Scadenza: 29 maggio 2020
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Programma/Ente di finanziamento

Con i Bambini – Impresa Sociale nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

Bando scaduto

Finalità

Con il presente bando si invitano tutti gli enti di terzo settore a presentare progetti ‘esemplari’ per contrastare fenomeni di violenza e devianza che coinvolgono minori tra i 10 e i 17 anni segnalati dall’Autorità Giudiziaria minorile e già in carico agli Uffici di servizio sociale per i minorenni (USSM) o ai servizi sociali territoriali, in particolare per reati ‘di gruppo’, oppure in uscita da procedimenti penali o amministrativi.

Verranno promosse iniziative mirate a contrastare il fenomeno della devianza minorile attraverso la sperimentazione di soluzioni innovative e integrate che combinino efficacemente percorsi individualizzati e il lavoro centrato sulla relazione come risorsa, valorizzando le capacità personali e lo scambio di esperienze tra pari.

Per contrastare efficacemente il fenomeno, sarà necessario prevedere un percorso comune che metta in rete gli Enti del Terzo Settore, gli organismi della giustizia minorile e i servizi sociali territoriali, le famiglie, la scuola e gli enti di formazione. Dovrà essere coinvolta tutta la ‘comunità educante’, compresi i gruppi di coetanei, con azioni nei luoghi di ritrovo dei ragazzi nei quartieri considerati particolarmente a rischio.

Interventi ammissibili

I progetti potranno avere una dimensione:

  • regionale: tutto l’intervento dovrà essere localizzato in un’unica regione;
  • interregionale: l’intervento potrà essere localizzato in più di una regione, ma comunque all’interno di una sola delle aree indicate (Nord o Centro o Sud e Isole).

Le proposte progettuali dovranno prevedere percorsi individualizzati, coinvolgendo anche i gruppi di coetanei, con azioni nei luoghi di ritrovo dei ragazzi nei quartieri considerati particolarmente a rischio.

Nella predisposizione dei piani di intervento dovrà essere posta particolare attenzione al coinvolgimento di operatori che costruiscano con i minori e giovani adulti un rapporto di fiducia che permetta di orientarli nella fruizione delle risorse del territorio e di sostenerli nella costruzione di risposte funzionali ai loro bisogni.

Per costruire percorsi di intervento condivisi e sostenibili e favorire l'accesso dei minori e giovani adulti a servizi che siano il più possibile calibrati sui loro bisogni è considerato fondamentale il coinvolgimento attivo dei servizi sociali e socio-sanitari di riferimento.

Le modalità di risposta potranno prevedere, in misura non prevalente e contestualmente alle progettualità sui singoli individui, anche interventi di:

  • promozione dell’impegno e del protagonismo dei ragazzi coinvolti, anche attraverso l’organizzazione di iniziative co-progettate e finalizzate a far emergere desideri, bisogni, risorse che consentano di acquisire conoscenze, rafforzare competenze e ridurre i fattori di rischio, anche ai fini di una loro inclusione sociale e lavorativa;
  • prevenzione nei luoghi formali e informali e intercettazione delle situazioni di disagio finalizzate a costruire relazioni significative di fiducia tra adolescenti ed educatori (a titolo esemplificativo e non esaustivo si fa riferimento a strumenti di ‘educativa di strada’);
  • sostegno a iniziative di giustizia riparativa che supportino il processo di responsabilizzazione dei ragazzi, la ricostruzione delle reti educative, familiari e sociali e la rielaborazione del reato;
  • valorizzazione dei beni comuni e delle strutture educative e di aggregazione presenti nei luoghi di intervento, dove sperimentare modelli positivi di utilizzo del tempo libero e di promozione della cittadinanza e della legalità, prevenendo l’affermarsi di atteggiamenti devianti e sviluppando il senso di riappropriazione dei luoghi;
  • attivazione di processi che incentivino una maggiore presa in carico e responsabilizzazione delle famiglie, favorendo il coinvolgimento delle stesse nei servizi presenti sul territorio; - promozione dell'integrazione territoriale dei servizi e iniziative di informazione sull’offerta esistente dedicata agli adolescenti e ai giovani (per es. consultori, sportelli, ecc.);
  • rafforzamento del lavoro sinergico fra tutti gli attori del processo educativo, che consenta sia lo sviluppo di una migliore interazione con i destinatari sia la diffusione di metodologie di presa in carico precoce dei ragazzi.

Attenzione! I progetti devono avere una durata non inferiore ai 36 mesi e non superiore ai 48 mesi.

Chi può partecipare

I progetti devono essere presentati da partnership costituite da almeno tre soggetti (“soggetti della partnership”)

Il soggetto responsabile deve essere un ente di terzo settore con le seguenti caratteristiche:

  • non avere mai svolto attività in contrasto con le finalità del Fondo;
  • essere stato costituito da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata;
  • aver presentato un solo progetto in risposta al presente bando. Nel caso di presentazione di più progetti da parte di uno stesso soggetto responsabile, questi verranno tutti considerati inammissibili;
  • avere la sede legale e/o operativa nella regione di intervento;
  • non essere presente in altri progetti in qualità di partner nel presente bando;
  • non avere più di un progetto, in qualità di soggetto responsabile, finanziato da Con i Bambini, ancora in corso.

 

La partnership deve possedere i seguenti requisiti:

  • oltre al soggetto responsabile, deve essere presente almeno un altro ente di terzo settore
  • gli altri soggetti della partnership (ulteriori rispetto al soggetto responsabile e a quello di cui al punto a del presente elenco) possono appartenere, oltre che al mondo del terzo settore e della scuola, anche a quello delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese;
  • la partecipazione di enti for profit in qualità di soggetti della partnership non dovrà essere finalizzata alla ricerca del profitto, ma all’apporto di competenze e risorse per la crescita e lo sviluppo del territorio e della comunità locale;
  • ciascun partner non potrà partecipare, pena l’esclusione di tutti i progetti in cui esso è presente, ad altri progetti a valere sul presente bando;
  • gli enti locali, gli organismi dell’amministrazione penitenziaria, le università e i centri di ricerca possono partecipare, in qualità di partner, a più di un progetto.

Entità del contributo

Budget complessivo: 15.000.000 Euro, così suddivisi:

Nord (Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Tentino - Alto Adige, Valle d'Aosta, Veneto): 5.130.857 Euro

Centro (Abruzzo, Lazio, Marche, Molise, Toscana, Umbria): 2.241.198 Euro

Sud e Isole (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia): 7.627.945 Euro

Attenzione! per essere considerati ammissibili, i progetti devono:

  • richiedere un contributo compreso:
    • nel caso di progetti regionali, tra 250 mila e 1 milione di euro;
    • nel caso di progetti interregionali, tra 1 milione e 1,5 milioni di euro.
  • garantire una quota di cofinanziamento monetario pari ad almeno:
    • nel caso di progetti regionali, il 10%;
    • nel caso di progetti interregionali, il 15% del costo totale.
  • prevedere che nessun soggetto della partnership gestisca una quota superiore al 50% del contributo richiesto e che almeno il 65% delle risorse sia gestito da enti del terzo settore.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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