Bonus Entreprises VDA – Contributi per investimenti in beni strumentali o per opere di adeguamento degli spazi funzionali all’esercizio dell’impresa

Scadenza: 15 novembre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Valle d’Aosta

Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La misura regionale Bonus Entreprises VDA riguarda la concessione di contributi straordinari a sostegno degli investimenti in beni strumentali o in opere di adeguamento degli spazi funzionali all’esercizio dell’impresa, previsti dalla recente legge regionale n. 21/2022 riguardante le ‘Misure urgenti in materia di contenimento dei costi energetici delle famiglie e a favore degli investimenti delle imprese’, ed è specificatamente rivolta alle attività economiche.

Interventi ammissibili

La misura intende erogare un contributo una tantum a fondo perduto a parziale copertura dei costi per investimenti in beni strumentali o in opere di adeguamento degli spazi funzionali all’esercizio dell’impresa, compresi quelli finalizzati all’efficientamento energetico o al miglioramento delle condizioni di approvvigionamento idrico, sostenuti dal 1° giugno 2022 al 15 novembre 2022.

In particolare, sono ammissibili a contributo gli investimenti rientranti in una o più delle seguenti categorie:

  • interventi finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’involucro opaco di ambienti climatizzati;
  • interventi che comportino la riduzione dell’irraggiamento solare negli ambienti interni nel periodo estivo;
  • interventi finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’involucro trasparente (ivi incluse vetrate fisse non apribili);
  • interventi finalizzati all’efficientamento energetico degli impianti per la climatizzazione invernale, la climatizzazione estiva, la produzione di acqua calda sanitaria, la ventilazione meccanica e l’illuminazione artificiale;
  • installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici e delle apparecchiature elettroniche, comprensivi anche di sistemi di controllo per l’illuminazione e la climatizzazione, sensori di luminosità, sensori di presenza, sensori di concentrazione di umidità, sensori di CO2 o inquinanti e relativi software di gestione;
  • interventi di contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi;
  • installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ivi inclusi i sistemi di accumulo;
  • investimenti per la realizzazione di opere per la captazione, trasporto e accumulo di acque;
  • investimenti per la realizzazione di opere e impianti per la captazione, lo stoccaggio, il filtraggio e l’impiego delle acque meteoriche (ad es. vasche e serbatoi).

Le spese tecniche relative a progettazione, direzione lavori, collaudo e sicurezza e di predisposizione della relazione descrittiva sono ammesse nel limite massimo del 10% della spesa ammissibile riferita alle opere edili e impiantistiche.

Sono ammesse ad agevolazione le sole iniziative di investimento concernenti unità locali ubicate nel territorio della Valle d’Aosta.

Chi può partecipare

Possono beneficiare del contributo:

  • a) imprese di cui agli articoli 3 e 8 della legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 (Interventi regionali a sostegno delle attività turistico-ricettive e commerciali), aventi sede legale o operativa in Valle d’Aosta, iscritte nel registro imprese;
  • b) imprese di cui alla legge regionale 31 marzo 2003, n. 6 (Interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali e artigiane), aventi sede legale o operativa in Valle d’Aosta, iscritte nel registro imprese;
  • c) proprietari o gestori di rifugi alpini ubicati nel territorio regionale;
  • d) imprese di cui agli articoli 5, comma 1, 6, comma 1, e 7 della legge regionale 3 agosto 2016, n. 17 (Nuova disciplina degli aiuti regionali in materia di agricoltura e di sviluppo rurale), aventi sede legale o operativa in Valle d’Aosta, iscritte nel registro imprese;
  • e) proprietari di alpeggi o mayen ubicati nel territorio regionale, ancorché non titolari o conduttori di aziende agricole.

Attenzione! Sono escluse dall’accesso al contributo le società consortili qualora anche solo una delle singole imprese consorziate che le costituiscono richiedano autonomamente il contributo.

Entità del contributo

Il contributo è concesso:

  • in misura pari al 35% della spesa complessiva ammissibile per singola impresa richiedente, al netto dell’IVA e di qualsiasi altro onere di natura fiscale;
  • in misura pari al 45% della spesa complessiva ammissibile per singola impresa richiedente, al netto dell’IVA e di qualsiasi altro onere di natura fiscale per:
    • gli investimenti finalizzati all’efficientamento energetico dei processi produttivi o del sistema edificio-impianti, ivi inclusa l’installazione di fonti energetiche rinnovabili a servizio degli stessi;
    • gli investimenti finalizzati al miglioramento delle condizioni di approvvigionamento idrico, comprese le spese relative alle indagini e alle analisi propedeutiche previste dalla normativa vigente nel caso di acque destinate al consumo umano;
  • Per i soggetti di cui ai punti d) ed e) la percentuale dei contributi è pari al 45%, a prescindere dalla tipologia di investimento per il quale il contributo è richiesto.

Attenzione! Sono ammesse le spese di investimento, sostenute dal 1° giugno 2022 al 15 novembre 2022 con:

  • limite minimo di spesa complessiva ammissibile: 5.000 Euro, al netto dell’IVA e di qualsiasi altro onere di natura fiscale;
  • limite massimo di spesa complessiva ammissibile: 200.000 Euro, al netto dell’IVA e di qualsiasi altro onere di natura fiscale.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

La domanda di contributo può essere presentata entro il 15/11/2022 dai seguenti soggetti:

  • titolari/legali rappresentanti delle imprese richiedenti;
  • proprietari o gestori di rifugi alpini, anche se non costituiti in forma di impresa;
  • proprietari di alpeggi o mayen, ancorché non titolari o conduttori di aziende agricole;
  • delegati dei richiedenti, muniti di apposita delega per la presentazione della domanda di contributo.

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 5, pagg. 10-12 del bando).

Si consiglia di leggere scrupolosamente l’elenco di dettaglio dei beneficiari dei contributi e dei settori economici ai fini delle modalità di presentazione della domanda di contributo (Cfr. Allegato 2, pagg. 22-25 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti indirizzi e-mail:

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