Blue Economy SME Window call 2020: contributi alle PMI per investimenti nell’Innovazione Blu

Scadenza: 16 febbraio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea - FEAMP

Dotazione Complessiva
€ 20.000.000
Finanziamento Massimo
€2.500.000
Finanziamento Minimo
€700.000
Co-finanziamento
70%
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Bando scaduto

Finalità

Il bando fa parte di un pacchetto di misure istituito nell'ambito della 'piattaforma BlueInvest' completamente dedicata allo sviluppo dell'economia blu attraverso servizi di assistenza ed investimenti. Il bando nasce inoltre nel contesto della relazione della Commissione Europea sull'economia blu, dalla quale risulta che nel 2020 i settori marittimi presentano un enorme potenziale per la ripresa economica europea post-crisi, grazie a prodotti e servizi innovativi in grado di creare nuovi posti di lavoro e di perseguire allo stesso tempo gli obiettivi del Green Deal.

Nello specifico, gli obiettivi del bando sono:

  • Portare sul mercato nuovi prodotti, servizi, processi e modelli di business legati al settore dell’economia blu e contribuire allo sviluppo di un mercato in questo senso;
  • Sviluppare un'economia blu sostenibile e innovativa nei bacini marittimi europei;
  • Ridurre il rischio di investimento in questa categoria di progetti per facilitare il loro accesso ad altri schemi di finanziamento per le fasi di attività successive.

Le proposte dovrebbero mirare a convertire concetti imprenditoriali in prodotti, servizi o processi che possano essere immessi nel mercato. Si prevede pertanto che i progetti raggiungano un Livello di Preparazione Tecnologica (TRL) tra 6-8.

Interventi ammissibili

Le proposte dovrebbero puntare a:

  • Sviluppare nuovi prodotti, servizi, processi, modelli di business nelle filiere dell'economia blu in modo che contribuiscano ad una o più priorità politiche della Commissione Europea, con un'attenzione particolare agli obiettivi perseguiti dal Green Deal (es. biodiversità, economia circolare, terra digitale e strategie dal “campo alla tavola”, transizione verso un'economia climaticamente neutra con emissioni ridotte);
  • Allineare i prodotti, i servizi, i processi e i modelli di business già esistenti nell’ambito delle filiere dell’economia blu alle priorità e agli obiettivi menzionati.

Le attività potrebbero, ad esempio, includere test, prototipazione, convalida, dimostrazioni in contesti reali e successiva replica sul mercato. I candidati devono spiegare in che modo le loro proposte diventeranno adatte al commercio migliorando la disponibilità sul mercato di prodotti e servizi innovativi e dimostrando i vantaggi ai potenziali clienti.

Tra le aree di interesse dell’economia blu da considerare per la presentazione di idee progettuali vi sono:

  • La bioeconomia blu - la coltivazione, l'allevamento o la cattura di materiale in acqua dolce o salata e le attività basate sull'uso o la lavorazione di questo materiale;
  • Trasformazione digitale delle attività oceaniche e costiere;
  • Energia rinnovabile (es. eolica, solare (galleggiante), derivante da maree, onde e gradienti termici); sono coperte tutte le attività logistiche;
  • Tecnologie abilitanti come sensori, materiali o rivestimenti resistenti alla corrosione o ai biofouling, digitalizzazione, apparecchiature per la trasmissione di elettricità, piattaforme multiuso;
  • Sviluppo di nuovi prodotti a partire da risorse viventi o non viventi che altrimenti andrebbero sprecate
  • Spedizioni più sostenibili;
  • Monitoraggio o gestione dell'inquinamento;
  • Nuove strutture a supporto della diversificazione o dell’efficienza energetica dei porti;
  • Turismo sostenibile volto ad una minore impronta di carbonio, alla riqualifica della biodiversità, o ad una migliore gestione delle risorse o flussi turistici (es. diversificare l'offerta, trovare soluzioni per gli afflussi stagionali).

I progetti devono prevedere una durata di 36 mesi.

È consentito presentare più di una proposta progettuale.

Chi può partecipare

Possono partecipare, in forma singola o associata:

  • PMI a scopo di lucro;

Le PMI beneficiarie devono essere legalmente stabilite negli Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare).

In deroga, i richiedenti stabiliti in paesi terzi possono beneficiare del finanziamento solo se il loro coinvolgimento è necessario in considerazione della natura dell'azione e per il raggiungimento degli obiettivi.

È ammessa la partecipazione in forma singola o nella forma del partenariato.

In ogni caso, il coordinatore del partenariato o il singolo richiedente che presenta la domanda deve essere stabilito in uno Stato membro dell'UE.

Attenzione: non è consentito il sostegno finanziario a terze parti.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 20.000.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 700.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 2.500.000 Euro

Quota di co-finanziamento: 70%

Link e Documenti

Bando

Sito web per documenti e formulari

Allegato G H2020

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Per un approfondimento sull'aspetto "Livello di Preparazione Tecnologica", si consiglia di consultare l'Allegato G del Programma Horizon2020 (vedi sezione “documenti e formulari”).

Si consiglia inoltre di consultare il sito web di EASME per una panoramica dei progetti già finanziati nell’ambito del Fondo FEAMP, e la Piattaforma BlueInvest per approfondire tutti i servizi di assistenza e capacity building offerti dalla Commissione Europea nel settore dell’economia blu.

La dotazione finanziaria complessiva risulta elevata e permetterà di finanziare diverse proposte.

Si fa presente che è consentita la partecipazione di terze parti (cioè entità affiliate) le quali non possono però essere beneficiarie dei contributi. Esse devono inoltre soddisfare tutte le condizioni del bando (proprio come i candidati), ma non firmano il Grant Agreement e non sono considerate ai fini dei criteri minimi di ammissibilità per la composizione del consorzio.

Attenzione! Il bando prevede un processo di selezione articolato in 2 fasi. Gli enti ammessi alla seconda fase saranno convocati per un colloquio che potrà svolgersi a Bruxelles o da remoto, a seconda della situazione pandemica.

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