Brave Actions For A Better World: contributi per progetti all’estero coraggiosi e innovativi che favoriscano l’inclusione all’interno della società

Scadenza: 31 ottobre 2018
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Programma/Ente di finanziamento

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Only The Brave Foundation Onlus

Bando scaduto

Finalità

Only The Brave Foundation, la Fondazione del gruppo OTB (Diesel, Maison Margiela, Marni, Paula Cademartori, Viktor&Rolf, Staff International, Brave Kid), lancia il Bando “Brave Actions For A Better World” in occasione del suo decennale, proponendosi di premiare quelle realtà che investono in progetti di inclusione sociale di individui in situazione di disagio nei paesi esteri, perché la frase “aiutiamoli a casa loro” non sia uno slogan di intolleranza ma significhi restituire dignità, diritti e potenzialità alle persone che “a casa loro” vorrebbero rimanere ma che non gli è concesso da concrete condizioni di emarginazione, guerre e povertà.

La “braveness” dell’iniziativa è rafforzata dalla scelta di avere come partner tecnico la piattaforma Italia non profit, strumento di accessibilità e partecipazione per le organizzazioni e di orientamento per i cittadini.

Possono essere presentati progetti che promuovono iniziative di inclusione di individui in situazione di disagio, ai margini della società (per condizioni economiche, sociali, sanitarie) nei paesi esteri.

Interventi ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono essere presentati progetti in uno dei due seguenti ambiti:

  • inclusione di minori in situazione di disagio (AMBITO A)
  • inclusione di comunità / gruppi di persone in situazione di disagio (AMBITO B)

Per “minori” si intendono le persone che per la legislazione del Paese in cui si realizza il progetto non hanno raggiunto la maggiore età.

Per “comunità/gruppi di persone” si intende un insieme di persone accomunate da caratteristiche specifiche tali da creare una “identità”: valori comuni, storia, religione, norme di comportamento, lingua, origini, etc.

La situazione di disagio e la portata del bisogno dei suddetti beneficiari diretti dovranno essere descritte dall’ente partecipante, anche con il supporto di ricerche e dati di contesto che possano significare e sostanziare le attività previste all’interno del progetto.

Con il termine inclusione si intende l’insieme dei processi sociali, culturali, socio-assistenziali, sanitari ed economici che rendono uno o più individui membri attivi di una società valorizzando al massimo le potenzialità del singolo e adattando il contesto in modo tale che vengano riconosciuti i diritti essenziali di partecipazione alla società nel rispetto della diversità.

A titolo esemplificativo sono ammessi progetti di: sviluppo sociale, sanitario, rurale e ambientale, di sicurezza alimentare, di protezione dell’infanzia e/o della donna, di riqualificazione per scopi sociali e di inclusione di aree in stato di degrado, progetti educativi e di integrazione sociale, etc. aventi come beneficiari in prevalenza minori o comunità in situazione di svantaggio e disagio.

Ogni organizzazione può presentare una sola candidatura, in un solo ambito.

È intenzione di Only The Brave Foundation promuovere interventi con approccio e visione fuori dal comune che favoriscano l’inclusione sociale di minori o comunità/gruppi di persone in situazione di disagio, per questo verranno sostenuti i progetti che dimostrino di essere:

1- Innovativi: i progetti devono affrontare in modo nuovo la problematica utilizzando, ove possibile, strumenti digitali per la realizzazione e/o per la comunicazione/diffusione. L’innovazione deve riguardare un processo, un servizio, o l’utilizzo di una tecnologia o un prodotto in grado di garantire, attraverso la sua adozione o applicazione, risultati e effetti positivi.

2- Concreti: si richiede che gli effetti principali della progettazione abbiano un riscontro diretto, tangibile in merito al miglioramento della qualità della vita delle persone o delle popolazioni interessate.

3- Sostenibili: i progetti devono essere co-finanziati con fondi propri o di terzi e devono avere una prospettiva di sostenibilità futura. Occorre dare evidenza di possibili scenari di continuità del progetto (seppure non completamente autosostenibili) a titolo di esempio non esaustivo: la produzione di beni e/o servizi da offrire al mercato (entro i limiti previsti per le organizzazioni senza fini di lucro).

