Call for Ideas “Strategie Clima” - Bando a sostegno di processi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico

Scadenza: 15 ottobre 2021

Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Cariplo

Dotazione Complessiva

€ 2.200.000

Co-finanziamento

60%

Vai al bando

Bando scaduto

Livello difficoltà bando

Intermedio

Finalità

Il bando intende sostenere quei processi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico (diminuzione delle emissioni climalteranti, riduzione della vulnerabilità ai fenomeni meteorologici estremi) e di sensibilizzazione e diffusione di conoscenza scientifica nei confronti di istituzioni e cittadinanza sugli impatti del riscaldamento globale. In particolare mira a selezionare territori, nell’ambito di riferimento della Fondazione Cariplo, da accompagnare, tramite un servizio di Assistenza Tecnica offerto agli enti di riferimento, nella co-progettazione di una Strategia di Transizione Climatica (STC) e nella successiva realizzazione di interventi.

Interventi ammissibili

Il bando mira a raccogliere idee progettuali per la realizzazione di una Strategia di Transizione Climatica. Tale Strategia dovrà avere un forte impatto su tutti i processi decisionali della/e amministrazione/i pubblica/pubbliche coinvolte, per i quali una transizione climatica equa dovrà essere inclusa sia nella definizione di indirizzi e misure per nuove politiche locali mirate alla transizione climatica, che nell’allocazione delle risorse pubbliche e nella realizzazione di interventi.

La Strategia di Transizione Climatica (STC) dovrà trattare tutti i seguenti ambiti:

supporto all’aggiornamento e alla revisione degli Strumenti urbanistici, dei Regolamenti e dei Piani di Settore degli enti pubblici e inserimento degli obiettivi della STC nel Documento Unico di Programmazione delle amministrazioni locali coinvolte; è richiesta anche attenzione alle interrelazioni tra i territori urbani e quelli agroforestali;
azioni di adattamento al CC (es. interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico, depavimentazione, forestazione, infrastrutture verdi e blu, creazione di aree umide, etc.);
azioni di mitigazione del CC (es. comunità energetiche, mobilità sostenibile, supporto all’efficientamento energetico di edifici, etc.);
accompagnamento alla richiesta di finanziamenti regionali / nazionali / comunitari per la realizzazione delle azioni contenute nella Strategia di Transizione Climatica;
realizzazione di reti per il monitoraggio meteorologico locale (sensori, stazioni meteo automatiche, etc.) e relative banche dati, funzionali allo sviluppo e monitoraggio delle azioni della STC;
percorsi di capacity building orientati a promuovere la sperimentazione di approcci multidisciplinari per il/la Responsabile della Transizione Climatica (vedi oltre) e per il personale degli enti pubblici coinvolti nel partenariato; iniziative di comunicazione e attivazione della cittadinanza.

Chi può partecipare

I progetti potranno essere presentati esclusivamente da partenariati, composti come segue:

L’ente capofila potrà essere:

una comunità montana: in tal caso ciascun comune coinvolto dovrà avere un numero di abitanti inferiore alle 20.000 unità e il numero complessivo degli abitanti dei comuni coinvolti dovrà essere compreso tra 10.000 e 50.000 unità;
un’unione di comuni, un consorzio di comuni, un’associazione di comuni: in tal caso, ciascun comune deve avere un numero di abitanti inferiore alle 20.000 unità e il numero complessivo degli abitanti ei comuni dovrà essere compreso tra 10.000 e 50.000 unità;
un raggruppamento di comuni, ciascuno con numero di abitanti inferiore alle 20.000 unità. In tal caso, il capofila dovrà avere un numero di abitanti tra 10.000 e 20.000 unità e il numero complessivo di abitanti del raggruppamento dovrà essere inferiore alle 50.000 unità.

Il capofila dovrà inoltre coinvolgere nel ruolo di partner almeno:

un Ente gestore di area naturalistica

un Ente privato non profit con esperienza in iniziative di coinvolgimento della cittadinanza nell’ambito della sostenibilità ambientale e degli stili di vita sostenibili

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 2.200.000 Euro

Quota di co-finanziamento: 60% delle spese ammissibili.

Nel caso in cui venga selezionata una sola idea progettuale, questa potrà esaurire il budget a disposizione pari a 2.200.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Si richiama l’attenzione sui seguenti aspetti:

Il bando prevede, pena l’inammissibilità della domanda, l’istituzione della figura del Responsabile della Transizione Climatica che avrà il compito di perseguire direttamente gli obiettivi, coordinare e monitorare l’implementazione della Strategia e delle varie iniziative. Il Responsabile della Transizione Climatica dovrà essere un funzionario dell’/delle amministrazione/i coinvolta/e.

Le idee progettuali dovranno contenere:

descrizione e mappatura delle principali criticità localmente rilevate, in ambito urbano e nel territorio rurale circostante, potenzialmente connesse ai CC;
descrizione della proposta che dovrà indicare la visione strategica attesa, gli obiettivi e le azioni di massima previste in un orizzonte temporale di medio e lungo periodo per l’implementazione della STC (vedi sopra);
descrizione dei ruoli dei partner e della governance di progetto;
elenco sintetico delle azioni e dei progetti già avviati o che si stanno per avviare volti all’adattamento e alla mitigazione del CC nel territorio;
modalità di attuazione del processo a mediolungo termine per la realizzazione della visione strategica verso il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione previsti dall’Unione Europea (-55% emissioni di CO2 al 2030 ed emissioni nette zero di CO2 al 2050);
piano economico dell’idea progettuale (utilizzare il format previsto);
risorse economiche a disposizione (da documentare), oltre all’impiego di personale strutturato.

La Fondazione si riserverà la facoltà, nel caso siano selezionate due idee prevedenti richieste di contributo complessivamente superiori a 2.200.000 Euro, di individuare le azioni che saranno cofinanziate con il proprio contributo, chiedendo al partenariato beneficiario di adeguare conseguentemente il piano economico di progetto.

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