la strategia dell'UE per le energie rinnovabili offshore, la strategia per la biodiversità e il piano d'azione per l'economia circolare (CEAP).

Più specificamente, l’invito mira a sostenere progetti di cooperazione innovativi, che riuniscano l'industria dell'economia blu e le istituzioni educative/accademiche marine e marittime pertinenti e/o i fornitori di formazione professionale a tutti i livelli (locale, regionale, nazionale, transnazionale) e altri soggetti interessati al fine di promuovere:

  • competenze, professioni e carriere verdi e digitali blu, nonché l'acquisizione di abilità e competenze trasversali e inter/multidisciplinari per dare ulteriore impulso alla digitalizzazione e all'ecologizzazione dei posti di lavoro, anche promuovendo l'uso di quadri di competenze, come GreenComp e DigComp.
  • programmi di riqualificazione e aggiornamento e cooperazione tra istruzione e industria per sostenere la forza lavoro attiva ad acquisire le necessarie competenze in materia di ambiente e sostenibilità e a familiarizzare con gli standard, i principi e le pratiche moderne.
  • sensibilizzazione e attrattiva delle "carriere blu" tra gli studenti e i giovani professionisti, nel tentativo di attrarre e trattenere nuovi talenti e contrastare l'impoverimento del capitale umano dovuto all'invecchiamento della forza lavoro.

Interventi ammissibili

Le proposte devono riguardare almeno uno dei temi indicati di seguito o una loro combinazione:

  • Sviluppo di materiale didattico innovativo, moduli di sviluppo delle competenze, contenuti, risultati di apprendimento e curriculum, come le micro-credenziali, per costruire e migliorare le competenze digitali, verdi, trasversali, interdisciplinari, manageriali, imprenditoriali e di gestione dei progetti;
  • Sviluppare e sperimentare approcci didattici e formativi innovativi (sia a livello di istruzione superiore che di IFP) e promuovere lo sviluppo delle carriere in qualsiasi settore dell'economia blu sostenibile;
  • Creazione e mantenimento di quadri di collaborazione strutturati tra industrie/settori blu e fornitori di istruzione/formazione professionale, per promuovere curricula e programmi di formazione adeguati alle esigenze delle industrie, che rispondano alle lacune del mercato e siano in linea con i continui sviluppi tecnologici;
  • La messa in comune e la condivisione di risorse (ad esempio simulatori di formazione, oggetti di apprendimento in realtà virtuale (VR) e aumentata (AR), piattaforme, schemi, corsi, micro-credenziali, materiali formativi, moltiplicatori, strumenti digitali, soluzioni di e- learning, insegnamento ibrido, kit per insegnanti, strumenti di autovalutazione, ecc.) tra gli erogatori di IFP, l'istruzione superiore e l'industria per lo sviluppo e la promozione di programmi/corsi di formazione, curricula di IFP o di istruzione superiore e schemi di mobilità (discenti e insegnanti);
  • Proporre, testare e sperimentare schemi di riconoscimento reciproco (della formazione e/o dello sviluppo delle qualifiche)16 per consentire un efficiente inserimento dei laureati nel mercato del lavoro.

Le proposte devono mirare a rafforzare e diversificare le capacità e le competenze disponibili nell'ambito dell'economia blu sostenibile e ad attrarre nuovi talenti, realizzando attività correlate, ma non limitate, a soluzioni che:

  • Sviluppare e testare moduli formativi innovativi, identificare scuole e università che intraprendano azioni per includere questi moduli nei programmi educativi;
  • Promuovere le competenze necessarie (soft, green, digitali, trasversali, manageriali, imprenditoriali, inter-/multi-disciplinari, gestione dei progetti) attraverso una varietà di mezzi: ad esempio, formazione tradizionale, insegnamento ibrido, apprendimento elettronico, tirocini, ecc.;
  • Rafforzare i legami operativi tra il mondo accademico e l'industria, anche attraverso la creazione di formazione continua dei formatori, formazione sul posto di lavoro, apprendistato, mentoring e/o schemi di job shadowing per l'aggiornamento/riqualificazione (compreso l'orientamento professionale) dei professionisti dell'economia blu;
  • Rafforzare la collaborazione strutturata e continua, compresa una migliore condivisione delle risorse, tra gli istituti di istruzione e formazione professionale e l'industria marittima;
  • Incoraggiare approcci sostenibili e circolari nell'economia blu attraverso una formazione pertinente (ad esempio, pesca per i rifiuti, pratiche sostenibili di turismo costiero, attività portuali, gestione ambientale degli ecosistemi marini, professionisti dell'ambiente marino, ecc.;
  • Facilitare il mantenimento e la mobilità dei talenti nell'economia blu;
  • Realizzare campagne di sensibilizzazione tra gli operatori dell'economia blu (compresi i pescatori) e sfruttare il loro sostegno e la loro esperienza per realizzare un'economia blu sostenibile, attraverso programmi di aggiornamento e riqualificazione.

Le proposte devono riguardare attività:

  • che si svolgono nel territorio e nelle acque dell'UE;
  • riguardanti uno o più dei seguenti bacini/aree marine: Mare del Nord, Mar Baltico, Mar Nero, bacini del Mar Atlantico e del Mar Mediterraneo, compresi il Mar Mediterraneo occidentale e il Mar Adriatico-Ionio, nonché le aree marine delle regioni ultraperiferiche dell'UE.

Le proposte possono concentrarsi su una parte/sottoregione di questi bacini/aree marine e dovrebbero coinvolgere, per quanto possibile, partner delle Regioni ultraperiferiche.

Le proposte possono estendersi a Paesi non UE ammissibili, se ciò è necessario per l'attuazione dei progetti (in considerazione della loro natura e dei loro obiettivi).

Durata progettuale: tra i 24 e i 36 mesi

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando gli enti pubblici o privati dotati di personalità giuridica stabiliti in uno dei seguenti Paesi ammissibili:

  • Stati membri dell'UE (compresi i Paesi e territori d'oltremare - PTOM);
  • Paesi non UE:
  • Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia e Libia;
  • Moldavia, Ucraina, Georgia e Turchia;
  • Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia settentrionale e Serbia.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 3 beneficiari, che rispettino le seguenti condizioni:

  • minimo 3 enti indipendenti provenienti da due diversi paesi dell'UE;
  • includere almeno:
  • un'organizzazione di istruzione/formazione, ad esempio Università, istituti di istruzione, centri di ricerca o un'organizzazione che fornisce formazione professionale; e
  • un organismo rappresentativo dell'industria, comprese le associazioni industriali, i gruppi rappresentativi, le camere di commercio o i cluster marittimi legalmente istituiti.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 7.500.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 1.000.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 80%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

EMFAF-2023-BlueCareers

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 9, pagg. 19-20 del bando).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 10, pagg. 21-22 del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 10, pagg. 22-23 del bando).

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