Call Sprint: consolidamento di soluzioni sostenute nell'ambito del Progetto Innovazione per lo sviluppo

Il Progetto “Innovazione per lo sviluppo”, promosso da Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo, intende sostenere processi di collaborazione tra il mondo della cooperazione allo sviluppo e il mondo dell’innovazione nel continente africano (start up, fablab, imprese a impatto, università e centri di ricerca, designer e creativi), volti a disegnare, riutilizzare, scalare soluzioni che sappiano rispondere in maniera puntuale alle sfide dello sviluppo sostenibile basandosi su dati e/o tecnologie abilitanti.

Sono due le linee di intervento sviluppate durante la fase 2 del Progetto (2018-2021) con la pubblicazione di call dedicate:

• Dati e partenariati tecnologici innovativi (due edizioni della Call Tecnologie per lo sviluppo sostenibile);
• Coopen: un percorso partecipativo, attraverso manifestazioni di interesse da parte delle OSC

Questa Call si inserisce all’interno dell’asse Open Innovation con l’obiettivo di consolidare le soluzioni innovative sostenute e sperimentate nell’ambito delle due edizioni della Call Tecnologie per lo sviluppo sostenibile e del percorso Coopen.

Nello specifico, finalità della Call è sostenere piani di consolidamento di medio-lungo periodo delle soluzioni testate con l’obiettivo di rafforzare, scalare e replicare le innovazioni prodotte, anche tramite il coinvolgimento di altre OSC e/o altri attori di riferimento per l’ecosistema, e moltiplicare l’impatto sui territori. Le soluzioni testate nell’ambito dell’iniziativa Innovazione per lo sviluppo sono consultabili al seguente link.

Sono considerati ammissibili i progetti che propongono rafforzamento/scalabilità/replicabilità delle soluzioni testate. Per la Call si faccia riferimento alle seguenti opportunità di sviluppo delle soluzioni testate:

• Rafforzamento: favorire il progressivo avvicinamento della soluzione alla produzione/implementazione in un ambiente operativo reale, anche con il coinvolgimento di altri attori, tra cui OSC, innovatori, autorità e comunità locali;
• Scalabilità: aumentare la diffusione della soluzione nel mercato e/o contesto di riferimento e il numero di beneficiari;
• Replicabilità: diffondere la soluzione in altre aree geografiche all’interno del medesimo Paese di implementazione della sperimentazione o in altri Paesi tra quelli identificati come Paesi di intervento della Call.

Tra i Paesi prioritari per la cooperazione italiana allo sviluppo vi sono: Burkina Faso, Etiopia, Kenya, Mozambico, Niger, Tunisia, Senegal, Sudan. Altri Paesi non prioritari ma dove operano le OSC all’interno di relazioni consolidate tra territori sono indicati a pagina 6 del bando.

I progetti dovranno avere una durata tra i 12 e i 24 mesi.

Le richieste di contributo potranno essere presentate esclusivamente da enti privati senza scopo di lucro. Il partenariato minimo dovrà includere le OSC promotrici delle soluzioni testate, per garantire l’implementazione delle stesse, e in ottica di sostenibilità futura della soluzione un partner locale del Paese dove verrà implementato il progetto.

Nuovi soggetti innovatori, che non erano parte del team originario, potranno essere inclusi nel ruolo di partner o di fornitori.

L’ente capofila dovrà:

• presentare un totale dei proventi in almeno uno degli ultimi due esercizi pari ad almeno 150.000 Euro/anno;
• svolgere attività rilevante ed avere comprovata esperienza nella cooperazione allo sviluppo. Tali attività saranno oggetto di valutazione da parte delle Fondazioni;
• avere sede legale e/o operativa nelle Regioni di riferimento delle Fondazioni: Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta.

Dotazione finanziaria complessiva: 1.200.000 Euro

Contributo massimo: 110.000 Euro

Contributo minimo: 50.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 80%

Il restante 20% potrà essere coperto da costi di personale di sede in supporto alla realizzazione del progetto.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.