Call for proposals - Sovvenzione: Verso un futuro libero dalla violenza domestica nei Paesi dei Caraibi orientali e Barbados (EuropeAid/136243/DH/ACT/Multi)

- Un ruolo attivo e sostenibile alla società civile, che rappresenti gli interessi di tutti i sessi e le età, in collaborazione con le diverse istituzioni pubbliche e private;

- Interventi innovativi, efficienti e sostenibili che contribuiscano al cambiamento della percezione culturale e dei comportamenti;

- Rafforzamento del quadro legislativo e dei meccanismi di accompagnamento - compresa la raccolta dati - in loco per prevenire la violenza domestica e proteggere le vittime.

Tipologia di attività ammissibili (elenco non esaustivo):

- Attività volte a migliorare le strategie e le politiche delle organizzazioni: lobbying, ricerca, analisi, documentazione, monitoraggio sulle violazioni dei diritti delle donne e dei bambini e a promuovere forti legami istituzionali e politici tra le comunità locali e i livelli nazionali, quali il rafforzamento dei partenariati e le reti di organizzazioni della società civile;

- Servizi legali e paralegali, consulenza psicologica e assistenza di emergenza (rifugi, assistenza psicologica e medica, mediazione e/o programmi di reinserimento) per le vittime e programmi di riabilitazione per gli autori di violenza domestica;

- Attività educative per costruire riconoscimento pubblico e favorire il cambiamento comportamentale riguardo al problema della violenza domestica, coinvolgimento dei media in campagne di sensibilizzazione e azioni di comunità;

- Assistenza tecnica e la mobilitazione di risorse per i gruppi locali al fine di avviare attività a livello di comunità per contrastare la violenza domestica attraverso sovvenzioni o altre modalità;

- Supporto alla raccolta e monitoraggio tramite i canali esistenti (forze di polizia e ospedali) e le indagini nazionali per identificare tendenze e profili. A tal fine, un protocollo armonizzato per la segnalazione/denuncia (in coordinamento tra i diversi attori - rifugi, forze di polizia, ospedali) può essere creato e applicato, tra cui una scheda informativa standard per tutti i casi di violenza domestica;

- Attività volte a favorire lo sviluppo di capacità e la sensibilizzazione di polizia, magistratura, gruppi vulnerabili, autorità giudiziarie locali, operatori sanitari locali e operatori sociali, dotandoli di conoscenze di base per rispondere alle vittime e autori di violenza domestica.

I principali destinatari sono: Polizia, magistratura, donne, bambini e altri gruppi vulnerabili, autorità giudiziarie locali, operatori sanitari locali e operatori sociali.

I progetti devono avere una durata compresa fra 12 e 36 mesi e svolgersi in uno dei paesi destinatari.

Il partenariato con un partner locale del Paese nel quale si svolge il progetto è obbligatorio se il proponente ha la nazionalità di uno dei Paesi europei, è facoltativo qualora il proponente abbia la nazionalità del paese nel quale si svolge il progetto.

Amministrazioni locali, ONG, Organizzazioni internazionali, Organizzazioni internazionali intergovernative. I beneficiari non devono avere scopo di lucro

Il budget disponibilità è di 630.000 euro.

Il contributo comunitario può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili, per un massimo 400.000 euro. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano una sovvenzione inferiore a 150.000.

Il bando è a procedura ristretta e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell'invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione della concept note (entro il 28 gennaio 2015), un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico. Solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere conformi con quelle presentate attraverso la concept note ovvero gli elementi presentati nella concept note non possono essere modificati nella proposta completa.

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR.

I progetti dovranno essere scritti in inglese.

- 28 Stati Membri dell’Unione Europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria).

- Antigua e Barbuda, Barbados, Dominica, Grenada, Santa Lucia, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadine.

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