Regione Calabria
La Calabria ha subito, negli ultimi anni, una recrudescenza delle malattie infettive soggette a profilassi obbligatorie (epizoozie/zoonosi) degli animali da reddito. I conseguenti abbattimenti obbligatori provocano gravi danni al patrimonio zootecnico per il fatto che gli indennizzi sono parziali e impediscono, o rallentano, la ricostituzione del patrimonio iniziale. L’intervento SRD06 - investimenti per la prevenzione ed il ripristino del potenziale produttivo agricolo, Azione 2. Investimenti per il ripristino del potenziale produttivo zootecnico danneggiato da epizoozie/zoonosi, si propone di rendere possibile una completa ricostruzione del patrimonio iniziale.
Gli investimenti sono ammessi esclusivamente nei limiti di ripristino della capacità produttiva esistente prima del fenomeno calamitoso oggetto d'intervento, con l'esclusione dei mancati redditi per la perdita di produzione o di qualsiasi altra forma di aiuto al funzionamento. La sovvenzione è indirizzata esclusivamente all'acquisto di bestiame in sostituzione per il ripristino delle capacità produttive, aziendali.
La corretta e completa realizzazione dell’investimento approvato si deve concludere non oltre i 18 mesi successivi alla comunicazione di ammissione al finanziamento.
Possono beneficiare del sostegno:
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 5.000.000 Euro.
L’aliquota di sostegno è pari al 100% per il valore residuale, al netto di rimborsi e indennizzi, del costo di acquisto per l’animale in sostituzione.
L’aliquota per il sostegno per le spese tecniche è del 65%.
Al fine di consentire l’accesso ai benefici del sostegno ad un numero adeguato di beneficiari è stabili un limite importo massimo di spesa ammissibile pari a 200.000 Euro per ciascuna operazione.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. artt. 3.3 e 3.4, pag. 13 e ss. del bando).
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 4, pag. 17 e ss. del bando).
Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: agricoltura.fincalabra@pec.it
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