8 aprile 2015
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOCommissione europea, Direzione generale per gli Aiuti umanitari e Protezione civile (ECHO)
OBIETTIVOL'obiettivo principale del presente bando è quello di selezionare i progetti che supportano ed integrano gli sforzi degli Stati partecipanti e dei paesi terzi ammissibili nella prevenzione e preparazione in materia di protezione civile e dell'inquinamento marino focalizzandosi nelle aree in cui un approccio comune europeo è più appropriato.
Il Meccanismo unionale di protezione civile è uno strumento destinato a sostenere ed integrare le attività degli Stati membri finalizzate principalmente alla protezione delle persone ma anche dell’ambiente e dei beni, compreso il patrimonio culturale, in caso di catastrofi naturali o provocate dall’uomo, atti di terrorismo e catastrofi tecnologiche, radiologiche o ambientali, nonché ad agevolare il rafforzamento della cooperazione tra gli Stati membri nel settore della protezione civile.
DESCRIZIONEL'obiettivo principale del presente bando è quello di selezionare i progetti che supportano ed integrano gli sforzi degli Stati partecipanti e dei paesi terzi ammissibili nella prevenzione e preparazione in materia di protezione civile e dell'inquinamento marino focalizzandosi nelle aree in cui un approccio comune europeo è più appropriato.
Il Meccanismo unionale di protezione civile è uno strumento destinato a sostenere ed integrare le attività degli Stati membri finalizzate principalmente alla protezione delle persone ma anche dell’ambiente e dei beni, compreso il patrimonio culturale, in caso di catastrofi naturali o provocate dall’uomo, atti di terrorismo e catastrofi tecnologiche, radiologiche o ambientali, nonché ad agevolare il rafforzamento della cooperazione tra gli Stati membri nel settore della protezione civile.
Il bando raccoglierà due tipologie di progetti:
1) Progetti di prevenzione: progetti volti a sostenere ed integrare gli sforzi degli Stati partecipanti e dei Paesi terzi ammissibili alle azioni volte a raggiungere un livello più elevato di protezione e la resilenza contro i disastri prevenendo o riducendo gli effetti;
2) Progetti di preparazione: progetti volti a creare presupposti migliori per migliorare e preparare, così come incrementare la consapevolezza della protezione civile e/o dei professionisti di inquinamento marino e i volontari nel campo della prevenzione delle calamità.
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AZIONI FINANZIATE Il bando raccoglierà due tipologie di progetti: 1) Progetti di prevenzione: progetti volti a sostenere ed integrare gli sforzi degli Stati partecipanti e dei Paesi terzi ammissibili alle azioni volte a raggiungere un livello più elevato di protezione e la resilenza contro i disastri prevenendo o riducendo gli effetti; 2) Progetti di preparazione: progetti volti a creare presupposti migliori per migliorare e preparare, così come incrementare la consapevolezza della protezione civile e/o dei professionisti di inquinamento marino e i volontari nel campo della prevenzione delle calamità. no: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova e Ucraina; i Paesi che beneficiano della politica di vicinato dell’area sud sono: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina e Tunisia.) priorità: 1. Progetti orientati all’azione focalizzati sul “risk-proofing” degli investimenti pubblici e/o privati, sviluppo e sperimentazione (test) di strumenti e metodologie per il monitoraggio degli investimenti resilienti; 2. Progetti pilota e dimostrativi con capacità di replica che si concentrino sulla resilienza urbana ai disastri. I progetti dovranno basarsi sulle conoscenze esistenti e sulle buone pratiche (ad esempio, quadro di valutazione delle città resilienti, campagna, forum locali sulla resilienza, strategie locali di adattamento al cambiamento climatico); 3. Progetti di cooperazione tecnica con l’obiettivo di attuare a tutti i livelli di governo le metodologie finalizzate a sviluppare valutazioni multi-rischio dei rischi e le capacità di gestione del rischio e la pianificazione della gestione dei rischi, ivi inclusa la dimensione transfrontaliera. Con riferimento ai progetti di preparazione il bando 2015 ha individuato le seguenti priorità: anze pericolose e nocive nell’ambiente marino, situazioni di grave emergenza che richiedono ricerca e soccorso in mare, la sorveglianza aerea per l'inquinamento marino, la rilevazione degli scarichi illeciti gli scarichi e