Finalità
La regione Campania riconosce ogni forma di spettacolo, aspetto fondamentale della cultura regionale, quale mezzo di espressione artistica, di formazione, di promozione culturale, di aggregazione sociale e di sviluppo economico e garantisce l’autonomia della programmazione artistica e la libertà di iniziativa imprenditoriale.
Pertanto, gli interventi pubblici in materia di spettacolo sono orientati al consolidamento ed allo sviluppo delle diverse attività di spettacolo ed in particolare al sostegno della produzione, alla distribuzione e circolazione degli spettacoli, alla mobilità ed alla formazione del pubblico.
Ai fini dell'attuazione della Legge Regionale che regola l'erogazione dei contributi, la Regione:
- garantisce continuità, sviluppo e sostegno alle attività di spettacolo ad iniziativa pubblica e privata già riconosciute da consolidati interventi o provvedimenti dello Stato o della Regione;
- stimola e promuove attività di spettacolo ad iniziativa pubblica e privata a carattere territoriale;
- incentiva la collaborazione fra soggetti pubblici, enti operanti nel settore dello spettacolo ai quali la Regione partecipa, e soggetti privati e tende alla razionalizzazione delle risorse economiche ed organizzative.
Nel perseguimento degli obiettivi, la Regione, in particolare:
- istituisce un fondo regionale per il sostegno ordinario delle attività di spettacolo;
- adotta programmi triennali di investimento e promozione regionale;
- sostiene le attività anche mediante la partecipazione ai soggetti che le svolgono;
- effettua la vigilanza e il monitoraggio, attraverso l’Osservatorio, sul perseguimento degli obiettivi programmatici e sul corretto utilizzo delle risorse pubbliche nell'ambito del proprio territorio
Interventi ammissibili
All'interno dei Programmi di investimento e di promozione regionale, la Regione intende finanziare attività volte a:
- garantire continuità e sostegno alle realtà produttive che realizzano progetti con comprovata storicità, qualificazione professionale e forte valore d’innovazione, a cui si destina il 50% delle risorse destinate a ciascun settore;
- realizzare interventi per il restauro, l’adeguamento funzionale e tecnologico di sedi e attrezzature destinate alle attività di spettacolo, con particolare riguardo a quelle di pregio storico e architettonico;
- favorire attività di valorizzazione, promozione, documentazione e ricerca della musica, con particolare riferimento al repertorio del Seicento e del Settecento napoletano;
- perfezionamento professionale di danza, musica e teatro;
- favorire attività di spettacolo svolte in forma amatoriale.
Il Sostegno regionale ordinario alle attività di spettacolo è attuato mediante utilizzo del fondo regionale per il sostegno delle attività di spettacolo suddiviso in settori, riferito rispettivamente alle attività teatrali, musicali, della danza e dello spettacolo viaggiante. Le tipologie di attività finanziate sono distinte per i seguenti settori di intervento:
- Settore teatrale:
- attività di imprese di produzione teatrale, che svolgono almeno ottanta giornate recitative annue e con un numero di giornate lavorative documentate superiore a ottocento;
- attività di distribuzione degli spettacoli, promozione e formazione del pubblico a iniziativa pubblica e privata con un minimo di cento giornate recitative annue, di cui almeno il cinquanta per cento riservato alle compagnie teatrali con sede in Campania;
- attività di esercizi teatrali privati, che effettuano almeno cento giornate recitative annue. Per gli esercizi teatrali privati, operanti in aree metropolitane disagiate e a rischio sociale, le giornate recitative annue devono essere almeno pari a cinquanta.
- Settore musicale:
- attività concertistica e corale, con un minimo di otto concerti l’anno e che si avvalgono di un direttore artistico di comprovata capacità professionale;
- attività di produzione musicale, con almeno tre diverse rappresentazioni.
- Settore danza:
- attività di produzione di spettacoli di danza, che effettuano un minimo di venti giornate recitative annue e quattrocento giornate lavorative documentate;
- attività di distribuzione degli spettacoli di danza, di promozione e formazione del pubblico, a iniziativa pubblica e privata, con un minimo di quindici giornate recitative annue;
- attività di promozione e documentazione dell’arte della danza.
- Settore spettacolo viaggiante:
- attività di spettacolo viaggiante;
- attività promozionali;
- attività assistenziali ed educative
Viene garantito un sostegno annuale indirizzato alle attività dei soggetti operanti nello spettacolo dal vivo con carattere di stabilità e ai circuiti multidisciplinari (Cfr. art. 12, pag.12 della Legge Regionale).
Chi può partecipare
Possono fare richiesta di contributo:
- teatri nazionali;
- teatri di rilevante interesse culturale;
- centri di produzione teatrale;
- istituzioni concertistiche orchestrali;
- soggetti stabili concertistici;
- teatri di tradizione;
- associazioni musicali;
- associazioni di danza;
- associazioni culturali;
- soggetti stabili di danza;
- imprese e organismi di produzione;
- soggetti di distribuzione;
- circuiti regionali multidisciplinari;
- esercizi teatrali privati;
- teatri municipali ad attività multidisciplinari;
- teatri di patrimonio regionale;
- residenze multidisciplinari;
- spettacoli viaggianti;
- teatri della tradizione partenopea.
I soggetti devono avere la sede legale ed operativa nel territorio regionale e l’attività professionistica di spettacolo dev’essere documentata e svolta da almeno un biennio.
Attenzione! I soggetti beneficiari devono presentare una relazione di avanzamento delle attività in corso, corredata dai relativi dati di spesa (Cfr. art. 8 comma 6, pag. 9 della Legge Regionale).
Consigli degli esperti
L'iscrizione al Registro regionale dei soggetti beneficiari dei contributi regionali per le attività di spettacolo, disposta dal settore regionale competente, è condizione indispensabile per l'accesso ai contributi previsti dalla Legge. Le istanze di iscrizione al registro regionale devono essere presentate dall’1 al 30 settembre di ciascun anno.
Leggi dettagliatamente la sezione dedicata alla pianificazione delle risorse (Cfr. art. 12, pag. 12 della Legge Regionale) così da comprendere a quanto ammontano le risorse messe a disposizione per il tuo settore.
Fai attenzione alle modalità e tempistiche di presentazione delle domande, in modo tale da aver chiaro sin da subito l’iter telematico da seguire (Cfr. art.14, pag. 14 della Legge Regionale).
Hai bisogno di maggiori chiarimenti? Contatta l’Ente al seguente recapito e-mail: promozione.spettacolo@pec.regione.campania.it.
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