Regione Emilia-Romagna
Attraverso il bando la Regione Emilia-Romagna intende offrire un ristoro parziale una tantum alle ASD e alle SSD, in ragione delle difficoltà economiche derivanti dall’ emergenza Covid 19.
Il bando prevede la concessione di un bonus una tantum alle ASD e SSD che hanno visto nel 2020 un peggioramento della propria situazione economica, in concomitanza all’emergenza sanitaria.
Possono ricevere il bonus le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e le Società Sportive Dilettantistiche (SSD) che possiedono i requisiti indicati all'articolo 2 del bando, tra cui:
Le risorse complessive stanziate sul bando ammontano a Euro 4.488.000, così suddivisi:
Ai beneficiari verrà concesso un contributo una tantum pari a Euro 4.000,00. I contributi saranno assegnati, fino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, seguendo l’ordine cronologico di trasmissione delle domande sulla piattaforma Sfinge 2020.
Nel caso in cui i beneficiari ammessi a contributo abbiano già ricevuto altri contributi dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito degli interventi necessari ad attenuare la difficoltà derivanti dagli effetti generati dal Covid 19, i contributi una tantum saranno pari a Euro 2.000,00.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione, le domande possono essere presentate solo nell’arco temporale che va dalle ore 10.00 del 3 novembre fino alle ore 13.00 del 15 novembre 2021, mediante la piattaforma online “Sfinge 2000”, le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno rese disponibili sul sito internet della Regione, nella sezione dedicata al bando.
Ogni soggetto può presentare un’unica domanda pena l’inammissibilità di tutte le domande inviate.
La celerità con cui si trasmette la domanda sarà determinante per l’ottenimento del contributo, il bonus una tantum verrà infatti assegnato seguendo l’ordine cronologico di ricezione delle domande fino a esaurimento fondi.
Altri elementi determinanti per la concessione del contributo saranno la correttezza formale della domanda e il soddisfacimento da parte del soggetto richiedente di tutti i requisiti di ammissibilità, riportati all’articolo 2 del bando.
Tenere a mente che la Regione, a seguito della concessione e liquidazione dei contributi, effettuerà gli opportuni controlli, a campione, sul 5% delle domande ammesse, finalizzati a verificare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive di notorietà presentate al momento della richiesta di contributo.
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