azioni di follow-up; 2. Azioni volte a rafforzare la cooperazione operativa nel quadro del Meccanismo, consentendo ai paesi di sviluppare, esercitarsi e registrare le attività multinazionali [moduli di protezione civile e altre capacità di risposta che possono svilupparsi negli interventi di protezione emergenza internazionale da registrasi nel database CECIS (Sistema Comune Comunicazione Informazione in Emergenza)]; contesto del Documento SWD (2012) 169 finale (EU Host Nation Support Guidelines). Meccanismo: Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom), Kosovo, Montenegro, Serbia e Turchia; o in uno dei Paesi che beneficiano della politica di vicinato orientale cioè: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova e Ucraina; o in uno dei Paesi della politica di vicinato dell’area sud: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina e Tunisia. Il lead partner (capofila) deve inoltre notificare all’Autorità nazionale competente per la protezione civile e le politiche d’inquinamento marino (per l’Italia l’autorità nazionale competente è il Dipartimento della Protezione Civile) la proposta progettuale (questo non serve per le Organizzazioni internazionali). partecipante al Meccanismo o organizzazione internazionale). 4.250.000 Euro di cui 1.450.000 Euro dedicati a finanziare i progetti che vedranno il coinvolgimento di Paesi candidati o potenziali candidati o Paesi di vicinato (c.d. budget esterno) e 2.450.000 Euro per progetti di preparazione che coinvolgono i Paesi partecipanti al Meccanismo EUCP (c.d. budget interno). Il bando fornirà sostegno a progetti con un’intensità massima di cofinanziamento pari al 75% dei costi totali eleggibili e pertanto il richiedente deve contribuire alla realizzazione dell’azione con un apporto del 25% (co-financing rule). Il contributo massimo comunitario per ogni progetto di prevenzione o di preparazione finanziato non può superare l’importo di 800.000 Euro. COME PARTECIPARE PAESI AMMISSIBILI NULL NULL Pagina web per documenti e formulari Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - bando_6294.pdf 06/02/2015_CAD Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale. È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.
Meccanismo unionale di protezione civile e di Paesi che beneficiano delle politiche di vicinato
(dell’Est Europa e del Sud Europa) cioè di Paesi terzi ammissibili alla c.d. linea di bilancio
esterna (I Paesi europei candidati e potenziali candidati all' UE che non partecipano ancora al Meccanismo sono: Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Kosovo, Montenegro, Serbia e Turchia. I Paesi che beneficiano della politica di vicinato orientale so
progetti di prevenzione il bando 2015 ha individuato le seguenti
mica, eventi biologici, radiologici o nucleari, evacuazione di massa, sversamenti di sost
Possono presentare candidature e beneficiare delle sovvenzioni le persone giuridiche di diritto pubblico o privato (ad esempio: enti del settore pubblico, amministrazioni pubbliche, università, organizzazioni internazionali, organizzazioni non governative, imprese commerciali, autorità locali), registrate negli Stati Membri dell'Unione europea (UE 28); o in uno dei due Stati EFTA/SEE eleggibili (Islanda e Norvegia) e le organizzazioni internazionali; per i progetti che ricadono nell’ambito del
c.d. budget esterno le persone giuridiche dovranno essere stabilite in uno dei paesi terzi eleggibili
e cioè in uno dei Paesi candidati all’adesione o potenziali candidati che non partecipano ancora al
partenariato transnazionale che coinvolga almeno due persone giuridiche reciprocamente
indipendenti con sede in due differenti Stati eleggibili (per i progetti che ricadono nell’ambito del
c.d. budget esterno almeno un partner dovrà essere di un Paese candidato o potenziale candidato o di un Paese che beneficia della politica di vicinato; il lead partner dovrà essere di uno Stato
ll budget del bando si articola, in relazione alla tipologia di progetti che andrà a finanziare, nel modo seguente: per i progetti di cooperazione sulla prevenzione sono stanziate risorse pari a
4.250.000 Euro di cui 1.450.000 Euro dedicati a finanziare i progetti che vedranno il coinvolgimento di Paesi candidati o potenziali candidati o Paesi che beneficiano della politica di vicinato (c.d. budget esterno) e 2.450.000 Euro per progetti di prevenzioni che coinvolgono i Paesi partecipanti al Meccanismo EUCP (c.d. budget interno); per i progetti di cooperazione sulla preparazione