Scadenza: 5 maggio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione della Comunità Bresciana

Dotazione Complessiva
€ 3.500.000
Finanziamento Massimo
€75.000
Co-finanziamento
60%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando è emesso dall’Area Arte e Cultura di Fondazione Cariplo nell’ambito dell’Obiettivo Strategico OS5 - Nuova Partecipazione Culturale, in collaborazione con la Fondazione della Comunità Bergamasca e la Fondazione della Comunità Bresciana.

La capitale italiana della cultura è una città designata ogni anno dal Ministero della Cultura (MiC) e scelta da una commissione di esperti nominata dallo stesso MiC che, per il periodo di un anno, ha la possibilità di mettere in mostra la sua vita e il suo sviluppo culturale. Per l’anno 2023, il titolo di “Capitale italiana della cultura”, in via straordinaria è stato conferito alle città di Bergamo e di Brescia, al fine di promuovere il rilancio socio-economico e culturale dell’area maggiormente colpita dall’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il bando intende contribuire al rafforzamento e all’arricchimento di un palinsesto eccezionale di iniziative, finalizzato nel suo complesso ad affermare il valore e il contributo della cultura al benessere delle persone e allo sviluppo locale.

Interventi ammissibili

Nello specifico, le Fondazioni intendono contribuire alla manifestazione attraverso la selezione e il sostegno a progetti culturali diffusi e di qualità, in grado di favorire concretamente la partecipazione dei cittadini, con una particolare attenzione a:

  • le fasce di popolazione con minori opportunità di fruizione culturale;
  • gli abitanti delle aree del territorio più marginali e geograficamente più distanti dai due comuni capoluogo.

I progetti dovranno prevedere azioni in almeno uno degli ambiti tematici su cui è articolata la Capitale della Cultura 2023:

  • La cultura come cura
  • La città natura
  • La città dei tesori nascosti
  • La città che inventa

Per essere ammesse alla valutazione di merito, le proposte dovranno rispettare i seguenti requisiti formali:

  • presenza di azioni riferite a uno o più dei 4 ambiti tematici;
  • localizzazione dell’iniziativa nel territorio delle province di Bergamo e/o Brescia;
  • avvio del progetto nel 2023 (con possibilità di ammettere a rendicontazione eventuali costi per attività preparatorie riferite agli ultimi 3 mesi dell’anno 2022);
  • durata massima del progetto (escluse le eventuali attività preparatorie) di 12 mesi;
  • costo complessivo del progetto non inferiore a 20.000 euro;
  • richiesta complessiva di contributo non superiore al 60% dei costi totali dell’iniziativa e in ogni caso non superiore a 75.000 euro (l’ammontare richiesto dovrà essere commisurato alle dimensioni economico-finanziarie e all’attività pregressa dell’organizzazione proponente o, se in partenariato, della compagine partenariale);
  • eventuali costi per investimenti ammortizzabili (per acquisto di arredi e attrezzature, ecc.) non superiori al 10% dei costi totali del progetto.

Chi può partecipare

Sono soggetti ammissibili al bando le organizzazioni non profit di natura privata con comprovata esperienza nel settore culturale e sede legale e operativa nelle province di Bergamo o Brescia.

È prevista la presentazione di progetti in partenariato con una o più organizzazioni di natura privata non profit preferibilmente delle province di Bergamo o Brescia.

Attenzione! Il medesimo soggetto non può presentare più di una richiesta di contributo in qualità di capofila.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 3.500.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 75.000 Euro

Cofinanziamento: 60%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Con riferimento ai soggetti richiedenti e alla loro attività pregressa, saranno tenute in particolare considerazione:

  • la qualità complessiva dell’attività sviluppata negli anni precedenti;
  • l’affidabilità in termini di competenze, esperienza, risultati conseguiti, riconoscimenti ottenuti e reputazione.

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli aspetti della proposta progettuale. (Cfr. 4.4 Criteri, pag. 5).

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato e a chiarire eventuali dubbi.

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