Il presente Accordo è finalizzato, alla promozione di iniziative imprenditoriali nel territorio dell’area di crisi di Brindisi e dell’area di crisi ad elevata specializzazione del settore «Tessile - Abbigliamento - Calzaturiero» della Regione Puglia come individuato rispettivamente ai sensi della legge 30 dicembre 2004 n.311, art. 1, comma 265, del decreto legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito in Legge 14 maggio 2005, n. 80, art. 11, cc. 8-9, del DPCM del 7.7.2005, limitatamente ai comuni rientranti nella provincia di Brindisi, e del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273 convertito con modificazioni dalla legge 23 febbraio 2006 n. 51, articolo 37, limitatamente ai comuni rientranti nell’area del progetto integrato territoriale denominato “P.I.T. n. 9 Territorio Salentino-Leccese”, in grado di sostenere l’occupazione nell’ area di crisi medesima.
Con la circolare del 25 gennaio 2019, n. 24019 è stato attivato l’intervento che promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio del Comune di Brindisi, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’ attrazione di nuovi investimenti.
Mentre con la circolare 25 gennaio 2019, n. 23837 è stato attivato l’intervento che promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni della Provincia di Brindisi finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’ attrazione di nuovi investimenti.
L'intervento è gestito dall'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa – Invitalia.
Per le iniziative imprenditoriali nel territorio del comune di Brindisi, le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione dei seguenti interventi:
- programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell organizzazione;
- programmi occupazionali finalizzati ad incrementare il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
Le iniziative imprenditoriali devono essere realizzate nel Comune di Brindisi.
Sono considerate prioritarie le seguenti attività economiche:
- Fabbricazione di prodotti chimici;
- Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici;
– Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche;
– Fabbricazione di aeromobili, di veicoli spaziali e dei relativi dispositivi;
- Alberghi e strutture simili;
– Villaggi turistici;
– Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed breakfast, residence.
Per le iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni della Provincia di Brindisi, le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione dei seguenti interventi:
- programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell organizzazione;
- programmi occupazionali finalizzati ad incrementare il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
Le iniziative imprenditoriali devono essere realizzate nel territorio dei Comuni della Provincia di Brindisi:
Brindisi, Carovigno, Ceglie, Messapica, Cellino San Marco, Cisternino, Erchie, Fasano Di Brindisi, Francavilla, Fontana, Latiano, Mesagne, Oria, Ostuni, San Donaci, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, San Vito Dei Normanni, Torchiarolo, Torre Santa Susanna, Villa Castelli.
Sono considerate prioritarie le seguenti attività economiche:
– Lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi;
– Produzione di oli e grassi vegetali e animali;
– Industria delle bevande;
– Industrie tessili
– Fabbricazione di articoli di maglieria;
– Villaggi turistici;
– Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed breakfast, residence;
– Imballaggio e confezionamento di generi alimentari.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese già costituite in forma di società di capitali, comprese le società consortili di cui all'art. 2615-ter c.c. e le società cooperative di cui all'art. 2511 e ss. del codice civile.
I soggetti beneficiari si impegnano a:
- concludere, entro il dodicesimo mese successivo alla data di ultimazione del programma di investimento, il programma occupazionale proposto ed a non decrementare nei successivi tre anni il numero degli occupati.
Nel caso di decremento dell’obiettivo occupazionale nei limiti del 50% di quanto previsto, le agevolazioni sono proporzionalmente revocate. Per decrementi superiori al 50% la revoca è totale;
- procedere, nell’ ambito del rispettivo fabbisogno di addetti, e previa verifica della sussistenza dei requisiti professionali, prioritariamente all’ assunzione del personale appartenente al bacino di riferimento.
Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.
È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.