Camera di Commercio di Modena - Regione Emilia-Romagna
Il bando intende istituire un fondo provinciale per la sicurezza a disposizione delle piccole imprese della provincia di Modena, con lo scopo di affrontare e arginare il problema della microcriminalità.
La Camera di Commercio di Modena intende mettere a disposizione dei contributi per l’acquisito di:
l contributo camerale verrà assegnato con priorità agli impianti di tipologia a) impianti di videoallarme antirapina collegati in video alle Forze dell'Ordine, in subordine alle imprese giovanili e femminili con domande relative alle tipologie b) e c).
Attenzione! Si informa che non potranno essere finanziati impianti di sicurezza finalizzati a proteggere esclusivamente le abitazioni e non sono ammissibili interventi di edilizia.
Il fondo è rivolto alle piccole imprese che intendono dotarsi di sistemi di sicurezza, esercenti attività economiche, iscritte al Registro Imprese, con sede legale o unità locale operativa in provincia di Modena.
Nello specifico verranno finanziate in via prioritaria le imprese che esercitano attività in posto fisso e aperte al pubblico, che nello svolgimento dell’attività principale o secondaria e rientrano nei codici Ateco elencati nella tabella alle pagine 1-2 del bando.
Potranno partecipare al bando anche le imprese che esercitano attività non in posto fisso e non aperte al pubblico, ma verranno finanziate solo dopo che saranno state finanziate tutte le imprese ammissibili aperte al pubblico.
Attenzione! Possono presentare domanda solo le imprese che non hanno ottenuto almeno una volta, per qualsiasi tipologia di impianto, il contributo Fondo Sicurezza nelle 3 annualità precedenti (2020-2021-2022) in riferimento alla stessa localizzazione.
Per ulteriori dettagli in merito ai criteri di ammissibilità dei beneficiari si consiglia di consultare pagina 3 del bando.
Il Fondo è costituito dalle seguenti contribuzioni:
Nel caso di impianti installati in comuni aderenti all'iniziativa, il contributo copre il 40% delle spese fino ad un massimo di 3.000 Euro per i sistemi di video allarme antirapina fino ad un massimo di 1.200 Euro per i sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni e i sistemi passivi.
Nel caso di impianti realizzati in comuni non aderenti, il contributo copre il 40% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 2.400 Euro per i sistemi di video allarme antirapina e fino ad un massimo di 960 Euro per i sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni e i sistemi passivi.
È prevista una spesa minima di 1.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
È possibile presentare le domande dal 17 giugno e fino al 28 giugno 2024.
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 4, pagg. 4-5 del bando).
Sono presenti diversi criteri di priorità per la concessione dei contributi. Leggi con attenzione la sezione del bando dedicata per verificare se rientri in alcuni di questi requisiti (Cfr. Art. 9, pag. 7 del bando).
Attenzione! Il bando indica specifici criteri di priorità da applicare alle proposte arrivate a pari merito. Assicurati di avere ben chiare queste priorità già dalle primissime fasi della progettazione, per aumentare le tue chances di aggiudicazione. (Cfr. art. 9, pag. 7 del bando).
Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Contatta l’Ente finanziatore al seguente indirizzo Pec: cameradicommercio@mo.legalmail.camcom.it.
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