4- Rendicontabili: i costi sostenuti dall’organizzazione devono essere coerenti e pertinenti l’attività e documentati da giustificativi.

5- Brave: come evidenziato dal nome del bando stesso, il progetto deve sottendere la risoluzione di un problema o lo sgravio di una situazione di disagio, in maniera audace, fuori dagli schemi comuni.

Sono ammessi alla candidatura progetti con data di inzio a partire dal 01 settembre 2018 e data di conclusione entro il 31 ottobre 2019. Come indicato, è considerato elemento preferenziale in sede di valutazione, la capacità dell’ente di proseguire con le attività del progetto anche successivamente alla data di conclusione formale.

Chi può partecipare

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono partecipare al bando sia a organizzazioni singole (d’ora in poi definite anche “enti”) formalmente costituite, di natura privata, con sede legale in Italia e senza scopo di lucro, sia a partnership formali di soggetti che possono anche includere enti con sede legale all’estero.

In caso di partnership sia l’ente “capofila” sia i soggetti partner devono presentare i caratteri di ammissibilità definiti all’interno del presente Regolamento.

La presenza di una partnership con soggetti esteri costituisce elemento preferenziale ai fini della valutazione.

Sono considerati soggetti ammissibili le organizzazioni senza scopo di lucro di natura privata, formalmente costituite in data non successiva il 31 maggio 2018 incluso, con sede legale in Italia.

Si intendono senza scopo di lucro e sono pertanto ammesse:

• le organizzazioni di volontariato iscritte nell’omonimo registro locale
• le associazioni di promozione sociale iscritte nell’omonimo registro locale o nazionale
• le organizzazioni iscritte all’anagrafe delle Onlus ad esclusione delle cooperative, delle cooperative sociali e loro consorzi
• le fondazioni
• le associazioni e i comitati riconosciuti e non riconosciute che realizzano in via prevalente almeno una delle attività di cui all’art 10, c 1, lett a, D Lgs 460/97
• i soggetti della cooperazione allo sviluppo individuati dall’art 26, c 2, L 125/14 ed iscritti nell’elenco gestito dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo ad esclusione delle cooperative, cooperative sociali e imprese sociali.

Sono ammessi al Bando, come singoli o come “capofila” di partenariato, solo gli enti che hanno esplicitato nello Statuto la possibilità di realizzare le attività previste all’interno del progetto (in termini di ambiti e territori di intervento) o comunque in grado di dimostrare di aver già realizzato attività/progetti all’estero negli ambiti previsti dal presente Regolamento.

Sono in ogni caso ESCLUSI dalla partecipazione al bando quali organizzazioni singole o “capofila”:
• le cooperative sociali e le imprese sociali costituite in forma di società (ad eccezione di quelle che formano il partenariato se con sede legale ed attività all’estero)
• le organizzazioni con sede legale all’estero (ad eccezione di quelle che formano il partenariato)
• le organizzazioni in fase di costituzione
• le persone fisiche
• i gruppi informali
• quanto non espressamente ammesso

Il contributo non sarà in nessun caso concesso ad enti con finalità di lucro (diretta o indiretta).

Entità del contributo

Risorse finanziarie disponibili: 200.000 euro Per ognuno dei due ambiti (AMBITO A. Inclusione di minori in situazione di disagio; AMBITO B. Inclusione di comunità/gruppi di persone in situazione di disagio) sarà scelto un progetto destinatario di un contributo del valore massimo di 100.000 euro destinato a coprire al massimo l’80% dei costi complessivi del progetto che non devono comunque superare i 150.000 euro. Il progetto dovrà prevedere costi complessivi pari ad almeno 40.000 euro.

Come partecipare

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Le candidature potranno essere inviate dalle ore 14.00 del 17 settembre 2018 alle ore 14.59 del 31 ottobre 2018 compilando la procedura online disponibile sul sito www.braveactions.italianonproft.it. Per partecipare le organizzazioni dovranno iscriversi e attivare un account dedicato e saranno automaticamente iscritti a Italia non profit. L’iscrizione non comporta alcun costo per l’ente. Le credenziali di accesso per partecipare al bando (che verranno inviate via email) permetteranno sia di completare l’iter di presentazione del progetto, sia di accedere all’area riservata di Italia non profit.

Link e Documenti

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Regolamento

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
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