Regione Campania
La tipologia di intervento è destinata esclusivamente ad aziende zootecniche bufaline della Regione Campania e finanzia investimenti specificamente indirizzati a migliorare la gestione dei reflui e la loro utilizzazione agronomica attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche e di processo in grado di ridurre gli apporti inquinanti alle risorse idriche e le emissioni in atmosfera. In linea con i criteri della “bioeconomia circolare”, i processi introdotti possono consentire la produzione di energia rinnovabile, fertilizzanti organici e ammendanti e il recupero della risorsa idrica. Si intende quindi promuovere un modello di zootecnia sostenibile, capace cioè di assicurare cicli produttivi efficienti e sicuri, svolti in modo da proteggere e migliorare l’ambiente naturale, la salute e il benessere animale ma anche di contribuire a una ripresa economica resiliente, sostenibile e digitale contrastando gli impatti della crisi COVID-19.
Gli obiettivi specifici perseguiti sono i seguenti:
In coerenza con le norme stabilite dagli art. n. 65 e 69 del Reg. (UE) n.1303/2013 e con l’art. 45, paragrafo 2 del Reg. (UE) n.1305/13, sono ammissibili esclusivamente i seguenti interventi:
Sono beneficiari della tipologia di intervento agricoltori singoli e associati. I beneficiari sono imprese agricole ai sensi dell'art. 2135 del codice civile, sono iscritti ai registri della C.C.I.A.A con codice ATECO 01 e aderiscono al bando:
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 6.207.593 Euro. La spesa massima ammissibile a contributo è fissata a 4.000.000 Euro, sia per le aziende singole che, cumulativamente, per le aziende associate. L’aliquota massima di sostegno è pari al 50%, della spesa ammessa a finanziamento. Fermo restando che il contributo concedibile è pari al massimo a 2.000.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 8, pag. 10 del bando).
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 10, pag. 14 del bando).
Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: uod.500716@pec.regione.campania.it.
Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.
È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.